con Giorgio Albertazzi
e con Franco Castellano
scene Paolo Dore
costumi Daniele Gelsi
consulenza storica letteraria Sergio Perosa
aiuto regia Federica Soranzio
regia Giancarlo Marinelli
produzione Ghione Produzioni in collaborazione con Menti Associate e Papik
Denaro, religione, amore e tradimento. Il Mercante di Venezia è una commedia complessa che tocca tante corde, dall’entusiasmo della giovinezza alla testardaggine di un vecchio rimasto solo, dal cinismo alla fragilità dell’animo umano.
Dice il regista, Giancarlo Marinelli ‘…immagino questa Venezia simile ad una spiaggia della California; ragazzi bellissimi, donne sinuose come sirene, moto (scafi) che alzano la sabbia e le onde, un senso continuo di vertigine, una perpetua vacanza, musica dappertutto, feste dappertutto, un sabato sera periodico nella impossibile moltiplicazione della giovinezza.
E Shylock? Da dove vengono la sua malvagità, la sua avarizia, la sua ostinazione a fiutare, fino ad asportare, l’odore del sangue? Mi son sempre chiesto: Shylock è semplicemente un antagonista agli eroi sopra citati? Shylock è unicamente la nota dissonante e stonata dentro alla sinfonia della giovinezza? Chi è veramente Shylock?
Shylock odia Antonio, Bassanio e la loro cricca perché vorrebbe depredare quella giovinezza che non ha più, (di qui l’ossessione per la libbra di carne, che ha, di fatto, lo stesso significato dell’ossessione per l’immortalità di Faust); e Antonio e Bassanio detestano Shylock perché, in qualche modo, in lui scorgono il tramonto, il capolinea, il bicchiere rotto a fine festa che, inesorabilmente, li attende. In questo senso Shylock è Antonio; Shylock è Bassanio; Shylock è Porzia. E’ tutto ciò che sono e tutto ciò che saranno. Per questo Shylock non può essere l’ebreo rachitico, obliquo ed incartapecorito tratteggiato da Celine; anzi, è uno splendido condottiero, un ipnotico sciamano che si muove tra le calli a bordo di una stranissima zattera, (così come aveva immaginato Zanzotto per un film di Fellini).
Shylock, per me, è magnetico, irresistibile, perfettamente padrone di ogni avventura e sventura; tanto da rendersi conto, nel processo finale, che Porzia si è travestita da giureconsulto: è Shylock che decide di chinare il capo, di perdere tutto. Di tornare giovane dentro a Porzia. Sì; Shylock è l’uomo più bello e più giovane che io conosca. E’ Giorgio Albertazzi.’
E Giorgio Albertazzi regala una splendida interpretazione di Shylock; accanto a lui nei panni di Antonio un magnifico attore, Franco Castellano.
Personaggi e interpreti:
Shyloc Giorgio Albertazzi
Porzia Stefania Masala
Antonio Franco Castellano
Pretendenti/Doge Gaspare Di Stefano
Bassanio Francesco Maccarinelli
Jessica Ivana Lotito
Job Cristina Chinaglia
Lorenzo Mario Scerbo
Nerissa Vanina Marini
Graziano Diego Maiello
I ancella Alessandra Scirdi
II ancella Erika Puddu
Anfiteatro Festival
Si svolge dal 27 luglio al 16 agosto presso l’area archeologica di Albano Laziale, uno dei comuni più importanti dei Castelli romani, la terza edizione dell’Anfiteatro Festival. Il cartellone prevede dodici appuntamenti musicali e teatrali realizzato da Europa Musica sotto la direzione artistica del maestro Renzo Renzi. In questa edizione la proposta teatrale è particolarmente ricca grazie alla collaborazione con Menti Associate e Papik che hanno contribuito all’individuazione e promozione di spettacoli di alta qualità artistica.
Info:
Albano Laziale – via dell’Anfiteatro Romano, 40 – ore 21,00
Ingresso euro 20,00/15,00/10,00
Prevendite ticketone.it –ticket.it-pointticket.it
Infoline Menti Associate tel. 0697602968