Una stagione all’insegna dei grandi nomi, dei nuovi talenti e delle scelte coraggiose: questi i tratti distintivi della nuova stagione concertistica 2014-2015 della IUC, l’Istituzione Universitaria dei Concerti che festeggia quest’anno il 70esimo anniversario.
Un traguardo importante celebrato con un aumento dei concerti (ben 36, di cui 17 sono prime esecuzioni in Italia o a Roma) rispetto alla precedente stagione senza tradire mai lo spirito innovativo della IUC a cominciare dalla doppia prestigiosa apertura.
Il 14 ottobre l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Alexander Lonquich nella duplice veste di direttore e pianista inaugurano con Mozart e Haydn la stagione serale del martedì, mentre Concerto Italiano e Rinaldo Alessandrini aprono il 18 ottobre la stagione pomeridiana del sabato con un programma dedicato a Monteverdi.
Tutta l’intera stagione in realtà si configura all’insegna delle varietà delle proposte musicali, del cross over e delle contaminazioni artistiche il programma è davvero articolato, ma non mancano i grandi ritorni, tra cui il pianista Andrea Lucchesini, la violinista Viktoria Mullova con l’Orchestra Bizantina, il violoncellista Giovanni Sollima, i debutti di lusso, dal mandolista Avi Avital sul palco con il clarinettista Gilad Harel al pianista Yundi Li, l’addio alle scene del quartetto britannico Hilliard Ensamble, senza dimenticare il jazz con il clarinettista David Krakauer al debutto italiano con la sua band Ancestral Groove o Beethoven, protagonista con il Quartetto di Cremona e il trio Rachlin-Harrell-Zuo.
Fra i progetti speciali all’insegna della contaminazione delle arti, che includono tra gli altri Nove colori in nove movimenti, spicca l’evento I 100 anni di Charlot, omaggio della IUC in occasione dell’anniversario della nascita dell’indimenticabile Charlot attraverso le proiezioni delle tre pellicole, Charlot soldato, L’emigrante, La febbre dell’oro con l’esecuzione dal vivo delle musiche originali di Charlie Chaplin e il ricordo della Shoah nel Giorno della Memoria con Peppe Servillo voce recitante dell’Histoire du soldat di Stravinskij insieme all’Ensamble Berlin. Insomma una stagione tutta da gustare. Tutto il programma in dettaglio e le informazioni sulle modalità degli abbonamenti disponibili su www.concertiiuc.it.