Giovedì 27 novembre 2014
R. Strauss
Concerto in mi bemolle maggiore per corno e orchestra, op. 11 / Seconda parte da definire
Corno Ettore Contavalli Direttore Francesco Lanzillotta FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Francesco Lanzillotta, una delle più quotate bacchette del panorama internazionale, dal maggio scorso è il nuovo “direttore principale” della Filarmonica Toscanini. Il suo valore è andato affermandosi sul podio di orchestre come la Verdi di Milano, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Regionale Toscana e l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. L’incontro quasi fortuito con la Filarmonica Toscanini in sostituzione di Roberto Abbado è stato un autentico colpo di fulmine fra orchestra e direttore. In questo concerto accanto a lui ci sarà anche Ettore Contavalli, primo corno della Filarmonica. Sullo spartito il giovanile Concerto per corno e orchestra di Strauss: una pagina di virtuosismo e raffinatezza, che è appannaggio solo dei grandi esecutori.
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Venerdì 19 dicembre 2014
G. Rossini Il barbiere di Siviglia, sinfonia / P. Marzocchi Fantasia dell’Assenza per pianoforte, orchestra e arpa a bicchieri / L.V. Beethoven Coriolano, ouverture in do minore,op. 62 / I. Stravinskij Sinfonia in do
Pianoforte Paolo Marzocchi Arpa a bicchieri Igor Sklyarov Direttore Francesco Lanzillotta FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Dopo la Sinfonia dal Barbiere di Siviglia di Rossini, un brano contemporaneo Fantasia dell’Assenza di Paolo Marzocchi, compositore e pianista, molto attivo come autore di colonne sonore per il cinema e di brani sinfonici. Il brano risale al 2009 ed è stato più volte eseguito, l’ultima al Maggio Musicale Fiorentino. A suonarla un vero virtuoso del suono prodotto dallo sfioramento dei polpastrelli sui bordi dei bicchieri pieni d’acqua, il russo Igor Sklyarov, che si è esibito con le maggiori orchestre del mondo e di recente con David Gilmour dei Pink Floyd. Chiunque riconoscerà l’ouverture dal Coriolano di Beethoven, resa celebre dalla pubblicità, molto più rara invece la Sinfonia in do di Stravinsky.
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Martedì 27 gennaio 2015
L.V. Beethoven Sinfonia n. 1 in do maggiore, op. 21/F. Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore per orchestra , op. 56
Direttore Maurizio Zanini ORCHESTRA REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA
Ritorno sul podio di Maurizio Zanini, direttore milanese certamente più noto nei panni di pianista: allievo fra gli altri di Maurizio Pollini, nel 1986 vinse il Premio Dino Ciani e dal 2000 è attivo come direttore. Programma super classico con la prima Sinfonia in do maggiore op. 21 di Beethoven, composta nel 1799 ed eseguita il 2 aprile 1800 a Vienna alla presenza di Haydn. Più complessa la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 “Scozzese” di Mendelssohn, scritta nel 1829 e dedicata alla Regina Vittoria, è ricca di espliciti rimandi musicali alle leggende e alle ballate scozzesi.
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Mercoledì 4 febbraio 2015
J. S. Bach Suite Inglese n. 1 in la maggiore, BWV 806 – Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo in si bemolle maggiore, BWV 992 – Toccata in do minore, BWV 911
F. Chopin 4 Mazurche op. 17 – Sonata n.3 in si minore op. 58
Pianoforte Rémi Geniet
Un nome da appuntarsi è quello del pianista francese Rémi Geniet, alla sua seconda apparizione in Italia: a soli 22 anni è già considerato uno dei più grandi talenti pianistici del nostro tempo. Il giovane leone della tastiera, secondo premio all’ultima edizione del Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles, ha un modello da seguire: Grigory Sokolov, che suona sempre il medesimo repertorio al fine di raggiungere la perfezione. Affascinante l’accoppiata Bach-Chopin: del tedesco la prima Suite Inglese in la maggiore, il Capriccio sulla lontananza del fratello dilettissimo e la Toccata in do minore, del polacco le quattro Mazurche e la monumentale Sonata n. 3 in si minore.
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Giovedì 19 febbraio 2015
F. J. Haydn Quartetto Op.76 n. 2/ F. Mendelssohn-Bartholdy Quartetto op.13 in la minore/B. Bartòk Quartetto per archi n. 5
QUARTETTO KELEMEN
Programma classico ma esecutori nuovi e dallo stile moderno col Quartetto Kelemen, vincitore dell’ultima edizione del Concorso Internazionale “Paolo Borciani” di Reggio Emilia. Fondato a Budapest nel 2009, il Kelemen in soli cinque anni ha già guadagnato la fama di uno tra i più emozionanti gruppi di musica da camera del momento. La formazione ungherese, dopo Haydn e Mendelssohn, riproporrà il difficilissimo Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore di Bartók, composto nel 1934, con cui nel maggio scorso ha sbalordito e conquistato la giuria del “Borciani” in cui sedeva la grande Martha Argerich.
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Giovedì 5 marzo 2015
E. Grieg Peer Gynt Suite n. 1 op. 46 – Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16
A. Dvorák Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 Dal nuovo mondo
Direttore Asher Fisch Pianoforte Roberto Cappello FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Già assistente di Daniel Barenboim, il direttore israeliano Fisch vanta un curriculum impressionante, sia nel teatro d’opera che nel repertorio sinfonico. Dotato di eccezionale memoria e capacità di sintesi,Fisch rilegge la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal nuovo mondo” di Dvorak, composta nel 1893 allorché il compositore era stato nominato direttore del Conservatorio di New York e quindi ricca di temi popolari degli indiani d’America. Prima però due pagine di Grieg: la Suite n. 1 op. 46 dal Peer Gynt e il romantico Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16. Solista il virtuoso Roberto Cappello, vincitore del Premio Busoni nel 1976.
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Inizio concerti ore 20.30
RINNOVO E NUOVI ABBONAMENTI dal 4 ottobre al 19 ottobre
VENDITA BIGLIETTI dal 25 ottobre
Teatro Rossini
Piazzale Cavour, 17 48022 Lugo (Ra) – Italia
Biglietteria: +39-0545-38542
Fax: +39-0545-38482
E-mail: info@teatrorossini.it
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