Francesco Di Rosa oboe
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Berg Lyrische Suite
R. Strauss Concerto per oboe, Don Juan, Tod und Verklärung
Continua l’omaggio dell’Accademia di Santa Cecilia a Richard Strauss nel 150° anniversario della nascita, con un concerto per la Stagione Sinfonica Sala Santa Cecilia, diretto da Jonathan Nott (sabato 22 novembre ore 18 – domenica 23 novembre ore 18 – lunedì 24 novembre ore 20,30).
In programma il Concerto per oboe, uno degli ultimi brani composti (1945) da Strauss nel suo ‘rifugio’ di Garmisch sulle Alpi bavaresi, con la Germania ridotta ad un cumulo di rovine. Il Concerto fu sollecitato da un giovane militare dell’esercito americano si stanza a Garmisch, oboista dell’Orchestra di Filadelfia che fu accontentato dall’autore: la prima, nel 1947, fu un successo e da allora il Concerto è entrato a far parte del repertorio degli oboisti che vogliono cimentarsi con questo non facile lavoro che vedrà protagonista – in questa occasione – Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia. Di Richard Strauss si ascolteranno anche due composizioni “giovanili”: i poemi sinfonici Don Juan e Tod und Verklärung
Completa il programma della serata la Lyrische Suite di Alban Berg; composta inizialmente per quartetto d’archi tra il 1925 e il 1926 usando modalità compositive della musica dodecafonica di Arnold Schönberg, lo stesso Berg ne arrangiò tre movimenti per orchestra d’archi nel 1928.
Jonathan Nott dal 2000 è il Direttore musicale dei Bamberger Symphoniker, con i quali propone programmi che spaziano dal grande repertorio classico-sinfonico alla musica contemporanea. nel 2010 il direttore e l’orchestra sono stati premiati con il Midem Award per la migliore registrazione sinfonica (Nona Sinfonia di Gustav Mahler).
Nott effettua regolarmente tournée con i Bamberger Symphoniker; in passato si sono esibiti negli Stati Uniti, Sud America, Cina, Giappone, Festival di Salisburgo, BBC Proms, Edinburgh Festival (2003 e 2012).
Nel 2013, in occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner, hanno eseguito la Tetralogia ospiti del celebre Festival di Lucerna. in futuro suoneranno in Cina, Olanda, Belgio, Vienna, Praga, Parigi e Baden-Baden.
Nel 2011 Jonathan Nott ha debuttato alla guida della Tokyo Symphony Orchestra, compagine che gli ha immediatamente offerto, a partire dall’aprile del 2014, il ruolo di Direttore principale.
Ha diretto e dirige regolarmente le maggiori orchestre del mondo compresi i Berliner Philharmoniker, New York e Los Angeles Philharmonic, Royal Concertgebouw di Amsterdam, Tonhalle Orchester di Zurigo, Gewandhausorchester di Lipsia, Dresdner Stasskapelle, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. Nel 2012 ha debuttato con la Chicago Symphony orchestra. Nella stagione 2014-15 tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw, debutterà con i Wiener Symphoniker e con l’Orchestre de la Suisse Romande.
Il direttore inglese è anche una continua fonte di ispirazione per i musicisti di diverse compagini giovanili: a marzo del 2013 ha debuttato alla guida della Junge Deutsche Philharmonie che lo ha nominato, a partire dall’estate del 2014, nuovo Direttore principale. Continua inoltre la sua collaborazione con la Gustav Mahler Jugendorchester con la quale andrà in tournée nel 2015.
Nott ha compiuto gli studi musicali alla Cambridge University, al Royal Northern College of Music di Manchester e ha studiato direzione d’orchestra a Londra.
La sua carriera ha avuto inizio nei teatri di Francoforte e Wiesbaden dove ha diretto gran parte del repertorio operistico. A questo periodo risale la sua collaborazione con l’Ensemble Modern. Dal 1997 al 2002 è stato Direttore principale della Luzerner Symphonieorchester e dal 2000 al 2003 dell’Ensemble Intercontemporain.
Jonathan Nott vanta una vasta discografia: di György Ligeti – che è stato uno dei suoi mentori – ha inciso l’opera completa per orchestra alla guida dei Berliner Philharmoniker. Ha inoltre registrato brani di Mahler, Bruckner, Schubert e Stravinskij con i Bamberger Symphoniker. Nel 2013, per l’etichetta Sony, è stato pubblicato un cd con musiche di Wagner e successivamente la Sesta e Ottava Sinfonia di Mahler.
Ha diretto per la prima volta l’Orchestra di Santa Cecilia nel novembre del 2010.
Francesco Di Rosa, oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma ha ricoperto lo stesso ruolo precedentemente nell’Orchestra del Teatro alla Scala e nell’omonima Filarmonica dal 1995 al 2008.
Francesco Di Rosa è nato a Montegranaro (AP) nel 1967, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte per passare all’età d’undici anni a quello dell’oboe con Fabio Fabrizzioli diplomandosi poi sotto la guida di Luciano Franca nel 1986 con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Rossini” di Fermo.
Prosegue gli studi con Maurice Bourgue presso la “Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo”.
Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera, si segnalano il Secondo Premio al concorso Jugendmusik Wettbewerb “Premio Europeo 1988” per oboe di Zurigo ed altri sei Premi in concorsi nazionali di musica da camera in duo con il pianoforte. Come Primo Oboe ha vinto diversi concorsi ed audizioni nelle principali orchestre italiane. Nel 1995 vince il concorso internazionale di Primo Oboe Solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Riccardo Muti.
Ha collaborato e collabora con i maggiori direttori contemporanei, quale Daniel Barenboim, Antonio Pappano, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Pierre Boulez, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Valery Gergiev, Giuseppe Sinopoli, Lorin Maazel, George Prêtre, Myung-Whun Chung, Zubin Metha.
All’attività di Primo Oboe in orchestra Francesco Di Rosa affianca una crescente carriera solistica e cameristica con diversi gruppi: I Solisti della Scala, il Trio d’Ance Italiano, il Nuovo Quintetto Italiano, il duo con il pianista Nazzareno Carusi e con I Virtuosi della Scala del quale è uno dei fondatori.
Ha tenuto numerosi concerti in tutto il mondo in prestigiose sale, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, la Musikhalle di Amburgo, il Musikverein di Vienna, la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, il Neiu Auditorium di Chicago, la Zipper Hall di Los Angeles, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, Il Teatro Roldan di L’Havana, il Teatro Coliseo di Buenos Aires, il Bunka Kaikan di Tokyo.
Ha inciso numerosi CD e DVD per diverse case discografiche: Musicom, Emi, Thymallus Bongiovani, Preiser Records, Real Sound, Tactus, Dad Records, Aulia.
Ha insegnato al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e “San Pietro a Majella” di Napoli, alla Scuola Musicale di Milano e all’Accademia del Teatro alla Scala.
Ha tenuto master classes negli Usa, in Giappone alla Toho Graduated School di Tokyo, Toyama, Nagoya e Matzumoto, in Spagna al Conservatorio di Valenzia e Gandia, in Germania all’Università di Stoccarda, in Italia nei Conservatori di Adria, Bari, Castelfranco, Cesena, Foggia, Milano, Novara, Pescara, Parma e Rodi Garganico.
Nel giugno 2004 al Palazzo del Campidoglio di Roma, il Centro Studi Marche gli ha conferito il premio “Picus del Ver Sacrum”- Marchigiano dell’anno 2004.
Nel novembre 2004 Montegranaro, sua città natale lo ha proclamato Cittadino Onorario.
È stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. È Direttore Artistico dell’Associazione “Amici della Musica di Montegranaro” dalla fondazione. Suona uno strumento Buffet Green Line.
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 22 novembre ore 18 – domenica 23 novembre ore 18 – lunedì 24 novembre ore 20,30
Biglietti da € 19 a € 52
Info 068082058 – www.santacecilia.it
Forum del MUSA
Lunedì 24 novembre ore 19
Spirito classico
Una serie di appuntamenti con il musicologo e divulgatore Giovanni Bietti per conoscere le musiche dei più importanti compositori presenti nella Stagione Sinfonica e da Camera 2014-2015 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Richard Strauss
Biglietti: intero 10 euro – under 30 e abbonati 8 euro