di e con Maddalena Crippa
regia di Peter Stein
Direzione musicale, arrangiamenti e pianoforte Massimiliano Gagliardi
e con Bubbez Orchestra:
Giovanna Famulari, violoncello
Massimo De Lorenzi, chitarra
Ermanno Dodaro, contrabbasso
Maddalena Crippa apre la stagione 2014-2015 del Teatro No’hma. Lo fa con ‘Italia Mia Italia’, spettacolo con cui torna al teatro – canzone. Dopo aver cantato gli anni sessanta in “Sboom”, l’America Latina in “A Sud dell’Alma”, Giorgio Gaber in “E pensare che c’era il pensiero”, l’attrice lombarda adesso canta il nostro Paese. Un atto di amore e di speranza, un viaggio di parole e note per continuare a credere nell’Italia.
“È un tempo difficile per l’Italia, in un tempo così mi sento chiamata a fare qualcosa per il mio Paese. Italia mia Italia nasce da qui, da questo bisogno di reagire, di rompere l’immobilità rassegnata, il lamento senza speranza , la visione negativa”: sono le parole con cui Maddalena Crippa ha voluto spiegare il suo nuovo spettacolo, una nuova incursione nel teatro canzone, un testo che vuole essere “una carezza che conforta”.
Maddalena Crippa diventa così la protagonista di un viaggio italiano, attraverso la musica e le parole di alcuni tra i più bei nomi della nostra cultura: le parole sono quelle di Giacomo Leopardi, Pierpaolo Pasolini, Federico Fellini, Mariangela Gualtieri; le musiche quelle di grandi cantautori come Franco Battiato e Paolo Conte, Fabrizio De André, Lucio Battisti e Ivano Fossati.
Per ricordare cosa vuol dire essere italiani. Rievocando alcuni momenti storici (l’emigrazione, per esempio), rileggendo i viaggi di Pasolini nell’Italia degli anni ‘50, le poesie di Leopardi, alcune riflessioni del sociologo Franco Cassano.
E cercando alla fine di ritrovare l’orgoglio di essere nati in questo Paese e la “fortuna di vivere, adesso, questo tempo sbandato”, per citare il Fossati di Una notte in Italia.
Italia mia Italia è il testo che inaugura la stagione 2014-2015 dello Spazio Teatro NO’HMA. Quest’anno il programma del teatro diretto da Livia Pomodoro è dedicato all’Expo 2015. Una dedica che è anche una vocazione: lo Spazio fondato da Teresa Pomodoro infatti ha sempre affrontato tematiche ambientali e legate al futuro del nostro pianeta. Il tema dell’Expo – Nutrire il pianeta, energia per la vita – diventa così anche il tema e lo spunto della nuova stagione internazionale di NO’HMA. Che con i suoi spettacoli continuerà a riflettere su acqua, ambiente, relazioni tra gli uomini, e a proporre un modello di progresso inclusivo ed armonico.
Sul palco di via Orcagna saranno ospitati spettacoli provenienti da tutto il mondo. Ad aprire la serie sarà il doppio appuntamento di mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre, con lo spettacolo di Cristina Pezzoli “Tang Men-g”.
Il Teatro No’hma diventerà così protagonista di Expo, un’immaginaria nazione della cultura: al pubblico sarà fornito un ‘Passaporto per la cultura’, da timbrare all’ingresso e all’uscita di ogni spettacolo. I Paesi che saranno attraversati sono: Russia, Cina, Senegal, Portogallo, Serbia, Grecia, Bielorussia, Lituania, Israele, Albania, Belgio, Giappone e Italia.
Mercoledì 12 e giovedì 13, ore 21.00
Ingresso libero, consigliata la prenotazione allo 02.45485085/02.2688369 – nohma@nohma.it
Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro
Via Andrea Orcagna, 2 – Milano
www.nohma.it