Debutta giovedì 18 dicembre al Teatro Brancaccio di Roma un nuovo musical tutto italiano liberamente ispirato ad una delle più celebri fiabe dei fratelli Grimm. Alessandra Ferrari è Rapunzel, la principessa rapita protagonista della storia, e Lorella Cuccarini è madre Gothel (il nome è una crasi di Go to Hell), la perfida zia che la tiene prigioniera in una torre senza porte. Giulio Corso è Phil, una canaglia affascinante che fa riconquistare la libertà a Rapunzel. Sul palco, nei panni di popolani, reali, ciambellani, briganti e guardie, una ventina di attori, che sono anche cantanti e ballerini, scelti tra 1200 che hanno partecipato ai provini. Un musical ben costruito, che, come riassume lo stesso regista Maurizio Colombi, è incentrato sull’“eterna lotta tra il bene e il male, sulla brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo”. Rapunzel è una dolce ragazza, che dall’età di un anno è stata costretta a vivere lontana dai suoi genitori che sono il re e la regina di un mondo fantastico. La potente strega Gothel, sua zia, infatti, ha stipulato un patto segreto col re, per poter crescere da sola la ragazza ed essere l’unica beneficiaria dei poteri magici ringiovanenti e curativi che i lunghi capelli di Rapunzel possiedono. Nella notte che precede il diciottesimo compleanno della ragazza, però, arriva Phil, in fuga dalle guardie reali per il furto di una corona, che cambierà le sorti di Rapunzel. Le differenze con la fiaba originale sono molte e ci sono anche diversi elementi di distacco rispetto al cartone animato omonimo della Disney. Il musical diretto da Maurizio Colombi, lo stesso che ci ha fatto sognare con il Peter Pan – Il musical di qualche anno fa, dunque, ha molte situazioni originali, pensate per divertire i bambini e far sognare anche i grandi. Il regista, durante le prove aperte andate in scena qualche giorno prima del debutto nazionale al Teatro Brancaccio (che ha prodotto lo spettacolo) ha chiesto il parere dei bambini per decidere l’assetto definitivo di diverse scene, dimostrandosi molto sensibile e attento all’opinione dei più piccini. Le rose animate, lo specchio parlante, i capelli lucenti, il tulle sul quale vengono proiettate immagini animate che si integrano con la scenografia e i tanti effetti magici creati dal grande illusionista Erix Logan, oltre alla bravura di tutto il cast in cui spiccano la bellissima voce cristallina di Alessandra Ferrari (già Esmeralda nell’ultimo tour di Notre Dame De Paris e Giulietta nel Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante) e lo charme della voce pervasiva di Giulio Corso, sono la chiave che apriranno sicuramente il successo a questo spettacolo. La showgirl “più amata degli italiani” Lorella Cuccarini, dopo il successo riscosso nei musical Grease, Sweet Charity e Il pianeta proibito – The rock musical, preparata dalla sua storica coreografa Rita Pivano, dimostra nuovamente la sua grande passione per questo genere teatrale, sfoderando una voce grintosa e poderosa e muovendosi con spigliatezza sul palco. Dopo ruoli romantici e simpatici, questa volta interpreta una strega cattiva, che però alla fine della fiaba mostrerà il suo lato tenero e buffo. Il musical si avvale dell’apporto di quasi un centinaio di tecnici e delle musiche originali di Magnabosco, Procacci e Barillari che hanno ideato anche numerosi rumori di scena per dare alle azioni un senso fumettistico. Le musiche e le canzoni toccano tanti generi musicali, tra cui rap, flamenco e dolci melodie che si imprimono subito nella mente e che uscendo dal teatro e nei giorni successivi non si può fare a meno di fischiettare. Lo spettacolo saprà riunire la famiglia e far sognare grandi e bambini.