Coreografia Rudolf Nureyev
Supervisione coreografica Maina Gielgud
Musica Ludwig Minkus
Orchestrazione e adattamento di John Lanchbery
(Copyright Edition Mario Bois, Paris; Agente per l’Italia Edizioni Curci srl, Milano)
Direttore Alexander Titov
Scene Raffaele Del Savio
Costumi Anna Anni
Supervisione ai costumi Irene Monti
Luci Marco Filibeck
Produzione Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala
Brillantezza e virtuosismo: Don Chisciotte torna alla Scala
Due capolavori della letteratura, due titoli immortali tornano alla Scala in un autunno all’insegna del balletto che vedrà a settembre e ottobre il Corpo di Ballo, le sue étoiles e grandi guest internazionali protagonisti di due splendide produzioni del grande repertorio classico. Undici recite per Don Chisciotte e dodici per Romeo e Giulietta: titoli attesi sul palcoscenico scaligero, sul quale tornano dopo quattro anni dalle precedenti rappresentazioni e dopo i successi delle più recenti tournées internazionali.
Torna in scena dal 17 al 27 settembre il Don Chisciotte firmato Rudolf Nureyev, in repertorio alla Scala dal 1980. Con la sua frizzante energia, con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, trasporterà il pubblico con freschezza, allegria e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Sulla musica immediata di Minkus – dirige Alexander Titov – le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza si incrociano, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza. Fra fughe, inganni e travestimenti, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno; Don Chisciotte lotterà con i mulini a vento e danzerà con la sua Dulcinea nel sogno di un giardino incantato.
Scintillante e pieno di temperamento, Don Chisciotte: divertenti i ruoli comprimari, virtuosistici i ruoli principali, interpretati in alcune rappresentazioni da guest di grande temperamento: aprirà le recite il 17 settembre Tamara Rojo (dal 2012 Direttore artistico e Lead principal dancer dell’English National Ballet) accanto al primo ballerino Claudio Coviello
Il 22, 25 e 27 settembre si rinnoverà la coppia formata Natalia Osipova (principal del Royal Ballet) e Leonid Sarafanov (principal del Teatro Mikhailovskij) che già aveva entusiasmato la Scala nel 2010. La presenza di Leonid Sarafanov ha permesso alla Direzione del Ballo di offrire al pubblico anche una nuova interessante partnership, accanto alla prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, che dopo il successo della recente tournée estiva del Corpo di Ballo a Astana interpreterà per la prima volta Kitri alla Scala: con Leonid Sarafanov il 18 e 20, e con il primo ballerino Claudio Coviello il 26 settembre. Virna Toppi e Antonino Sutera saranno i protagonisti del 23 settembre mentre la recita riservata Invito alla Scala del 26 pomeriggio sarà l’occasione per il debutto di Angelo Greco, promettente neodiplomato alla Scuola di Ballo scaligera, Basilio accanto a Lusymay Di Stefano.
Accanto agli interpreti di Kitri e Basilio, numerosi sono gli artisti che ricopriranno i tanti ruoli di questo balletto come Don Chisciotte (Giuseppe Conte, Luigi Saruggia), il fido scudiero Sancho Panza (Gianluca Schiavoni, Andrea Piermattei, Salvatore Perdichizzi) il ricco nobile Gamache (Riccardo Massimi e Marco Messina) e Lorenzo (Matthew Endicott). Il ruolo della Ballerina di Strada sarà interpretato da Vittoria Valerio, poi Alessandra Vassallo e Francesca Podini, mentre il Torero Espada sarà danzato da Marco Agostino, Mick Zeni, Christian Fagetti e Gabriele Corrado. La Regina delle Driadi sarà Nicoletta Manni, in alternanza con Virna Toppi, Francesca Podini, Antonina Chapkina e Paola Giovenzana. Amore sarà Serena Sarnataro, in alternanza con Daniela Cavalleri; lo Zingaro Antonino Sutera, Federico Fresi, Maurizio Licitra e Fabio Saglibene; la Damigella d’Onore Virna Toppi, Lusymay Di Stefano, Alessandra Vassallo; le due Amiche di Kitri saranno Lusymay Di Stefano, Alessandra Vassallo con Denise Gazzo e Vittoria Valerio.
IL SOGGETTO
Prologo
Don Chisciotte, un eccentrico gentiluomo di campagna, si ritiene legittimo successore dei cavalieri erranti medievali, sui quali ha letto moltissimo, forse troppo. Ormai sogna soltanto la sua nobile dama Dulcinea, per la quale combatterà le sue battaglie. I suoi sogni sono pero’ bruscamente interrotti dal suo vicino Sancho Panza, che sta fuggendo dopo aver rubato un pollo, inseguito da alcune serve. Don Chisciotte lo nomina immediatamente suo scudiero e insieme a lui parte per avventure cavalleresche di guerra e amore.
Atto primo
Kitri, figlia dell’oste Lorenzo, è alla ricerca del suo innamorato, il barbiere Basilio, che incontra sulla piazza del villaggio. Le loro allegre danze si fermano improvvisamente all’apparire del padre di Kitri, che vuole costringerla a sposare il nobile e ricco Gamache. Kitri rifiuta decisamente. Nel frattempo sopraggiungono Don Chisciotte e il suo servo Sancho, e Lorenzo offre loro ospitalità nella sua locanda. La gente del villaggio continua a danzare allegramente, prendendo in giro Sancho, finchè il padrone non interviene in suo aiuto. Ammirando Kitri, Don Chisciotte ravvisa in lei l’adorata Dulcinea e galantemente le offre il braccio per un minuetto. A Gamache – furioso – non rimane altro che partecipare alle danze. Protetti dalla confusione, Kitri e Basilio riescono a fuggire.
Atto secondo
Kitri e Basilio trovano rifugio in un mulino a vento, dove vengono assaliti dagli zingari, che pero’ si accorgono subito che i due non possiedono niente e spostano la loro attenzione su Lorenzo e Gamache – sopraggiunti nel frattempo alla ricerca dei fuggitivi – che promettono un più ricco bottino. Vedendo arrivare anche Don Chisciotte, i due innamorati si accordano con gli zingari per provocare l’ira di quest’ultimo contro Lorenzo e Gamache. Gli zingari, intanto, inscenano un pezzo di teatro per marionette, nel quale si narra come l’amore di Kitri e Basilio è contrastato dalle trame del padre della giovane e di Gamache. Don Chisciotte accorre in aiuto degli oppressi e distrugge il teatrino. L’attenzione di Don Chisciotte viene pero’ improvvisamente attratta dal mulino a vento, che la sua fantasia trasforma in un gigante nemico da combattere. Ma le pale del mulino lo gettano a terra. Inoltre viene spaventato dagli zingari, per l’occasione travestiti da mostri, mentre Kitri e Basilio fuggono nuovamente. In stato di semincoscienza per le ferite riportate, Don Chisciotte sogna di essere trasportato in un giardino incantato, come premio per il suo coraggio e la fedeltà dimostrata. La regina delle Driadi lo conduce da Dulcinea, alla quale egli dichiara il suo amore. Ma la visione svanisce all’improvviso.
Atto terzo
Kitri e Basilio, rifugiatisi in una taverna, festeggiano, felici, il loro incontro con gli amici, ma sono raggiunti da Lorenzo, Gamache, Don Chisciotte e Sancho Panza. Lorenzo è più che mai deciso a dare sua figlia in sposa a Gamache. Disperato, Basilio tenta di salvare la situazione con un trucco e simula il suicidio, mentre Kitri implora l’aiuto di Don Chisciotte. Questi costringe Lorenzo a benedire i due innamorati, prima che la morte li separi per sempre. Ma appena ricevuta la sospirata benedizione, Basilio svela l’inganno, rialzandosi più vivo che mai. Indignato, Gamache sfida a duello Don Chisciotte, che ritiene responsabile dell’accaduto, ma ne esce sconfitto. Tra i festeggiamenti e il gran finale Don Chisciotte e il suo scudiero ripartono in cerca di nuove avventure.
INFORMAZIONI
Biglietti da € 127 a € 11 più prevendita
Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44
Lo spettacolo sarà ripreso dalla RAI – Radiotelevisione Italiana, verrà trasmesso in diretta cinematografica nel Circuito Microcinema il 25 settembre e in differita televisiva su RAI 5 il 2 ottobre alle ore 21.15