Ispirato alla tragedia di Macbeth di Shakespeare
Interpreti: Eleonora Chiocchini, Sara Orselli, Françoise Parlanti, Maru Rivas, Frida Vannini
Coreografia e concezione scenica: Simona Bucci
Musiche originali: Paki Zennaro
Coproduzione: Compagnia Simona Bucci e Festival Danza Estate di Bergamo 2014
Con il sostegno di: MiBACT, Dipartimento Spettacolo dal Vivo, Regione Toscana
Lo Spettacolo
Ancora una volta per Simona Bucci il tema di fondo è l’indagine della condizione e della natura umana, sia pure in rapporto al problema del potere e del suo esercizio. Il senso della tragedia è il trasferimento dal piano magico e fatale a quello psicologico e umano, Lady Macbeth diventa creatura della notte come le streghe e questo suo sostituirsi, con la sua presenza fisica di donna, a quegli esseri che appaiono mere esalazioni della terra e dell’aria, sottolinea la transizione progressiva dal piano metafisico a quello umano. Il principio che governa l’intera struttura del Macbeth è l’antitesi. Il femmineo qui indagato rappresenta il nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi, forza che incita, che muta, che stimola, esalta, condanna, arma, in un percorso fatto di promesse, potenzialità, ambizioni, paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia come umano riflusso di coscienza.
La Compagnia
Simona Bucci, già direttore artistico e coreografa della Compagnia Imago, fondata a Firenze nel 1983 per la quale ha creato diverse coreografie (Prima, Crisalidi, Arco, Sine solo sileo, Ponti d’acqua e Au Contraire). Nel 2002 fonda poi la Compagnia che prenderà il suo nome. La Compagnia Simona Bucci inizia la sua attività con il solo Di ombre cerchiati gli occhi, Commissione la Biennale di Venezia 2002. Nel 2003 presenta Indissolubile eco, un duo ispirato alle Disparate Matrimonial di Francisco Goya. Nel 2004 debutta a Roma con Path, solo dedicato ad Alwin Nikolais e Nik_lecture demonstration su Alwin Nikolais. Nel 2005 debutta a Civitanova Marche con I Rimasti, ispirata a Il natale dei rimasti di Angelo Morbelli. Questa coreografia vince il premio Danza&Danza 2005 come migliore produzione italiana di danza contemporanea. Nel 2007 La Biennale di Venezia commissiona alla Compagnia la coreografia Arresi alla notte, presentata al 5. Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia e coprodotto dal Festival Oriente Occidente di Rovereto. Nel 2008, la Compagnia debutta con il suo primo lavoro dedicato a un pubblico giovane (dai 5 agli 8 anni), dal titolo Giorgio e il drago, liberamente ispirato alla legenda di San Giorgio e il drago, coprodotto da La Corte Ospitale di Rubiera e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Del 2009 è Indissolubile eco, lavoro iniziato ad affrontare in forma di studio nel 2003. Dal 2009 la Compagnia ha una residenza artistica al Teatro degli Industri di Grosseto in cui, dal 2010, organizza la rassegna MO.MO.MA. (MOtion MOvement MAremma) Incontri inaspettati di danza, sostenuta dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Grosseto, e dal Comune di Grosseto. Del 2010 è Boxville_ballata di cartone, un’altra produzione dedicata a un pubblico giovane, omaggio ad Alwin Nikolais per il centenario della sua nascita (1910-2010). Simona Bucci inizia poi il “Nikolais-Louis Technique Teacher Certificate Program” (NLTTCP), corso biennale di pedagogia Nikolais per la formazione d’insegnanti di Tecnica Nikolais-Louis,riconosciuto e certificato dalla Nikolais-Louis Foundation for Dance di New York. Del 2011 è lo spettacolo Giuditta e Oloferne, coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che ha debutta presso il Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia nell’ambito di “Aperto Festival 2011”.
La Compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dip. dello Spettacolo e dalla Regione Toscana.