Pluripremiati artisti internazionali e compagnie del territorio. Con questi ormai tradizionali ingredienti torna in scena La MaMa Spoleto Open, la sesta edizione della manifestazione fringe che propone eventi di teatro, musica, performance e danza in occasione del 57° Festival Dei 2Mondi.
Il tema di quest’anno sarà dedicato al Teatro per il cambiamento sociale e la partecipazione. Accanto alle grandi difficoltàe alle incertezze che si diffondono nel quotidiano, possono emergere nuove strutture sociali e paradigmi alternativi, con la loro capacità di articolare nuove idee e mitologie, gli artisti e le note compagnie internazionali invitate, che da anni si confrontano con importanti problematiche sociali e lottano per superarle, possono aiutare a creare un futuro vivibile.
Si parte dunque domenica 28 giugno (ore 21.00), al Cantiere Oberdan, con il DAH Theatre, il gruppo di Belgrado che fin dall’inizio della guerra in Jugoslavia (1991), iniziò la sua lotta per la pace, rileggendo le musiche di Brecht con This Babylonian Confusion. Oggi tornano a riflettere su questo tema con The presence of Absence, dedicato a coloro che non ci sono più ma che continuano ad essere presenti nella memoria dei loro cari. Ascoltando i racconti delle donne Bosniache, Serbe e Kosovare che hanno perso i loro cari, gli artisti del Dah Theatre hanno voluto portare in scena queste storie, nella convinzione che dallo sforzo di raccontare le atrocità del passato si possa fare un passo avanti verso una “guarigione” della società.
Dopo il successo de La MaMa Cantata, presentata due anni fa presso la Chiesa di San Salvatore, torna a Spoleto Elizabeth Swadows, con uno spettacolo appositamente creato insieme a 60 giovani tra musicisti e cantanti del territorio, coordinati dall’Associazione Bisse. La compositrice, scrittrice e regista americana torna così a consolidare un legame di vecchia data con la città, instauratosi con la presentazione di importanti produzioni de La MaMa E.T.C. di New York al Festival dei 2Mondi. Nel 1972 andò in scena Medea, su musiche della Swados, per la regia di Andrei Sęrban, e nel 1987 gli stessi artisti tornarono al festival con Fragments of a Trilogy. Nota soprattutto come autrice e regista di RUNAWAYS, la Swados ha spesso collaborato con artisti di fama mondiale, dirigendo fra l’altro Meryl Streep in Alice at the Palace. Ora porterà in scena al Teatro Romano, Weather, un oratorio drammatico(1 luglio, ore 21.00): un viaggio onirico tra mito e realtà, che affronta il tema dei cambiamenti climatici e le conseguenze del riscaldamento globale. Basato sui testi di Filippo Consales, con gli arrangiamenti e la direzione di Claudio Scarabottini Weather, è un puzzle di storie, descrizioni scientifiche, citazioni di telegiornali e racconti mitologici sul rapporto tra l’uomo e natura.
Grazie a un’importante collaborazione internazionale, arriverà a Spoleto anche il Belarus Free Theatre, una delle più note compagnie al mondo per il suo impegno civile. Dalla loro formazione, nel 2005, lottano contro le violenze del potere in Bielorussia. Per questo alcuni di loro sono stati costretti a rifugiarsi in Gran Bretagna, da dove continuano la loro battaglia, grazie anche al sostegno e alla stima dimostrati da artisti quali Harold Pinter, Mick Jagger, Ariane Mnouchkine, Mark Ravenhill, Jude Law, Kevin Spacey e Tom Stoppard. I loro lavori sono stati presentati nei principali festival internazionali: nel 2013 erano al Fringe Festival di Edimburgo, dove si sono aggiudicati il Premio Impatto Totale, assegnato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con La MaMa Umbria International. Presenteranno quindi al Teatro San Nicolò Discover Love(mercoledì 9 luglio, ore 21.00 e giovedì 10 ore 17.00), una storia d’amore scritta e diretta da Nicolai Khalezin e basata su eventi reali della vita di Irina Krasovskaya, il cui marito Anatoly è stato rapito e ucciso per aver partecipato al movimento democratico della Bielorussia. Ma la storia personale di Irina si intreccia con altre simili di donne in Asia, America del Sud e America Latina, che si sono viste portare via, uccidere o arrestare per ragioni politiche mariti, mogli, madri o sorelle. Questo evento speciale sarà dedicato alla memoria di Vincenzo Cerami, grazie al cui impegno è nata la collaborazione tra Spoleto e il prestigioso festival scozzese.
Non mancherà il convegno Il teatro per il cambiamento sociale e lo sviluppo(11 luglio, Complesso San Nicolò) che permetterà di approfondire la riflessione sui temi della manifestazione. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Spoleto, vedrà la partecipazione tra gli altri degli artisti del Belarus Free Theatre, dei rappresentanti del Festival dei 2Mondi, dell’ITI Istituto Internazionale del Teatro e di diverse organizzazioni teatrali italiane ed Europee, in particolare i membri della rete PAIR Performing Arts in Residence, di cui La MaMa Umbria è promotore e co-fondatore. Attraverso le proprie esperienze, i vari partecipanti al convegno offriranno una ricognizione sul teatro per il cambiamento sociale e la partecipazione.
Il programma prevede anche presso il Cantiere Oberdan una mostra fotografica che celebra il trentesimo anniversario di un gruppo storico di fotografi della città, IKOSTUDIO (Fausto Tugni, Massimo Biondini, Piero Gasparri, Sergio Santi, Linda Gasparri Vergili, Andrea Caroppo, Maria Rita Panetti, Armando Fizzarotti, Stefano Bonilli, Giovanni De Marchis) con inaugurazione il 27 giugno alle ore 18.00, ed un workshop sul Fundraising per la raccolta fondi per la cultura a cura di ASSIF UMBRIA in collaborazione NOESIS che si svolgerà il 5 luglio dalle ore 10.00.
La MaMa Spoleto Open proseguirà al Cantiere Oberdan anche dopo la chiusura della 57° edizione del Festival dei 2Mondi: il 19 e 20 agosto andrà in scena I Am Here, una performance interdisciplinare sul tema della libertà e dei diritti civili da parte degli attori dell’Università della Carolina del Sud di Lancaster; mentre il 22 e 23 agosto, Kristin Draucker, Marielis Garcia e Nicole Restani, danzatrici statunitensi del Chimera Project si esibiranno in Black Canvas. Il 25 e 26 agosto toccherà ai messicani della Compagnia Mujeres en Ritual esibirsi ne La Urdimbre, ispirato dal romanzo Telares (o el Olvido) di Fabiola Ruiz, progetto realizzato con la collaborazione della grande artista polacca Rena Mirecka.
Parallelamente alle attività di spettacolo e residenza, il tema del Teatro per il cambiamento sociale e la partecipazione verrà sviluppato attraverso corsi internazionali di alta formazione sulla regia (Simposio Internazionale sulla Regia) e sulla scrittura teatrale (Playwright retreat), che si volgeranno presso il centro de La MaMa Umbria, nei mesi di luglio e agosto, con la partecipazione di docenti esperti provenienti da diverse parti del mondo: Dijana Milosevic/DAH (SRB), Hjalmar Jorge JoffreEichorn (BOL/D), Belarus Free Theatre (BY),Chen Alon (ISR), Roberto G. Varea (ARG), Enrico Casagrande e Daniela Nicolo/MOTUS (ITA), Jessica Litwak (USA), Catherine Filloux (France/USA).
“Con sei edizione all’attivo La MaMa Spoleto Open si configura sempre più quale manifestazione in grado di caratterizzare la proposta culturale e artistica della nostra città – sono le parole del Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli – La contaminazione tra artisti e compagnie del nostro territorio ed esperienze internazionali che, nel campo delle arti, hanno raggiunto una propria riconoscibilità all’estero credo possa rappresentare un elemento di grande interesse per il pubblico e un’occasione di confronto e di crescita per gli artisti che vi parteciperanno”.
“Abbiamo scelto questo tema – spiega il direttore artistico, Andrea Paciotto – perché speriamo che il nostro impegno serva da stimolo per continuare a crescere culturalmente, artisticamente e umanamente”.“Siamo particolarmente felici – haaggiunto Paciotto – che il Festival dei 2Mondi abbia voluto inserire le nostre proposte all’interno degli spazi ufficiali, offrendo un sostegno concreto a questa iniziativa che coinvolge molti artisti del territorio, stimola le collaborazioni internazionali e il confronto tra le generazioni”.
Il Direttore artistico del Festival dei 2Mondi Giorgio Ferrara afferma: “È con piacere che ho visto crescere, in questi anni alla guida artistica del Festival di Spoleto, la collaborazione con La MaMa Umbria International. Si è cominciato con degli spazi in città dove le nuove creatività potessero esprimersi e dove promuovere occasioni di incontro e di studio. Oggi sono lieto di ospitare nei luoghi storici del Festival il programma 2014 di La MaMa Spoleto Open che si pone obiettivi elevati e condivisibili, comuni a chi crede nella efficacia e nel coraggio della cultura, nella consapevolezza e nella speranza che anche l’arte debba e possa fare la sua parte nella denuncia e nella lotta contro le ingiustizie sociali e le diverse problematiche del nostro tempo. Il programma vede la partecipazione non solo di importanti gruppi e compagnie internazionali, note per il loro impegno civile, come il Belarus Free Theatre e il Dah Theatre, ma anche la prestigiosa presenza di Elizabeth Swadows insieme con diverse e notevoli realtà artistiche del territorio umbro coordinate dall’Associazione Bisse.”