suona ancora, e tanto,
che sfamato e sazio
il desiderio se ne ammali
e muoia.
W.Shakespeare, “La Dodicesima notte”, Atto I, scena I.
La musica è l’arte che più si avvicina all’assoluto.
Questo Faust, che tutto ha studiato, solo sulla musica ferma le sue ali voraci, come Adrian, il Faust di Thomas Mann che è stato, insieme a quello di Goethe fonte di ispirazione e riferimento. La musica è la somma di teologia e matematica, cerca di rispondere a domande sull’essere e procede con ordine e ritmo. Questo è possibile perché la musica esiste già prima di essere scritta e suonata, esiste nell’attimo prima della sua stessa nascita, essa è l’essenza stessa della creazione, e in questo è inafferrabile.
La sete di Faust non si esaurisce ma vive ossessivamente nella musica, in quel territorio in cui all’infinito si protrae lo sforzo di dire all’attimo “fermati, dunque, tu sei tanto bello”.
Federico Bellini e Linda Dalisi
L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” ha affidato quest’anno il saggio del III anno del Corso di Recitazione a stabilemobile la compagnia di Antonio Latella.
“Ultimo tra i grandi registi” secondo la recente definizione di Renato Palazzi, pietra dello scandalo per il pubblico tradizionalista sconvolto dal suo recente Servitore di due padroni, reduce dai successi in Austria e in Russia e sempre più attento e dedito all’attività pedagogica, Antonio Latella metterà in scena Faust con i giovani allievi dell’accademia;
un FAUST DIESIS che risuona già alterato nella musicalità del titolo.
Il saggio sarà articolato in due parti, METRONOMO + DIAPASON, due spettacoli visibili singolarmente a partire dal 27 Giugno presso il Teatro Studio E. Duse in Via Vittoria a Roma o insieme il 5 e il 6 Luglio nella formula maratona, ben nota al pubblico di Antonio Latella.
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Il progetto è esito di un training-program che ha scandito l’intero Anno Accademico, articolato in diverse fasi di lavoro con il regista e i membri della compagnia. Al lavoro pedagogico, alla lettura e all’analisi dei testi di riferimento, alle fasi di elaborazione individuali e di gruppo è stato affiancato un programma didattico su argomenti specifici come drammaturgia, suono, movimento e organizzazione teatrale che ha preceduto l’inizio delle prove.
FAUST DIESIS
METRONOMO + DIAPASON
Saggio degli allievi del III anno del Corso di Recitazione
drammaturgia Antonio Latella, Federico Bellini, Linda Dalisi
regia Antonio Latella
con Gabriele Abis, Gabriele Anagni, Simone Borrelli, Giulia Carpaneto, Federica De Benedittis, Serena De Siena, Maria Pilar Fogliati, Flavio Francucci, Lucrezia Gagnoni, Mariasilvia Greco, Laurence Mazzoni, Alberto Melone, Paolo Minnielli, Eleonora Pace, Francesca Pasquini, Giulia Salvarani, Stefano Scialanga, Paola Senatore, Francesco Tribuzio, Giuliana Vigogna.
Manuel Capraro e Francesca Caprioli (allievi registi)
scene e costumi Graziella Pepe
suono Franco Visioli
luci Simone De Angelis
movimenti Francesco Manetti
assistente alla regia Irene Di Lelio
area tecnica Francesca Giolivo, Giuseppe Stellato
production Brunella Giolivo
management Michele Mele
Teatro Studio Eleonora Duse
Via Vittoria 6 – Roma
FAUST DIESIS – METRONOMO
27, 28, 29, 30 giugno, h 19.00
FAUST DIESIS – DIAPASON
1, 2, 3, 4 luglio, h 19.00
FAUST DIESIS – METRONOMO + DIAPASON
5, 6 luglio h 15.00
Prenotazione obbligatoria al n° 366.6815543 (h. 10.30 – 13.00 e 14.00 – 16.00)
produzione Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, stabile mobile compagnia Antonio Latella