TRILOGIA D’INDAGINE SULL’UOMO – prima parte
Uno spettacolo di Gaddo Bagnoli
Con Claudia Franceschetti, Andrea Magnelli e Marco Olivieri
Musiche originali Sebastiano Bon e Francesco Canavese
Costumi Gabriella Campagna
Realizzazione scenografica Davide Cappellato
Foto Margherita Busacca
Organizzazione generale Scimmie Nude
Produzione Federica Maria Bianchi
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Dopo il debutto nel 2009 alla Stagione Sperimentale Europea del Teatro della Contraddizione di Milano, la partecipazione al E45 Fringe Festival del Napoli Teatro Festival Italia, il Premio del Pubblico come miglior spettacolo al FIT Festival in Canada nel 2013 e altre numerose repliche in Italia, PAURAEDESIDERIO approda al Roma Fringe Festival.
Il 2-6-7 luglio PAURAEDESIDERIO verrà proposto sul palco C di Villa Mercede in una edizione speciale di 50 minuti e senza la scatola scenica bianca che in genere racchiude il lavoro.
Una donna legata e bendata. Due uomini le si avvicinano e iniziano ad interrogarla con accanimento, la perseguitano, ma quando stanno per andarsene la donna li prega di non lasciarla sola…
Primo capitolo della Trilogia d’Indagine sull’Uomo delle Scimmie Nude, Pauraedesiderionon si può raccontare perché non c’è una storia, c’è solo una trama che nasce nella particolare coscienza di ogni spettatore.
Ogni elemento che abbia un riferimento narrativo o psicologico è stato eliminato: in uno spazio astratto i tre attori, identificati con i tre colori primari, si muovono intrecciando situazioni e accadimenti.
Ogni colore ha un preciso significato legato all’interiorità dell’attore: rosso di carne, di sangue e di passione; giallo occhio della mente; blu profondo mare, intima paura di amare.
Le figure che appaiono sono figure “cangianti” che grazie alla logica incoerente del sogno e della proiezione inconscia, sfumano l’una nell’altra, si trasformano in continuazione cambiando età, ruolo, e carattere.
Un susseguirsi di immagini e situazioni tragicomiche in cui gli attori si trasformano: animali, madri, padri, amanti, bambini, soldati…. ruoli legati a due posizioni: vittime o carnefici, perché il desiderio di possesso regola la nostra vita e se un uomo acquista potere diventa padrone e carnefice di qualcun altro, il quale a sua volta può solo desiderare potere e così via, infinitamente, tra paura e desiderio.
Gli unici oggetti di scena che legano e collegano le azioni degli attori sono una corda, una palla rossa e un vaso da notte.
Uno spettacolo intimamente sconvolgente, un caos organizzato, a tratti esilarante e divertente, che nasce dall’esigenza di esplorare ancora di più l’uomo, attraverso i suoi desideri, giustificazioni e paure, nel suo essere solo e abbandonato. Un teatro fisico vocale d’indagine sull’ Uomo che ci porta a riflettere su cosa siamo diventati.
Note di regia
“Da sempre il principale ispiratore per la poetica, per la tecnica e per la drammaturgia della compagnia è Antonin Artaud” -afferma Gaddo Bagnoli, direttore artistico della compagnia Scimmie Nude- “ e in particolare il suo lavoro sulla Crudeltà. Crudeltà, non intesa nell’accezione fisica e rapace che di solito le si attribuisce, ma come qualcosa di estremo, di totalizzante, nel bene e nel male. Dal punto di vista dello spirito, crudeltà significa rigore e determinazione irreversibili, assolute”.
“Esigo pertanto dai miei attori una crudezza verso se stessi, una totale apertura del loro cuore, con onestà e purezza, una sconcertante sincerità che il pubblico possa seguire senza respiro. I miei attori diventano sulla scena il tormento di loro stessi: sia comico che tragico, e infatti gli elementi ironico e drammatico convivono sempre nei nostri spettacoli…. inaspettatamente si ride e un momento dopo si rimane disarmati”
“Negli spettacoli delle Scimmie Nude, il Teatro si coniuga con la Danza, il nostro è un teatro fisico in cui la partitura fisico vocale nasce da studi d’improvvisazione proposti da me e tradotti fisicamente nello spazio dalla creatività degli attori.”
La compagnia
Le Scimmie Nude, compagnia milanese costituitasi nel 2003 e diretta da Gaddo Bagnoli, fondano la loro metodologia su di un’ attenta scelta operata tra le più avanzate tecniche di recitazione teatrale di tutto il Novecento: la Biomeccanica di Mejerchol’d, il teatro fisico di Grotowski e la pratica d’uso dei centri di Gurdjieff, nonché l’opera scientifica del filosofo William James. Ma il principale ispiratore per la poetica, per la tecnica e per la drammaturgia della compagnia è certamente Antonin Artaud.
Dal 2008, la ricerca della compagnia Scimmie Nude si è declinata in una trilogia (prodotta da Federica Maria Bianchi) di spettacoli originali: Pauraedesiderio, Macchine e Perversioni, a cui sono seguiti Alieni e nel 2014 Danza alla Rovescia.
Compagnia con vocazione internazionale, le Scimmie Nude operano a Milano e dintorni attraverso lo Spazio Scimmie Nude, sede del gruppo e della Scuola di teatro.
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Estratti di rassegna stampa
“Uno spettacolo senza sbavature dove sono evidenti le notevoli capacità artistiche degli attori che restituiscono un ragguardevole lavoro sul training fisico e vocale, in modo che non esista mai un’azione vocale che non sia anche azione fisica ma neppure un’azione fisica che non sia anche mentale.”
Teatro.org
“Improvvisamente si prende consapevolezza di un mondo teatrale sotterraneo che palpita vita. E arte.”
Epolis Milano
“Come un abile psicologo, il regista Gaddo Bagnoli si addentra negli scomparti più sordidi, e per questo più sinceri, della psiche umana, stillandone con crudeltà degna di Artaud le paure e i desideri che la governano e mostrandone l’atroce alternanza dei due. La spietata coesistenza dei due. Tanto da scriverli attaccati, uno di seguito all’altro senza spazi, PAURAEDESIDERIO.”
Aprile on line
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info@scimmienude.com – www.scimmienude.com
in scena il:
2 luglio ore 22.00
6 luglio ore 20.30
7 luglio ore 23.30
Roma Fringe Festival
Palco C
Villa Mercede, via Tiburtina 113
Ingresso € 5,00
www.romafringefestival.it