Attorniati da oltre venticinquemila libri, in piazza della Repubblica nel cuore di Firenze si può pranzare e cenare degustando piatti eccezionali a prezzi accessibili.
No, non è una barzelletta. E’ semplicemente quello che vi può accadere entrando da Red alla Feltrinelli.
Abbiamo avuto il piacere di degustare una cena a base di Boccaccia, nome livornese del pesce Serranus Cabrilla ad una tavola con commensali d’eccezione.
In primis Giovanni Fabbri titolare dell’omonimo pastificio di Strada in Chianti, quarta generazione di pastai fiorentini.
I suoi prodotti si sposavano magnificamente alla Boccaccia proposta in diverse soluzioni, la sua pasta artigianale infatti raffredda lentamente, questo è il suo segreto, impiegando fino a sei giorni. Questo permette a tutte le proprietà organolettiche di esaltarsi al contrario delle paste industriali defraudate di tutte le loro peculiarità da una essiccatura innaturale e rapidissima.
C’era anche il signor Andrea, responsabile della cooperativa di pescatori di Livorno, fornitore abituale di Red nell’ottica della continua ricerca di ingredienti unici per la cucina diretta con maestria da un giovane Chef ventisettenne.
La Feltrinelli ha varato questo progetto di eccellenza in maniera intelligente e creativa. Ha incaricato giovani universitari nutrizionisti di ricercare vicino a Firenze ingredienti di primissima qualità da poter mettere a disposizione del ristorante in modo da offrire piatti unici dal sapore inimitabile. Percorrendo oltre seimila chilometri gli esperti sono riusciti nell’impresa cosi che abbiamo potuto apprezzare un pomodoro lavorato rigorosamente maturo da una azienda di tre sorelle toscane che continuano a percorrere la strada aperta dal padre, il sorbetto alla mela di una gelateria di ponte alla Carraia veramente delizioso per arrivare al pane fragrante e freschissimo.
Quindi tutti i fiorentini ed i turisti in transito a Firenze sanno di poter contare da oggi in poi di un luogo accogliente e cordiale dove poter leggere, riposare e mangiare nel cuore della città.
Non resta che provare per innamorarsene.