una creazione Kataklò Athletic Dance Theatre
ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli
assistente alle coreografie Paolo Benedetti
interpreti Kataklò Athletic Dance Theatre
responsabile di produzione Daniela Bogo
produttori esecutivi Claudio Corticelli e Antonio MiIiani
tour manager e addetto stampa Desirée Colarusso
management Emanuela Frassinella
promozione e distribuzione Progetti Dadaumpa s.r.l.
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“Puzzle”, lo show Kataklò ha entusiasmato il pubblico milanese del teatro Carcano con una colorata e avvincente presenza scenica infondendo vigore, forza, sensualità e una ventata di freschezza, mediante la creatività e l’adrenalinica energia di Giulia Staccioli, anima e mentore della Compagnia.
Kataklò Athletic Dance Theatre da quasi 20 anni è singolarmente presente sulle scene con notevole successo sia in Italia sia all’estero. Il nome della Compagnia deriva dal greco antico e significa “io ballo piegandomi e contorcendomi”, infatti la preparazione dei performer prende vita dalla preparazione atletica e dalla prorompente duttilità e fluidità tecnica che riversa nell’arte coreutica un “puzzle” di versatilità, fisicità, disciplina, rigore e training fisico.
Il gruppo di athletic dancer è composto da atleti di livello olimpionico, i quali sposano sport e danza in un inno poetico attraverso il gesto e il linguaggio del “movimento” ponendo in risalto la corporeità e la materialità.
Lo spettacolo si è caratterizzato mediante l’accostamento di coreografie storiche, che fanno parte del grande repertorio della Compagnia, in un gioco fantasioso e ironico, dando spazio anche a opere prime di ex danzatori Kataklò, come Paolo Benedetti con due coreografie e una in collaborazione tra Maria Agatiello e Marco Zanotti in collaborazione con Claudia Cavalli e Vito Cassano, grazie alla passione di Giulia Staccioli, la quale concede voce, corpo e spazio agli artisti durante l’ideazione delle composizioni corali e poliedriche.
L’applaudito show parte dalla ginnastica, comprendente un certo numero di esercizi sportivi e prosegue, grazie a un sapiente gioco di luci, effetti, musiche e costumi, a uno sfogo del corpo umano in un alto grado di sviluppo fisico e di massima armonia curando l’insorgenza muscolare e studiando il conseguimento tersicoreo in una summa di esercizi e di quadri slegati tra loro, rivolti a sviluppare armonicamente un entusiasmante effetto visivo dando risalto alla rigorosa disciplina dell’atletica e alla cultura della danza in un trionfo di dinamismo e di efficienza idilliaca.