Dal 18 giugno al 4 luglio riparte la stagione estiva dell’Accademia Filarmonica Romana: I Giardini della Filarmonica. Musica in viaggio, è un lungo viaggio musicale che quest’anno propone concerti di artisti provenienti da dieci aree geografiche dislocate in quattro continenti diversi.
“Anche quest’anno nei nostri Giardini – spiega in conferenza stampa Matteo D’Amico direttore artistico della Filarmonica Romana – sta per partire un ‘viaggio’ musicale che ci permetterà di vivere insieme un’estate ricca di colori e di forti emozioni. Grazie al contributo qualificato e appassionato delle realtà internazionali, ambasciate, istituti di cultura e associazioni che animano la vita culturale della città, diventano per qualche sera un vero e proprio ‘loft’ delle arti, uno spazio aperto dove musica, danza, letteratura, cinema, tutto concorre a creare un confronto stimolante tra le culture dei diversi paesi protagonisti”.
Il programma per l’estate 2014 è vivace, ma non intellettualistico o pretenzioso e presenta un’eterogenea carrellata di concerti intenti a proporre aspetti caratteristici delle tradizioni artistiche, senza tralasciare il grande repertorio classico, romantico e del Novecento.
Il viaggio musicale si apre il 18 giugno con la Spagna che propone il giovanissimo chitarrista Rafael Aguirre e il duo Javier Moreno-Rycardo Moreno, prosegue con il Fado trio del Portogallo, il fisarmonicista Michal Červienka e i Cigánski Diabli direttamente dalla Slovacchia. Il mezzosoprano Marcella Foranna e il pianista Armando Krieger sono i protagonisti della giornata dedicata all’Argentina, la performance 7 Djan e l’ensemble Mastan animeranno la giornata dedicata all’Iran, la giovane pianista Gabi Sultana apre la giornata dedicata a Malta e l’Ungheria omaggia il compositore italiano Alessio Elia in un concerto arricchito anche dalle musiche di Ligeti e Tihanyi. La vilinista Ingerine Dahl e il pianista Milan Rabrenovic interpreteranno la Seconda sonata per violino e pianoforte del norvegese Edvard Grieg nella giornata dedicata alla Norvegia.
A chiudere la rassegna, l’Austria che propone la lettura di alcune pagine di Thomas Bernhardt tratte da Wiedersehen (Incontro) alternandole ai Lieder di Berg, Schubert, Krenek e Brahms attraverso la presenza di Veronika Dünser, Florian Pejrimovsky, Eva Mark-Muehler al pianoforte e l’attore Pietro Faiella.
Due le serate particolari che spiccano nel programma: il 25 giugno debutta Galghi (La barca), da un’idea di Badarà Seck che porta in scena un gruppo di artisti senegalesi per raccontare i viaggi pieni di speranza e di dolore che i migranti del Sud affrontano quasi quotidianamente attraverso il Mediterraneo. Direttamente dal Festival Internazionale della Danza, giovedì 26 giugno la Sala Casella ospita in prima assoluta lo spettacolo Hieros Gamos (Sacro vincolo) della giovane danzatrice Ashai Lombardo Arop, riflessione sui culti esoterici della Dea Madre e i misteri della sessualità, attraverso danze arcaiche e moderne.
Tutto il programma dettagliato al link www.filarmonicaromana.org