studio liberamente tratto dall’omonimo dramma di Pedro Calderòn de la Barca
con Salvatore Aronica, Stefano Barra, Federica Bridda, Alessandra Gagliarde, Lucia
Invernizzi, Giulia Scotti
regia Susanna Baccari, Claudio Orlandini
scene e costumi Maria Chiara Vitali – scelte musicali Gipo Gurrado
disegno luci Claudio Intropido
Produzione Quelli di Grock
L’opera più celebre del drammaturgo Calderón de la Barca, maestro indiscusso della scena teatrale spagnola, scritta nel 1635, per la prima volta liberamente interpretata da Quelli di Grock e proposta ad apertura di stagione, come ogni anno, dal Laboratorio Permanente della Scuola di Quelli di Grock.
In scena sei giovani attori, diretti da Susanna Baccari e Claudio Orlandini, propongono un affascinante studio su una delle commedie filosofiche più interpretate, densa di profonde riflessioni, esempio più illustre della corrente barocca, capace di oscillare fra “la semplicità della fiaba e la complessità della costruzione simbolica”.
Con entusiasmo e devozione, i giovani e talentuosi interpreti si avvicinano al testo esaltandone la componente fantastica: la raffinatezza, i giochi di parole, la ricchezza di simboli e le immagini insolite in un caleidoscopio di visioni stilizzate e labirinti virtuali, quasi da videogame, accompagnati dalle musiche, in stile elettronico, di Gipo Gurrado.
Protagonista del dramma fantastico è il giovane principe Sigismondo, privato della libertà da suo padre, il re Basilio, e prigioniero in una torre perché al centro di un’infausta profezia. Sarà lui ad apprendere, dopo tante brutte esperienze, vissute sempre in bilico tra la realtà e il sogno, che è bene agire in modo retto, anche quando si sogna. In scena dunque si analizza soprattutto il tema dell’identità, del rapporto padre – figli, delle continue trasformazioni ma anche il conflitto tra libertà e destino, tra vita e sogno (un sogno presunto, insinuato da altri, stato di finzione e menzogna), verità e ingannevole apparenza, ambientato ai giorni nostri, in un’epoca di universi virtuali in cui si fa sempre più labile il confine tra realtà e multimedialità.
Il Laboratorio Permanente del IV anno rappresenta la conclusione del percorso formativo e artistico della Scuola di Teatro Quelli di Grock. Dal punto di vista del programma e degli intendimenti, è un anno in cui si lavora sulla consapevolezza attorale e sull’autonomia creativa finalizzate a un progetto teatrale che debutta in apertura di stagione al Teatro Leonardo da Vinci. Lavori come Officina Pinocchio (1998), Nero (2002), Moby, viaggio a balene (2002), La Bottega del caffè (2003), Ubu Re (2006) e La regina della neve (2009), Amleto (2011), nati come studi sperimentali, sono diventati produzioni della Compagnia Teatrale Quelli di Grock: un traguardo importante per gli allievi/attori e un’opportunità di scambio con le nuove generazioni.
Informazioni e prenotazioni:
Teatro Leonardo da Vinci
Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano
Tel: 0226681166 dal lun al sab dalle 15.00 alle 19.00
biglietteria@teatroleonardo.it – www.teatroleonardo.it
Date e orari: dal martedì al sabato ore 20.45, la domenica ore 16.00, lunedì riposo
Prezzi: intero: 22,00 euro – ridotto (under 30/over 60) 11 euro – il martedì 10,00 euro