dalla trasmissione omonima per Radio 2 Rai
prima assoluta
Con questa proposta di Mario Perrotta si chiude la prima parte di Stanze 2014 che, al terzo anno di attività, ha lasciato gli appartamenti privati dove ha finora programmato i suoi spettacoli per continuare a operare nelle case museo, negli atelier d’artista e negli studidi architetti e designer protagonisti della cultura di Milano fra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo secolo.
La rassegna si è aperta con Ermanna Montanari che alla Fondazione Adolfo Pini ha dato voce e corpo a La camera da ricevere, è proseguita nello studio di Vico Magistretti con Roberto Abbiati che ha presentato un breve lavoro dedicato ad alcune sedie disegnate dal noto architetto e si chiude ora, almeno per la parte primaverile, il 9 e 10 giugno con Emigranti Esprèss.
Per il lavoro di Perrotta è stato scelto il giardino interno dello studio di Alik Cavaliere dove, in un colpo d’occhio sorprendente, agli alberi da frutta si mescolano gli alberi / scultura e le opere dell’artista. La rappresentazione comincerà alle 20 e, sfruttando la luce naturale, terminerà proprio al calare della sera.
Di seguito riportiamo poche righe dell’attore su Emigranti Esprèss dove si racconta con sguardo ironico il lungo viaggio in treno da Lecce a Stoccarda.
“Era il 1980. Stazione di Lecce. Ore 21 e 07. Come tutti i giorni di ogni benedetto anno, a quell’ora parte il treno degli emigranti. Nel 1980 su quel treno c’ero anch’io. E avevo appena dieci anni. E viaggiavo da solo! Una volta al mese… Adesso me lo voglio rifare quel viaggio. Voglio rivedere quelle facce, voglio risentire le loro storie, ma stavolta il treno… lo guido io”.
In questa messa in scena pensata per STANZE, racconto in quattro tappe significative quel lungo viaggio tra Lecce e Stoccarda via Milano, mettendo in atto un azzardo teatrale, un inseguimento ritmico tra parole e musica, per riprodurre in versione totalmente live ciò che in radio fu il frutto di ore e ore di montaggio certosino.
(Mario Perrotta)
Mario Perrotta
Leccese, figura di spicco della nuova generazione teatrale italiana. Insignito due volte del prestigioso Premio Ubu, nel 2013 lo vince come migliore attore dell’anno.
I suoi spettacoli sono tradotti e messi in scena all’estero in diverse lingue e, al suo attivo, ha anche due romanzi e diverse trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai, sempre con testi originali.
Attualmente è al lavoro sulla figura del pittore Antonio Ligabue, con una trilogia che coinvolgerà più paesi in Europa e decine di artisti italiani e stranieri.
Si accede agli spettacoli solo su prenotazione all’indirizzo mail info@lestanze.eu fino a esaurimento dei posti disponibili per ogni replica
informazioni
www.lestanze.eu – info@lestanze.eu – 331 4129098
STANZE è un progetto ideato e realizzato da Alberica Archinto e Rossella Tansini
con la collaborazione di Teatro Alkaest