Maestro di concerto al violino: Alberto Martini
I Virtuosi Italiani
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Vivaldi, La tempesta di mare, concerto per violino
Vivaldi, Il piacere, concerto per violino e orchestra
Vivaldi, Il favorito, concerto per violino e orchestra
Vivaldi, Sinfonia avanti l’opera da L’Olimpiade
Corelli, Concerto grosso n.4, op.IV
Tartini, Concerto per violini e archi
Geminiani, La follia, concerto grosso n.12
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La prima ospitalità programmata nella 70ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali avrà come protagonista l’ensemble de I Virtuosi Italiani, complesso riconosciuto a livello internazionale per l’eccellente livello artistico, per le idee musicali innovative e per la costante attenzione riservata alla scelta di repertorio, mirata al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto e giovane.
Il concerto presenterà al pubblico alcuni tra i più celebri concerti per Violino di Vivaldi, Corelli, Tartini e Geminiani; in programma: La tempesta di mare e Il piacere, tratti dalla raccolta Il cimento dell’armonia e dell’inventione, celeberrimo esempio di “musica a programma”, scelto poiché in esso torna potente il tema della Natura, fil rouge di questa 70ª Stagione sinfonica che partecipa di EXPO 2015. A seguire, sempre di Vivaldi, il concerto in mi minore per violino, Il favorito, caratterizzato da una parte solistica di grande difficoltà esecutiva e la Sinfonia avanti l’opera da L’Olimpiade; Il Concerto grosso n.4 di Corelli, padre di tale forma musicale di importanza vitale per il linguaggio del violino; Il Concerto per violino e archi di Tartini, figura di prim’ordine nella storia della musica strumentale italiana e fondatore della celebre scuola di violino di Padova. Infine, chiuderà il programma La follia, Concerto grosso di Geminiani, il cui stile, per la classica austerità, si avvicina molto a quello di Corelli.
Per la prima volta ospite al Teatro Dal Verme di Milano all’interno della stagione de I Pomeriggi Musicali, l’ensemble de I Virtuosi Italiani sarà guidato dal loro primo violino, nonché direttore artistico, Alberto Martini.
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I VIRTUOSI ITALIANI
I Virtuosi Italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale. Attualmente è considerato il complesso italiano che più si sta distinguendo per l’eccellente livello artistico prodotto in questi ultimi anni, per le idee musicali innovative e per le strategie manageriali dimostrate. Una acclamatissima tournée in Sud America, ha confermato I Virtuosi Italiani come l’ensemble strumentale italiano più credibile a livello internazionale per le proprie interpretazioni del repertorio italiano e straniero consacrandolo quale ambasciatore della Cultura e della Musica italiana nel Mondo. In questi più di vent’anni di attività, sempre maggiore attenzione è stata riservata ad una scelta di repertorio sempre mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani. In questa direzione sono nati proprio gli ultimi progetti realizzati: MOZartoons (una famosa opera mozartiana resa multimediale con una messa in scena attraverso dei cartoni animati disegnati ad hoc), Evolution, con Giovanni Allevi, Jazz Lightning con il pianista jazz Uri Caine, un progetto in esclusiva con Cesare Picco dedicato al più antico e importante romanzo della cultura giapponese, Genji Monogatari, Back to Bach, con il famoso trombettista jazz Paolo Fresu e altri. Tra gli impegni recenti più rilevanti dell’ultimo triennio si segnalano il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e trasmesso in diretta da RAI 1, il Concerto per la Vita e per la Pace eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso l’Aula Paolo VI (Aula Nervi) alla presenza del Santo Padre Benedetto XVI, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, una tournée in Estonia che li ha visti partecipare, per la seconda volta in pochi anni, al noto Barokkmuusika Festival. I Virtuosi Italiani, dal 2011, sono complesso residente con una stagione concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere. Questi ultimi anni sono stati fino ad oggi ricchi di impegni e soddisfazioni. A partire dai progetti Jazz Lightning con il famoso pianista statunitense Uri Caine e Back to Bach con il trombettista jazz Paolo Fresu, che ha visto I Virtuosi Italiani protagonisti nei più prestigiosi teatri e società di concerto italiane e svizzere, e naturalmente la stagione concertistica a Verona, oltre a numerose altre tournée sempre Italia, ma anche all’estero (Polonia, Spagna, Europa dell’Est, Stati Uniti, Tunisia, Sud America, Cina e Giappone) e nuove incisioni discografiche. Molteplici sono le collaborazioni con solisti e direttori: Pierre Amoyal, Ramin Bahrami, Lazar Berman, Pavel Berman, Fabio Biondi, Stanislav Bunin, Michele Campanella, Bruno Canino,Gautier Capucon, Giuliano Carmignola, Enzo Dara, Pietro De Maria, Claudio Desderi, Mariella Devia, Enrico Dindo, Benedetto Lupo, Eva Mei, Cinzia Forte, Roberto De Candia, Diego Fasolis, Patrick Gallois, Bruno Giuranna, Natalia Gutman, Barbara Hendricks, Angela Hewitt, Vincenzo La Scola, Katia e Marielle Labeque, Maxence Larrieu, Misha Maisky, Lev Markiz, Massimo Mercelli Federico Mondelci, Andres Mustonen, Ilya Grubert, Jin Ju, Kristof Penderecky, Massimo Quarta, Julian Rachlin, Vadim Repin, Dmitri Sitkovetsky, Tatyana Vassilyeva, Pavel Vernikov, Elisso Virsaladze, Lilya Zilberstein, e molti altri. Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti alla Konzerthaus di Vienna. I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi a Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Filarmonico di Verona, l’Arena di Verona, l’Associazione Barattelli di L’Aquila, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma e molti altri. Numerose le tournées all’estero: Francia (Festival Pablo Casals di Prades, Festival Berlioz, Aix-en-Provence, Bordeaux), Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Inghilterra (Londra Royal Albert Hall), Polonia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Slovenia (Festival Internazionale di Lubiana), Russia (San Pietroburgo, Mosca Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, Sala Tchaikovsky della Filarmonica), Iran, Corea e Stati Uniti d’America (New York, Los Angeles, Philadelphia), Paesi Baltici. Ultima, ma solo in ordine cronologico che li ha visti protagonisti nei più importanti Teatri e ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche in Sud America (Buenos Aires -Teatro Coliseo, Rosario – Teatro El Circulo, Mendoza – Teatro Indipendencia, Montevideo –Teatro Solis solo per citarne alcuni). Nel segno della versatilità che contraddistingue la filosofia del gruppo significativo è altresì l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine, strada che I Virtuosi Italiani hanno seguito al più alto livello collaborando con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu, Cesare Picco e Antonella Ruggiero. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister Alberto Martini e il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris; da ottobre 2011 il violinista Pavel Berman ricopre il ruolo di solista-principale ospite.