di Eduardo De Filippo
regia Toni Servillo
scene Lino Fiorito
costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi
Personaggi e interpreti
-
Maria, cameriera
Chiara Baffi
Rosa
Betti Pedrazzi
Michele, portiere
Marcello Romolo
Carlo Saporito
Peppe Servillo
Alberto Saporito
Toni Servillo
Pasquale Cimmaruta
Gigio Morra
Matilde Cimmaruta
Lucia Mandarini
Luigi Cimmaruta
Vincenzo Nemolato
Elvira Cimmaruta
Marianna Robustelli
Un brigadiere
Antonello Cossia
Zi’ Nicola
Daghi Rondanini
Capa d’Angelo
Rocco Giordano
Teresa Amitrano
Maria Angela Robustelli
Aniello Amitrano
Francesco Paglino
Produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Teatro di Roma, Teatri Uniti,
in collaborazione con Théâtre du Gymnase, Marseille in occasione di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013.
Nota tournèe – Le voci di dentro (2013-2014-2015)
Dalla “Prima” a Marsiglia
Le voci di dentro, nell’edizione diretta ed interpretata da Toni Servillo, dopo il debutto, nel marzo 2013, al Théâtre du Gymnase di Marsiglia, Capitale Europea della Cultura, e le trionfali repliche allo Shakespeare Theater di Chicago, al Festival Temporada Alta a Girona, al Maly Teatr a San Pietroburgo, l’ MC93 Bobigny a Parigi, al Barbican Centre di Londra, al Teatros del Canal per il Festival de Otono a Primavera a Madrid, al Teatre Lliure di Barcellona, e il successo ottenuto nei maggiori teatri italiani, sarà ancora in tournèe nel 2015, per un totale di oltre 320 repliche.
In TV – In Edicola
Con la regia televisiva di Paolo Sorrentino, Le voci di dentro è stato trasmesso, domenica 2 novembre 2014, da RAI 1 in diretta dal Teatro San Ferdinando di Napoli, nella ricorrenza del trentesimo anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo.
Questa versione filmata, ed arricchita di ulteriori contributi video, costituisce la prima uscita, in edicola il 27 dicembre, di “Toni Servillo a teatro”, collana in 8 DVD pubblicata da Il Teatro di Repubblica – L’Espresso
Premi
Nel 2013 lo spettacolo ha vinto il premio ‘Maschere del teatro italiano’ nelle cinque sezioni in cui è stato nominato: migliore spettacolo di prosa, migliore regia, migliore attore protagonista, migliore attore non protagonista (Peppe Servillo) e migliore attrice non protagonista (Chiara Baffi).
Ancora nel 2013 Peppe Servillo per Le voci di dentro si aggiudica il Premio UBU come miglior attore non protagonista.
Note di regia
Eduardo De Filippo è il più straordinario e forse l’ultimo rappresentante di una drammaturgia contemporanea popolare, dopo di lui il prevalere dell’aspetto formale ha allontanato sempre più il teatro da una dimensione autenticamente popolare. E’ inoltre l’autore italiano che con maggior efficacia, all’interno del suo meccanismo drammaturgico, favorisce l’incontro e non la separazione tra testo e messa in scena.
Affrontare le sue opere significa insinuarsi in quell’equilibrio instabile tra scrittura e oralità che rende ambiguo e sempre sorprendente il suo teatro. Seguendo il suo insegnamento cerco nel mio lavoro di non far mai prevalere il testo sull’interpretazione, l’interpretazione sul testo, la regia sul testo e sull’interpretazione. Il profondo spazio silenzioso che c’è fra il testo, gli interpreti ed il pubblico va riempito di senso sera per sera sul palcoscenico, replica dopo replica.
Le voci di dentro è la commedia dove Eduardo, pur mantenendo un’atmosfera sospesa fra realtà e illusione, rimesta con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei suoi personaggi, e quindi dello stesso pubblico. L’assassinio di un amico, sognato dal protagonista Alberto Saporito, che poi lo crede realmente commesso dalla famiglia dei suoi vicini di casa, mette in moto oscuri meccanismi di sospetti e delazioni. Si arriva ad una vera e propria “atomizzazione della coscienza sporca”, di cui Alberto Saporito si sente testimone al tempo stesso tragicamente complice, nell’impossibilitò di far nulla per redimersi.
Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. E ancora oggi sembra che Alberto Saporito, personaggio-uomo, scenda dal palcoscenico per avvicinarsi allo spettatore dicendogli che la vicenda che si sta narrando lo riguarda, perché siamo tutti vittime, travolte dall’indifferenza, di un altro dopoguerra morale.
Teatri in Italia
In Italia, fino a dicembre del 2014, lo spettacolo è stato a: MILANO Piccolo Teatro Grassi, ROMA Teatro Argentina, SALERNO Teatro Verdi, BOLOGNA Arena del Sole, FERMO Teatro dell’ Aquila, PESARO Teatro Rossini, VERONA Teatro Nuovo, MESTRE Teatro Carignano, PORDENONE Teatro Verdi, UDINE Teatro Giovanni da Udine, CHIASSO Teatro Carignano, BERGAMO Teatro Donizzetti, FIRENZE La Pergola, ORVIETO Teatro Mancinelli, NAPOLI Teatro San Ferdinando, SAVONA Teatro Chiabrera, PAVIA Teatro Fraschini, SIENA Teatro dei Rinnovati, PISTOIA Teatro Manzoni, CORREGGIO Teatro Asioli, MODENA Teatro Storchi, PISA Teatro Verdi, PRATO Teatro Metastasio, PERUGIA Teatro Morlacchi, BARI Teatro Petruzzelli, PADOVA Teatro Verdi, GENOVA Teatro della Corte, TORINO Teatro Carignano, IMOLA Teatro Stignani, CREMONA Teatro Ponchielli, FERRARA, Teatro Comunale, RAVENNA Teatro Alighieri, VENEZIA Teatro GOLDONI, AVELLINO Teatro Gesualdo, PALERMO Teatro Biondo, CASERTA Teatro Comunale Parravano, NAPOLI Teatro San Ferdinando (2° ripresa), MILANO Piccolo Teatro Strehler (2° ripresa)
Tournèe 2015
Dal 2 al 18 gennaio 2015, Napoli, Teatro Bellini (3° ripresa)
Dal 20 gennaio al 15 febbraio, Roma, Teatro Argentina (2° ripresa)
Dal 17 al 18 marzo, Thionville (F), Nest-CDN de Thionville-Lorraine
Il 21 marzo, Saarbrücken (D) Saarländisches Staatstheater
Dal 23 al 24 marzo, Liège (B) Théâtre de Liège
Dal 26 al 29 marzo, Lyon (F), Les Célestins, Théâtre de Lyon
Dal 22 al 23 aprile, Budapest (HU), Teatro Nazionale