Una stagione da “scoprire” e conquistare, come una vetta di montagna.
Il Teatro Alta Luce torna, per la terza stagione, ad illuminare l’Alzaia Naviglio Grande con una programmazione particolare e indipendente dal titolo Movimenti di luce.
Nove appuntamenti, tutti in prima milanese, opere “importanti” per gli artisti coinvolti: percorsi lunghi o comunque fondamentali di crescita, come una lenta salita ad una vetta. Una prova che gli spettacoli affrontano per la prima volta con il pubblico di Teatro Alta Luce. Storie luminose con sprazzi improvvisi, come “movimenti di luce che sporcano la notte”.
Ad aprire la stagione sarà Il giardino – anatomia di una notizia (24 e 25 ottobre) della Compagnia Veranda Rabbit, da un testo di Maria Teresa Berardelli (già Premio Tondelli), che analizza, tra atmosfere fumose ed effimere, una stessa vicenda di cronaca da diversi punti di vista, per scoprire i meccanismi dell’informazione dei nostri tempi.
Un colorato viaggio nel tempo e nella vita di Gioia sarà al centro dello spettacolo Il ciclo (venerdì 6 e sabato 7 novembre), testo intimo e delicato della giovanissima Ilaria Vajngerl: in scena Laura Serena darà corpo alle inquietudini di una donna analizzandone quattro diversi episodi di vita, tutti intrisi di un’incommensurabile dolcezza.
Scoperte infinite e sfide realizzate saranno protagoniste dell’omaggio ad un grande alpinista come Walter Bonatti, con il docufilm W Walter (giovedì 20 e venerdì 21 novembre) realizzato dalla sua compagna di sempre Rossana Podestà, scomparsa nel dicembre scorso, e dalla giornalista Paola Nessi.
Un altro omaggio, a trent’anni dalla sua morte, è quello che Alta Luce Teatro vuol fare ad Eduardo De Filippo e alla sua arte con lo spettacolo EduardiAmo di e con Gustavo La Volpe (11 e 12 dicembre) in cui l’attore napoletano si confronta con la poetica di Eduardo riproponendo, con eleganza e leggerezza, le atmosfere e le vibrazioni dei suoi versi più belli.
Si parla di scoperte spirituali e di crescita ne I Mangiatori di Luce della Compagnia degli Equilibristi (15 e 16 gennaio 2015), storie di giovinezza, stagione degli assoluti, votata alla morte più della vecchiaia, in cui può accadere che tre ragazzi pieni di vita si ritrovino nel tempio di una fabbrica fatiscente e decidano di liberarsi dei loro “fardelli” – peccati, difetti, paure – per iniziare a vivere davvero.
In occasione del Giorno della Memoria, giornata di commemorazione per le vittime dell’Olocausto, il 31 gennaio Teatro Alta Luce ospiterà il coro Col Hakolot con Concerto per non dimenticare: voci e storie di uomini : una porta sulla grande tradizione canora ebraica, dalle origini medievali sino alle melodie moderne. Un viaggio affascinante alla scoperta di una cultura vivente fonte di continuo incanto e meraviglia, in compagnia del maestro Pilar Bravo Martinez.
Dal testo del drammaturgo americano Sam Shepard, debutta, venerdì 13 e sabato 14 marzo, Pazzo d’amore (Fool for love), produzione Alta Luce con la regia di Elizabeth Annable, storia di amore folle e totalitario tra due fratelli ignari di esserlo, vissuto visceralmente, ambientato nel degrado di un motel di provincia.
Nello stile di Lessico Armonico, debutta giovedì 16 e venerdì 17 aprile Adele Pergher – Profuga di Raffaella Calgaro per la regia e narrazione di Elda Olivieri, spettacolo che punta l’attenzione su uno degli eventi marginali e troppo spesso dimenticati dalla “Grande Storia”, per la prima volta visto dal punto di vista femminile: l’esodo nel 1916 di oltre centomila profughi cimbri, per lo più donne, vecchi e bambini, verificatosi nell’Altopiano di Asiago e nella fascia pedemontana a seguito della spedizione punitiva (la cosiddetta Strafexpedition) organizzata dall’impero austro-ungarico.
A chiusura di stagione, il teatro e lo sport si incontrano anche quest’anno con Ripercorrere, (14 e 15 maggio) appuntamento finale che Alta Luce Teatro dedica a chi vive lo sport con autenticità e passione, con la convinzione che il vero spirito sportivo, come la passione per il teatro, possano contribuire ad abbattere molte barriere, sia culturali che ideologiche. Quest’anno sul palcoscenico, accanto ad Elizabeth Annable, ci sarà Davide Tumiotto, istruttore e diffusore di un nuovo metodo di allenamento “super jump”, approccio allo sport solare ed energico, per introdurci nell’affascinante ambiente delle palestre 2.0, spazi percepiti come “non luoghi” fino a poco tempo fa, ma in realtà capaci di offrire più del puro allenamento fisico, spazi di condivisione e d’incontro.
Alta Luce Teatro
Alzaia Naviglio Grande 192 – 20144 Milano
Info e prenotazioni: 348.7076093 – alt@altaluceteatro.com
Prezzi: 13 euro con tessera associativa (costo 2 euro. Valida per la stagione 2014/2015)
Orario spettacolo: ore 21. A seguire brindisi con gli artisti.