Paolo Del Vecchio chitarre, bouzuky
Ivan Lacagnina percussioni
Sasà Pelosi basso
Luca Urciuolo pianoforte, fisarmonica
Max Sacchi clarinetti
Giorgio Mellone violoncello
Sabato 19 luglio, in Prima assoluta e in esclusiva per I Concerti nel Parco, una festa spettacolo per i 70 anni di PEPPE BARRA, icona del teatro partenopeo. Uno spettacolo dal titolo Canti e Racconti tra teatro e musica, che ripercorre le tappe più salientidella straordinaria carriera artistica dell’attore napoletano.
In 70 anni di vita e di carriera, e le due cose coincidono, perché Peppe è letteralmente cresciuto sulle tavole di un palcoscenico, Barra segue le orme della madre Concetta, già protagonista del teatro popolare partenopeo e con cui istituirà anche un leggendario sodalizio artistico, diventando a sua volta un’icona nel mondo della Napoli della cultura e dello spettacolo.
Una lunga carriera punteggiata dall’incontro e collaborazione con nomi del calibro di Eduardo De Filippo, Roberto De Simone, Roberto Benigni…
Per festeggiare insieme al suo pubblico un compleanno così significativo Peppe Barra si esprime come sa e fa da sempre: combinando un affresco sonoro, raffinato e travolgente, melodico e ritmico, dal sapore passato e contemporaneo, felice nel “contaminare” un repertorio che seleziona i brani più belli e significativi della musica partenopea, dal ‘600 ai giorni nostri, dagli anonimi a Basile, da E. A. Mario ad Armando Gill, da Leonardo Vinci a Di Capua, in un crescendo di emozioni dove un’autentica napoletanità è sempre protagonista.
La sua grande esperienza di cultore e d’interprete esplode nei segreti labirinti della tradizione campana. Per queste antiche strade musica, canto e parole si fondono in un tutt’uno. Voce e dialetto sono gli unici strumenti che gli consentono di ammaliare il pubblico, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio.
Produzione commissionata da I Concerti nel Parco – Prima assoluta
PEPPE BARRA
Giuseppe Barra nasce a Roma in piazza Dei Crociferi, il 24 luglio 1944 e cresce a Procida, isola natia dei suoi genitori, Giulio fantasista e Concetta, attrice ecantante. Da giovane a Napoli frequenta varie scuole di teatro e dizione iniziando così la sua carriera di attore. Inizia a recitare lavorando nel teatro di ricerca con Gennaro Vitiello e subito dopo come professionista al Teatro Esse; con Roberto De Simone fonda successivamente la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Nella seconda metà degli anni settanta è protagonista della Gatta Cenerentola, l’opera teatrale di De Simone tratta da una fiaba dal Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Dopo aver lasciato la NCCP nel 1978, partecipa allaSerata d’onore con Eduardo De Filippo, una programma televisivo dedicato all’autore napoletano, condotta da Vittorio Gassman. Nello stesso anno interpreta la parte di Giardino, nel film Giallo Napoletano. Nel 1980 vince il premio IDI Saint Vincent come attore e l’anno dopo il premio Maschera d’oro; partecipa inoltre al film La pelle in cui interpreta un sarto. Nel 1982 in occasione del Carnevale di Venezia, Maurizio Scaparro lo invita ad esibirsi in un assolo: nasce così Peppe e Barra, scherzo in musica in due tempi, dove compare la madre Concetta Barra, che da allora parteciperà a tutti gli spettacoli del figlio. Nasce anche la compagnia teatrale Peppe & Barra che nel 1983 incide un omonimo disco per la Fonoprint. Sempre nello stesso anno Barra interpreta Sancho Panza nei frammenti teatrali del Don Chisciotte, diventato poi uno sceneggiato. Nel 1988 esce un altro disco della compagnia Peppe e Barra intitolatoPeppe e Concetta Barra n.1. Agli inizi degli anni novanta Barra incide un disco come solista intitolato Mo’ Vene con cui vince la targa Tenco come migliore interprete per l’anno in corso. Il 3 gennaio 1994 al Teatro Mercadante, per un concerto in omaggio ad Eduardo Caliendo, si riunisce la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Dopo aver registrato per la Rai venti favole dal Pentamerone di Giambattista Basile, Barra esprime questa esperienza nello spettacolo teatrale Lengua Serpentina. Per questo spettacolo, il Festival delle Cinque Terre di Riomaggiore gli consegna il Premio Dioniso nel 2000. Fabrizio De André gli chiede l’adattamento e l’interpretazione in napoletano del suo brano Bocca di rosa che verrà poi inserito nell’LP Canti Randagi. Nel 1999, dopo la scomparsa del cantautore, Genova organizza il suo Tributo a De André, e la famiglia De André vuole la presenza di Peppe Barra nella serata. Nel dicembre del 2000 interpreta il ruolo di Mister Peachum ne L’opera da tre soldi e l’anno successivo esce il suo secondo disco, Guerra. È anche direttore artistico dellaRassegna internazionale della musica etnica, mentre a teatro rappresenta Il borghese gentiluomo. Nel 2002 dopo aver partecipato nel film Pinocchio di Roberto Benigni interpretando la parte del Grillo Parlante, riprende gli incontri con gli studenti nelle università. Nel 2003 scrive con Massimo Andrei una fiaba in lingua italonapoletana intitolata Le vecchie vergini, e alteatro Trianon rappresenta La cantata dei pastori. Dopo aver partecipato al capodanno 2004 in Piazza del Plebiscito, parte per New York dove rappresenta l’Italia in qualità di artista cantante e attore con la consegna della cittadinanza onoraria. Nel 2009, Barra pubblica l’album N’attimo, prodotto dalla Marocco Music; il CD è stato stampato dalla Greendigital in versione ecocompatibile. Nel settembre del 2012 ha ricevuto a Grottolella in provincia di Avellino il Premio Armando Gill alla carriera.
INFO PER IL PUBBLICO
06. 58.16.987
339 80.41.777
INFORMAZIONI
LUOGO
Villa Doria Pamphilj – Area antistante Casa dei Teatri
INDIRIZZO
Via di San Pancrazio, 10 – Roma
ORARIO SPETTACOLI h. 21.15
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno al Teatro Vascello – Via G. Carini 72
BIGLIETTERIA
I settore € 15 ridotto I settore € 13
II settore € 10 ridotto II settore € 8
31 luglio
I settore € 22 ridotto I settore € 20
II settore €16 ridotto II settore € 14
RIDUZIONI
Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it
Le riduzioni saranno applicate fino ad esaurimento posti in convenzione disponibili.
Accesso gratuito per diversamente abili e portatori di handicap fino ad esaurimento posti, ingresso ridotto per accompagnatore.
PREVENDITE
Vedi indicazioni specifiche sito
PARCHEGGIO
Adiacente all’ingresso principale, di fronte il ristorante “Lo scarpone”
Mezzi pubblici
75, 44, 710, 870, 871
WC
Bagni per il pubblico interni alla Casa dei Teatri, di fronte alla platea