Speranzoso nella sua rinascita, il Nuovo Teatro Sancarluccio, scampato ad una chiusura che si era data per certa l’anno scorso, cerca di riprendersi il suo ruolo originario che lo contrassegnava da un quarantennio. Rilevato dall’impresario Bruno Tabacchini che assume anche la direzione del cinema teatro Delle Palme, sempre a Chiaia, e dato in gestione ai figli, lo storico di Pina Cipriani e Franco Nico è pronto ad elargire al pubblico non solo una serie di messe in scena, ma anche differenti attività volte a corroborare i passi in avanti, fatti nei mesi precedenti dopo la riapertura. Il nuovo direttore punta a ripristinare la funzione artistica per il quale il piccolo teatro nacque nel 1972. Ricordiamo che qui Annibale Ruccello debuttò con “Le cinque rose di Jennifer” e che Massimo Troisi e Roberto Benigni ci hanno recitato varie volte. Come spesso capita, il gioco sta nel calibrare tradizione (napoletana) e sperimentazione da teatro off alla quale questa sala è votata. Per questo il cartellone 2014/2015 ospita noti artisti partenopei tra quali Peppe Miale, Nunzia Schiano, Rosalia Porcaro, Rosaria De Cicco, Nando Paone e tanti altri a conferma dell’impegno nel promuovere nuove esperienze della drammaturgia napoletana rafforzate dagli immancabili ricorsi alla tradizione. Ma stavolta è il ciclo di progetti che punta ad essere la spina dorsale del rilancio del teatro come di tutta quanta Chiaia; Maurizio Marino curerà il trittico de “Il teatro della legalità” che si rivolge soprattutto alle scuole e che sarà formato da tre testi tra i quali “Silvia e i suoi colori” di Roberto Russo, legato alla vicenda di Silvia Ruotolo.Interessante ed originale è la serie di incontri che va sotto il nome di “Teatro e psicoanalisi” a cura della dottoressa Alessia Pagliaro che guiderà le discussioni post-teatro incentrate su elementi psicoanalitici rinvenuti nei testi portati in scena. L’intento è quello di fornire spunti di riflessione con i quali condividere un momento di confronto con se stessi attraverso lo strumento del Teatro.Ritornerà nel maggio 2015 “Tutto il mondo è palcoscenico”, rassegna teatrale nata in occasione dei 450 anni dalla nascita di Shakespeare e che proseguirà con adattamenti originali e contaminazioni drammaturgiche non consuete, sotto la direzione di Gianmarco Cesario che curerà anche “Teatro senza sipario”, teso a rinvenire nuovi spettacoli al di fuori della logica commerciale tradizionale e a dar loro giusta visibilità, e infine, con Tiziana Beato, una rassegna tutta al femminile a marzo 2015 dal nome in codice alfanumerico “61RL5”ovvero GIRLS. Inoltre, rimanendo ancora sul tema sperimentazione-novità, Sergio Marra dirigerà il laboratorio permanente “Pecore nere” che punta ad un percorso artistico e formativo per i nuovi comici volto a recuperare nella comicità un genere organico ed originale.Infine, “Maggio d’arte” con Giuseppe Mascolo si caratterizzerà per l’osmosi fra teatro e territorio, e a tal proposito le potenzialità che il Sancarluccio ha per rivalutare Chiaia appaiono molte. Se oltre al programma regolare, fioccano le attività ad esso collaterali atte a coinvolgere in maniera trasversale il pubblico, ci auguriamo che la nuova era dello storico teatro sappia almeno ripristinare il senso culturale del quartiere, pure la relativa scuola di recitazione, appannaggio dello stesso Cesario e di Massimiliano Cataliotti, che diviene un mezzo per riguadagnarsi una fetta centrale e non periferica della composita vita teatrale partenopea. Il programma 2014/2015 è il seguente:al 9 al 12 ottobreJuve-Napoli 1-3di Maurizio de Giovannicon Peppe Mielediretto da Massimo De Matteo
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dal 16 ottobre al 2 novembre
Chiedetelo a Pappagone
di Stefano Sarcinelli
con Stefano Sarcinelli e Nando Paone
regia di Enrico Maria La Manna
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dal 6 al 9 novembre
Ti amo sei perfetto, ora cambia
di Joe di Pietro e Jimmy Roberts
con Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria Monetti
regia di Marco Simeoli
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dal 20 al 23 novembre
Femmene
di Myriam Lattanzio
con Nunzia Schiano
regia di Niko Mucci
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dal 27 al 7 dicembre
Cavalla pazza…oramai al trotto
di Domenico Ciruzzi
con Antonella Stefanucci
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dall’11 al 21 dicembre
Un pop antico
di e con Massimo Andrei
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dal 25 dicembre al 6 gennaio
I Virtuosi di San Martino
dal 15 al 18 gennaio
Stessati
di Lello Marangio
con Yulia Mayarchuk, Massimo Carrino e Enzo Catapano
regia di Lucio Pierri
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dal 22 al 25 gennaio
Gli amici se ne vanno
di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola
con Massimo Masiello
regia di Massimo Masiello
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dal 29 gennaio all’8 febbraio
Vulio (titolo provvisorio)
di e con Gea Martire
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dal 12 al 15 febbraio
Tonino Napoli: zero a zero
di Roberto Russo
con Agostino Chiummariello
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dal 20 al 22 febbraio
Il Sol ci ha dato alla testa
di e con Rimbamband
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dal 26 febbraio al 1 marzo
Da domani mi alzo tardi
con Anna Pavignano
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dal 5 all’8 marzo
Almost famou ovvero Io e le donne
di R. De Cicco e V. Coppola
con Rosaria De Cicco
regia di Rosaria De Cicco
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dal 16 al 19 aprile
Donne
con Rosalia Porcaro
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dal 23 al 26 aprile
Passioni in cantate
con Patrizia Spinosi e Maurizio Murano