Apre giovedì 16 con repliche fino al 19 ottobre al Teatro delle Muse la Stagione Teatrale 14 15 di Ancona curata da MARCHE TEATRO Teatro Stabile Pubblico con lo spettacolo “La scena” scritto e diretto da Cristina Comencini, con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni, scene Paola Comencini, costumi Cristiana Ricceri, luci Sergio Rossi prodotto da ENFI Teatro – Il Rossetti / Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Le repliche da giovedì a sabato sono alle ore 20.45, domenica 19 ottobre lo spettacolo è alle ore 16.30
Cristina Comencini, autrice e regista trasversale fra cinema e teatro, scrive e dirige “La scena”, una commedia per raccontare la comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili. Due amiche mature, dall’opposta personalità, si ritrovano una domenica mattina alle prese con un giovane uomo agganciato la sera prima da una di loro. Costrette al confronto con il ragazzo scoprono di vivere nello stesso mondo tutto da rifare. Una sorta di educazione sentimentale reciproca, nel rapporto tra età e sessi diversi in cui emergono, la comune ricerca di amore e di libertà in un mondo in costante cambiamento. Prestano il volto alle due protagoniste due vere amiche nella vita, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, attrici di straordinaria vis comica. Le accompagna in palcoscenico il giovane Stefano Annoni.
La compagnia incontrerà il pubblico sabato 18 ottobre alle ore 18.30 al musecaffé. L’appuntamento inaugura il ciclo di incontri L’aperitivo con gli artisti (nei sabati di spettacolo) che coinvolgerà quest’anno tutte le compagnie del cartellone in abbonamento e lo spettacolo “Orchidee” fuori abbonamento.
La Stagione Teatrale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Camera di Commercio in collaborazione con gli sponsor Angelini, Prometeo, Banca dell’Adriatico, Gallerie Auchan, TendeTendenze.
Mentre apre la Stagione Teatrale, nelle stesse sera a seguire delle repliche de LA SCENA, al salone delle Feste si “consuma” THE LAST SUPPER di Mole Wetherell, curioso spettacolo per 39 spettatori. Le repliche che proseguono poi fino al 31 ottobre saranno nei giorni 16, 17 e 18 alle ore 23.00 e il 19 alle ore 19.00.The last supper, intrigante performance scritta e diretta da Mole Wetherell ripensata e riallestita per il pubblico italiano è uno spettacolo in cui gli spettatori sono invitati a cena mentre tre attori, nel ruolo di padroni di casa, narrano le storie e le ultime parole di personaggi famosi e non, criminali, vittime ed eroi del passato e del presente, da Marilyn Monroe a Dalì, da Copernico a Jonn Lennon, dai condannati nel braccio della morte alle vittime di Hiroshima. Un intelligente mix di umorismo, citazioni colte e intensità emotiva. Come in tutte le migliori cene, i posti sono limitati e la prenotazione è altamente raccomandata.
Fino al 19 ottobre è possibile sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione Teatrale, tutti gli abbonati hanno in omaggio la Marche Teatro Card che da utilizzare per sconti e prelazioni su tutti gli altri spettacoli organizzati da Marche Teatro. INFO E PRENOTAZIONI biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org – biglietteria: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e apertura pomeridiana giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30 (domenica e lunedì chiusa) e un’ora prima di ogni spettacolo. Per The last supper si può chiamare anche 071 20784222. BIGLIETTI on-line su www.geticket.it www.marcheteatro
GLI SPETTACOLI DELLA STAGIONE TEATRALE IN ABBONAMENTO:
La Stagione si apre dal 16 al 19 ottobre con la pièce tutta al femminile LA SCENA scritta e diretta da Cristina Comencini con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni. Il gioco del teatro nel teatro per una commedia alla ricerca dell’amore e della libertà, piena di desideri, rabbia e fragilità. Lo spettacolo è stat ospite per alcuni giorni di prove al Teatro delle Muse per riallestire lo spettacolo. Dopo Ancona la Compagnia partirà per una lunga tournée italiana. la produzione è di Enfi Teatro e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Dal 6 al 9 novembre Alessandro Preziosi è DON GIOVANNI di Molière, traduzione e adattamento di Tommaso Mattei, con la regia dello stesso Alessandro Preziosi. Il Don Giovanni di Alessandro Preziosi nasce con l’obiettivo di accendere nella fantasia degli spettatori il piacere dei sensi e la curiosità dell’intelletto, creando un ambiente spettacolare caleidoscopico e camaleontico, al confine tra teatro barocco e opera moderna. La produzione è di Khora.Teatro e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo.
Dal 4 al 7 dicembre, un’altra ESCLUSIVA REGIONALE arriva ad Ancona la Compagnia inglese imitating the dog con ADDIO ALLE ARMI di Ernest Hemingway, adattamento di Andrew Quick, Pete Brooks e Simon Wainwright che cura anche proiezioni e disegno video, scrittura e regia di Andrew Quick e Pete Brooks, scene e costumi Laura Hopkins, musica Jeremy Peyton-Jones. Nell’anniversario dei 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale, la Compagnia inglese imitating the dog porta in scena una delle più grandi e tragiche storie d’amore del XX secolo, quella dell’americano Frederic Henry, autista di ambulanza nell’arma italiana e dell’infermiera inglese Catherine Barkley, protagonisti del romanzo di Hemingway e lo fanno unendo recitazione, video, scenografie imponenti e musiche originali, creando un adattamento che rivela e mescola il potere dell’amore e la brutalità della guerra. La produzione è di imitating the dog e The Dukes, Lancaster in collaborazione con Live at LICA e CAST e il supporto dell’Arts Council England.
Dal 18 al 21 dicembre in scena FALSTAFF da William Shakespeare con Giuseppe Battiston e un cast in via di definizione, con la regia di Andrea De Rosa. Sbruffone, vorace, furfante, Falstaff è un personaggio dirompente. C’è in Falstaff qualcosa che ci conquista subito: un amore sfrontato per la vita, che si manifesta soprattutto nella forma dell’amore per la lingua, per le parole, per il motto di spirito, per la creazione instancabile di metafore e giochi linguistici; un senso pieno delle cose che accadono qui e ora. Apparso la prima volta nel dramma storico Enrico IV, questo personaggio riscosse un tale successo che William Shakespeare dovette farlo rivivere e poi rivivere e poi rivivere ancora, in ben altri quattro testi. La produzione è di Fondazione del Teatro Stabile di Torino e ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Dal 23 al 25 gennaio in Stagione arriva L’ISPETTORE GENERALE di Nikolaj Vasil’evic Gogol’, con adattamento drammaturgico e regia di Damiano Michieletto, con Alessandro Albertin, Luca Altavilla, Alberto Fasoli, Emanuele Fortunati, Michele Maccagno, Fabrizio Matteini, Eleonora Panizzo, Silvia Paoli, Pietro Pilla, Alessandro Riccio, Stefano Scandaletti. Dalla Russia zarista alla Serbia di oggi. Damiano Michieletto il regista 38enne osannato e ricercatissimo per i suoi allestimenti lirici porta inscena con una regia “pulita” questo testo poco frequentato di Gogol’. Non ci sono regole, né leggi per i personaggi di Gogol’. Un’umanità gretta e sporca, compressa nella paura e pronta a esplodere in una catartica liberazione. La produzione è del Teatro Stabile del Veneto e del Teatro Stabile dell’Umbria.
Dal 29 gennaio all’1 febbraio Alessandro Gassmann porta in scena R III • RICCARDOTERZO, di William Shakespeare, traduzione e adattamento Vitaliano Trevisan, ideazione scenica e regia di Alessandro Gassmann, con Alessandro Gassmann Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Manrico Gammarota, Emanuele Maria Basso, Sabrina Knaflitz, Marco Cavicchioli, Marta Richeldi, Sergio Meogrossi e con la partecipazione di Paila Pavese. Alessandro Gassmann affronta per la prima volta Shakespeare, dalle sue note di regia – Il “nostro” Riccardo col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua “diversità” dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi, trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio-. La produzione è di Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Stabile di Torino, Società per Attori con la partecipazione di “LuganoInScena”.
Dal 19 al 22 febbraio PRODUZIONE / PRIMA REGIONALE LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare, su nuova traduzione, commissionata per lo spettacolo della poetessa Patrizia Cavalli, con e regia di Carlo Cecchi, musiche di scena del Premio Oscar Nicola Piovani. Carlo Cecchi torna a Shakespeare per misurarsi con una commedia corale basata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere per un gioco attoriale straordinario. Il testo permetterà ancora una volta a Cecchi, regista e anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale, lavorando sulla stilizzazione e sull’essenza dei personaggi, attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi interpreti del teatro italiano. La produzione è di MARCHE TEATRO Teatro Stabile Pubblico in collaborazione con Estate Teatrale Veronese.
Dal 5 all’8 marzo SARTO PER SIGNORA di Georges Feydeau, con Emilio Solfrizzi, regia di Valerio Binasco. Sotterfugi, amori segreti, irresistibili gag dai tempi comici perfetti, il meglio della commedia francese dopo Molière. Valerio Binasco riporta sulla scena la prima pièce di Georges Feydeau, Sarto per signora, divertente vaudeville dalla comicità travolgente. La produzione è di ErreTiTeatro30.
Dal 19 al 22 marzo IL RITORNO A CASA, di Harold Pinter, traduzione Alessandra Serra, con Paolo Graziosi, Alessandro Averone, Rosario Lisma, Elia Schilton, Andrea Nicolini, Arianna Scommegna, regia di Peter Stein. È il primo testo che il regista tedesco (ormai in Italia da 25 anni) mette in scena del commediografo inglese, premio Nobel per la letteratura nel 2005. Con una Compagnia di eccellenti attori Peter Stein mette in scena uno dei più crudi testi di Pinter, fulcro della storia è la famiglia, “coacervo di torbidi istinti e incancrenite ossessioni” tra intrecci, sorprese e lampi di umorismo. La produzione è di Teatro Metastasio Stabile della Toscana / Spoleto56 Festival dei 2Mondi.
Il cartellone in abbonamento si chiude dal 9 al 12 aprile con lo spettacolo LA SCUOLA di Domenico Starnone, con Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Marina Massironi, Roberto Nobile, Silvio Orlando, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini, la regia è di Daniele Luchetti. Amori, amicizie e scontri generazionali danno vita a personaggi esilaranti e a dialoghi brillanti per uno spettacolo irresistibilmente comico. Era il 1992 quando debuttò Sottobanco, lo spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori capitanato da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult e poi nel 1995, un film, dal titolo La scuola. Fu uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa. Ora Silvio Orlando riporta in scena a distanza di vent’anni quella pièce. La produzione è di Cardellino srl.
INFO E PRENOTAZIONI biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org
biglietteria: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e apertura pomeridiana giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30 (domenica e lunedì chiusa) e un’ora prima di ogni spettacolo. BIGLIETTI on-line su www.geticket.it www.marcheteatro.it