Il Salone Margherita di Roma riapre i battenti e torna alle origini di Cafè Chantant nel nuovo progetto di rilancio che vede impegnati in prima linea Enzo Iacchetti, nel ruolo di direttore artistico, il produttore Nevio Schiavone, l’autore-attore Demo Mura. L’idea portante è di riportare questo luogo storico alle origini coniugando divertimento, cultura e svago con il valore aggiunto della cucina dello chef stellato Leonardo Vescera che realizzerà i suoi piatti gourmet in linea con lo spettacolo della serata.
“Il Salone Margherita diventa un nuovo contenitore artistico della città: il complesso progetto di rilancio prevede di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile facendogli trascorrere del tempo di qualità” spiega Schiavone.
“Nella vita conta l’entusiasmo e fare una stagione teatrale comporta delle responsabilità” dice Iacchetti chiamato a redigere il nuovo cartellone artistico che si apre il 10 dicembre con La grande risata, il nuovo spettacolo di attualità e satira politica di Pier Francesco Pingitore che per l’occasione ha riunito nel cast Martufello, Pamela Prati, Mario Zamma, Demo Mura, Manuela Zero. Dopo l’omaggio al Bagaglino, si alternano spettacoli di vario genere: in scena la comicità de I Ditelo voi in Komikaze, Le Scemette in Ci vuole un fisico intelligente, Sasà Salvaggio con I miei primi 20 anni, Maria Bolignano con Caburlesc (direttamente da Made in Sud), Leonardo Manera con Segnali di vita, da Colorado, Baz con Baz live in Roma, il musical Processo a Pinocchio e ancora la musica degli Oblivion, del figlio d’arte Giovanni Baglioni. Demo Mura, al Salone anche nelle vesti di padrone di casa e entertainer, è il protagonista di One Man Chef, un’innovativa proposta teatral-gastronomica che arriverà a coinvolgere il pubblico quasi incapace di distinguere realtà e finzione.
“Il pubblico dovrebbe essere la vera novità della stagione. Nel mio spettacolo, One Man Chef, io realmente cucino sul palco. La cucina non la puoi inventare: la capacità di inventiva deve necessariamente passare attraverso l’esperienza e la capacità di utilizzare gli ingredienti – spiega Demo Mura – Io potenzialmente sono uno chef, anzi potevo essere uno stellato. Nel mio spettacolo sembra di entrare davvero in un ristorante dove accade qualsiasi cosa: in realtà poi ridi e mangi con delle precise scansioni: il pubblico mangia realmente quello che si cucina sul palco e questo è uno spettacolo che faccio in italiano, spagnolo e inglese e che approderà anche all’Expo”.
Enzo Iacchetti è protagonista del bell’omaggio a Gaber con Chiedo scusa al signor G., Giobbe Covatta ripropone lo spettacolo Sei gradi, Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli sono l’inedita coppia protagonista dello spettacolo Il numero uno.
Insomma il Salone Margherita rilancia non solo con la comicità, la cucina stellata di Vescera, ma anche con tanti altri appuntamenti, tra cui i Lunedì al Burlesque Cafè realizzati in collaborazione con il Micca Club con i suoi spettacoli in stile vintage (dal 15 dicembre), la stagione lirica con i Virtuosi dell’Opera di Roma, le mostre d’arte saranno curate da Diana Alessandra, gli stage di Big J Academy.