con: Vanessa Gravina, Stefano Artissunch, Ludovica Modugno, Stefano De Bernardin, Federico Fioresi
Produzione Danila Celani per Synergie Teatrali
Traduzione di Maria Teresa Petruzzi
Disegno luci di Giorgio Morgese
Ideazione scene di Stefano Artissunch
Realizzazione scene Stefano Artissunch
Costumi di scena di Marco Nateri
Foto di scena di Ignacio Maria Coccia
Service Audio-luci Number One
Aiuto Regia di Federico Fioresi
Web Enrico Alberti
Progetto grafico Schicchero design
Distribuzione Stefano Pironti Chiediscena Service
In collaborazione con 46° Festival di Borgio Verezzi
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“A piedi nudi nel parco” è senza dubbio uno dei maggiori successi di Neil Simon, autore prolifico di commedie perfettamente congegnate.
Per allietare il pubblico, durante la serata di San Silvestro, tra un brindisi per l’addio al vecchio Anno e l’arrivo di quello nuovo, il pubblico ha riempito in ogni ordine di posto il Civico Teatro Cagnoni di Vigevano per assistere a questa divertente e spumeggiante messinscena a cura del poliedrico Stefano Artissunch.
Paul e Corir si sono appena sposati e si amano alla follia e si chiudono in camera nel plaza per 6 giorni di fila e 6 notti, poi tornano alla vita normale nel loro nuovo piccolo appartamento al quinto piano senza ascensore di uno stabile abitato da gente pittoresca nel Greenwich Village.
Dopo pochi giorni, in mezzo a situazioni e personaggi comici, inizia la crisi matrimoniale… La commedia è molto semplice, di stampo prettamente sentimentale con il sapore di altri tempi, però a differenza degli anni trascorsi (la prima volta che andò in scena fu a Broadway nel 1963 raggiungendo il record di ben 1530 repliche e nel 1967 diede vita a una famosa versione cinematografica con Jane Fonda e Robert Redford) mantiene, oggigiorno, la freschezza dei dialoghi e la “poesia” dell’Amore senza confini generazionali.
Corie (la bella e brava Vanessa Gravina) e Paul (il convincente attore e regista Stefano Artissunch) sono al culmine della passione e dell’innamoramento. I due appaiono fin da subito diversissimi, lui sta cercando di fare carriera come avvocato e si dimostra serio e posato mentre lei romantica e spontanea. Eppure vanno d’accordo fin quando Corie decide di far incontrare la madre, Ethel (la strepitosa Ludovica Modugno) con Victor Velasco (il brioso Stefano De Bernardin), loro stravagante vicino di casa. Una cena a quattro in un ristorante albanese sarà galeotta per mettere in risalto le differenze caratteriali dei neo sposi.
Lei vorrebbe vivacizzare la vita di Paul ma non riuscendoci lo mandia via di casa. Paul spiazzato trascorre la notte su una panchina del parco e inizia a comprendere la vita libera e spensierata della moglie. Corie si pente di averlo cacciato, tra le lacrime comprende di amarlo proprio per il suo carattere morigerato.
Una commedia che si svolge tutta in uno spazio “ristretto” conservando un ritmo incalzante perché la storia si avvale di una meravigliosa sceneggiatura, su quattro adorabili personaggi, i quali attraverso le nevrosi dell’uomo “moderno” lanciano un chiaro messaggio per mettere al sicuro l’istituzione del matrimonio e cioè il “compromesso” bensì la volontà congiunta di raggiungere un fine superando eventuali divergenze ideologiche per il bene comune.
Una divertente serata di San Silvestro, il tutto condito da mille sorprese e da battute irresistibili grazie all’umorismo graffiante di Neil Simon.