MARTEDÌ 29 LUGLIO 2014 ore 21.15
IMPERFECT DANCERS COMPANY
STORIE DI DONNA
Prima assoluta
Coreografia: Walter Matteini e Davide di Pretoro
Musica: autori vari
Lo spettacolo è dedicato sia alle donne che hanno superato un “destino avverso” ed hanno dimostrato con le loro azioni fiducia nella vita, nel futuro, nelle possibilità umane, sia a quelle che con la loro persona, coi loro modi e la loro arte hanno influenzato i più diversi ambiti della cultura e della vita sociale.
La serata è firmata da un coreografo di spessore come Walter Matteini e da un giovane talentuoso e promettente come Davide Di Pretoro, attualmente militante presso la Random Dance.
Apre il progetto la creazione in prima assoluta “La Centesima Notte” di Davide Di Pretoro dedicata alla poetessa giapponese Ono no Komachi vissuta tra l’800 e il 900 d.c., che con la sua arte e la sua storia personale ha molto influenzato la cultura e la società nipponica. Famosa anche per la sua bellezza, il suo nome Komachi per antonomasia viene usato per indicare donne di particolare avvenenza. La linea di treni ad alta velocità che giungono ad Akita (sua presunta città natale) è stata chiamata come lei. Persino un riso tipico della zona si chiama Komachi. La sua poesia appassionata influenzò diverse opere letterarie ed ispirò molti autori drammatici del Teatro Noh. Conclude la prima parte la performaces “Cara Kitty” dedicata ad Anna Frank, firmata da Walter Matteini che ci propone un esempio smagliante della positività delle donne. Anna, malgrado le persecuzioni razziali che la obbligarono a due anni di segregazione in una soffitta rimase una ragazza ironica e animata da un’allegra voglia di vivere. Sempre, fino al tragico epilogo, continuerà a considerare la vita un evento meraviglioso, scrive infatti “…è un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze, perché sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo ….”
Chiude la serata la perfomance di Matteini in prima assoluta e in esclusiva, dal titolo “Oltre il Destino”, dedicata a Frida Kalho, personaggio d’arte, cultura e politica, che ha segnato la storia del ‘900. Coraggio, volontà, spregiudicatezza, indipendenza e un grande talento: tutto questo era Frida Kalho. A seguito di un gravissimo incidente stradale, ebbe a 17 anni la vita stravolta e segnata per sempre, subì 32 interventi chirurgici e per anni fu costretta a letto col busto ingessato. Frida tuttavia reagì e si costruì una nuova vita che le permise di superare un destino crudele.
L’IMPERFECT DANCERS COMPANY nasce nel 2009 dalla fusione con BALLETTO 90, il nome della compagnia diventa quindi Imperfect Dancers. Walter Matteini, coreografo stabile, ne cura oggi la direzione insieme a Paola Catalani. La qualità delle proposte coreografiche ha permesso alla compagnia di partecipare ad importanti eventi e festivals in Italia e all’Estero quali Vignale Danza, il Festival di Cannes, Gran Gala in Regensburg in Germania. Nel 2010 l’Imperfect Dancers Company è invitato dal Teatro Petruzzelli di Bari dove debutta con La Sagra della Primavera, appositamente creata per l’evento. Molte le tournée internazionali, in Germania, Francia, Olanda, Usa, Tanzania e America del Sud. Il ballerino e coreografo DAVIDE DI PRETORO, studia danza classica, contemporanea e jazz in diverse scuole fra cui l’Accademia Nazionale di Danza, le classi professionali del Balletto di Roma, dell’Associazione Italiana Danzatori e le classi di tecnica Cunningam tenute dalla compagnia Aton Dino Verga Danza. Lavora presso le più importanti compagnie europee di tecnica contemporanea come la George Momboye (Francia), la Compagnia Thor (Belgio), Ballet Preljocaj (Francia), Dansgroep Amsterdam di Itzik Galili (Olanda). Attualmente collabora con la Random Dance di Wayne McGregor.
Biglietti: primo settore intero € 23 – ridotto € 20 – secondo settore intero € 20 – ridotto € 18
GIOVEDÌ 31 LUGLIO 2014 ore 21.15
GALA con le stelle dello STUTTGART BALLET
con i primi ballerini Alicia Amatriain, Elisa Badenes, Rachele Buriassi, Hyo Jung Kang, Daniela Lanzetti, Costantine Allen, Alexander Jones, David Moore, Pablo von Sternenfels
prima nazionale
Giovedì 31 luglio, a Roma, il GALA con le Stelle dello STUTTGART BALLET è la chiusura in grande stile della ventiquattresima edizione di Invito alla Danza, negli spazi dell’Accademia Nazionale di Danza.
Appositamente ideato per il Festival diretto da Marina Michetti, il Gala è una testimonianza del lavoro che John Cranko ha svolto in una delle compagnie europee più acclamate, lo Stuttgart Ballet. Lo spettacolo rispetta fedelmente lo spirito della compagnia, presentando sia passi a due fra i più significativi del coreografo inglese, come la scena del balcone da Romeo e Giulietta o Pas de Deux Holberg, sia performances realizzate all’interno della compagnia da nuovi coreografi, come Little Monsters di Demis Volpi o Come neve al sole di Rolando D’Alesio e Mona Lisa di Itzik Galili. La grande compagnia tedesca non dimentica le radici classiche, che vengono rappresentate da due capisaldi della tecnica accademica come Flamme de Paris e Diana e Atteone. Conclude la serata un estratto da La bella addormentata firmato da Marcia Haydée, storica étoile della compagnia e musa ispiratrice di Cranko, che per un periodo è stata anche direttore dello Stuttgart Ballet. Al Gala partecipano 9 artisti in rappresentanza del foltissimo cast che forma la compagnia.
Lo STUTTGART BALLET ha una lunga e importante storia: dal XVIII al XX secolo hanno lavorato a Stoccarda celebri coreografi e direttori come Jean-Georges Noverre, Filippo Taglioni, August Brühl, Oskar Schlemmer. Nel 1961 il giovane coreografo inglese John Cranko fu invitato a dirigere la compagnia, per la quale creò nuove importanti coreografie e formò un ensemble di ballerini di incredibile talento. Oltre alla sua musa ispiratrice Marcia Haydée, indimenticabile interprete di Romeo e Giulietta, sono da ricordare artisti quali Egon Madsen, Richard Cragun, Birgit Keil, Susanne Hanke e altri ancora. Durante il suo mandato, Cranko ha inoltre supportato la Noverre Society, l’organizzazione di Stoccarda che ancora oggi sponsorizza i danzatori della compagnia che vogliano cimentarsi nella coreografia. Grazie al sostegno di questa società sono nati coreografi del calibro di Jirì Kyliàn, John Neumeier, William Forsythe, Uwe Scholz, Renato Zanella e Christian Spuck. Dopo solo 12 anni dal suo arrivo a Stoccarda, John Cranko muore improvvisamente all’età di 45 anni. La direzione è assunta prima da Glen Tetley, poi da Marcia Haydée. Dal 1996 lo Stuttgart Ballet è diretto da Reid Anderson, che ha mantenuto sia il carattere di internazionalità sia il progetto “giovani coreografi” ideato da John Cranko.
Biglietti: primo settore intero € 25 – ridotto € 23 – secondo settore intero € 23 – ridotto € 20