Ultimi giorni per poter assistere alla Pirandelliana 2014, l’irrinunciabile appuntamento dell’Estate Romana, giunto alla XVI edizione e ospitato nello scenario mozzafiato del Giardino della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio sull’Aventino. Per l’edizione 2014, Marcello Amici, anima e corpo della compagnia La Bottega delle Maschere, ha scelto di proporre Il gioco delle parti, ma soprattutto Il fu Mattia Pascal. Una sfida interessante quella di Amici che, oltre a interpretare Mattia Pascal sul palco, ricopre come sempre anche il ruolo di regista: qui ha curato l’adattamento di un celeberrimo testo letterario di non facile approccio considerando anche i continui salti temporali e le numerose citazioni dell’autore. Il fu Mattia Pascal viene proposto in due atti che non perdono mai lo smalto umoristico dello stile pirandelliano e che vedono al centro della vicenda proprio Mattia Pascal-Marcello Amici che racconta tutti gli episodi più importanti della sua vita, dalla giovinezza al matrimonio dall’inaspettata vincita al casinò al trasferimento a Roma, dalla costruzione della nuova identità con il nome di Angelo Meis, dal sogno di potersi rifare una vita, all’amara consapevolezza di non poter sfuggire da sé stesso, costretto a riprendersi il suo nome e a piangere sulla sua tomba. Paradigma della sconfitta universale dell’uomo, imprigionato nella forma e nelle maschere alla base dei rapporti sociali, la tragicità insita del Il fu Mattia Pascal viene risolta brillantemente in scena attraverso una serie di quadri veloci, ora ironici, ora briosi, in cui gli affiatati attori della compagnia, fra continue entrate e uscite di scena, danno via via concretezza al lungo racconto del protagonista, un Marcello Amici sempre padrone (e gigione) della scena e del verboso testo pirandelliano. Il tipo di adattamento, fra salti temporali di gusto quasi cinematografico, è suggerito anche dal rocambolesco incipit dello spettacolo con Mattia Pascal al centro della scena travolto da tutti i personaggi che ruotano nella sua esistenza sulle vivaci note de La Gazza Ladra di Rossini. In scena fino al 10 agosto alle ore 21.15, (il mercoledì, il venerdì e la domenica) Il fu Mattia Pascal si alterna con Il giuoco delle parti (il martedì, il giovedì e il sabato).