Dal 29 gennaio all’8 febbraio il Teatro Vittoria ospita una novità assoluta della giovane drammaturgia italiana: “Best friend“. Scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Tantillo, che sul palco è affiancato da Claudio Gioè, è un’opera che parla di un tema delicato e appassionante, l’amicizia. Anzi, per meglio dire, parla di quel legame speciale che si crea con il proprio “migliore amico”.
“Sei il mio migliore amico”. Cris e Davi hanno dieci anni e se lo dicono spesso. Come fosse un mantra. In questo bisogno di affermarlo risiede la loro prima dichiarazione di libertà. Scegliere l’amico del cuore è infatti la prima grande decisione autonoma che la vita ci chiede di prendere. E’ un po’ come perdere la verginità. Da quel momento ad ogni azione corrisponde una conseguenza. E la ricerca di se stessi può avere inizio.Tre stagioni (autunno, inverno e primavera) scandiscono l’avvicendarsi delle situazioni in attesa di un’estate della quale non si riesce ancora a sentire il calore. Temi come l’amore, il sesso, la morte e la separazione vengono sviscerati all’interno dello spettacolo; temi con cui in due amici si troveranno a confrontarsi all’interno della commedia in un viaggio a volte doloroso a volte divertente che renderà il loro legame indelebile.
“E’ abbastanza facile invecchiarsi sullo schermo, aggiungersi anni con il trucco e con la voce – spiega Gioé – ma la vera sfida è quella di provare a restituire l’incanto del mondo visto da un bambino senza apparire stucchevole. Togliersi gli anni di dosso e raccontare il mondo che comincia, la scoperta delle cose, quelle belle come i primi amori, e quelle tristi come se le si vedesse per la prima volta: è una scommessa teatrale che richiede abbandono e misura, concentrazione e leggerezza”.
Aggiunge Tantillo: “A 10 anni si può essere innamorati della stessa ragazza. Si può andare via e dopo tornare. Si può essere tristi e insieme felici. Si può morire. Magari per finta. Si può avere un amico del cuore ed amarlo alla follia. Anche dopo si può. O forse no”.
Menzione speciale della Giuria del 52mo Premio Riccione per il teatro, “per il vibrante e disarmato lirismo della sua clownerie grottesca e surreale” ‘Best Friend’ è una produzione di BAM Teatro, che si inserisce nel quadro di una ricerca non convenzionale di inediti di autori contemporanei. L’allestimento porta la firma di Antonio Panzuto, con costumi del pluripremiato Alessandro Lai e luci “pittoriche” di Paolo Pollo Rodighiero.
Lo spettacolo è diretto, oltre che dall’autore, anche da Daniele Muratore, vincitore della prima edizione della Rassegna Salviamo i talenti – premio Attilio Corsini al teatro Vittoria.