Tra gennaio e febbraio in tre territori significativi di Milano andrà in scena la prima perfomance del progetto teatrale Medicina narrativa e teatro condotto dal Teatro Officina in partenariato con Fondazione Lu.V.I., CeAS e realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.Da parecchi anni ormai il Teatro Officina si occupa di medicina narrativa, pratica sociale nata vent’anni fa negli USA all’interno delle Medical Humanities con lo scopo di ridare senso e valore alla relazione umana nei rapporti ospedalieri. La pratica consiste nel raccogliere storie di persone che incontrano la malattia, siano essi i malati stessi, i loro famigliari, i loro curanti. E proprio tramite la narrazione può eventualmente emergere un possibile significato, anche da quel che un senso sembrerebbe non averlo affatto. Il Teatro Officina ha arricchito questa pratica affiancandole la tecnica e il linguaggio comunicativo teatrali e collaborando con prestigiose istituzioni quali l’Università Statale di Milano, l’Università di Milano Bicocca e l’Istituto Europeo di Oncologia. Ha inoltre realizzato produzioni teatrali basati su testi di medici (tra i quali il dott. Marco Venturino, primario allo IEO, e il dottor Marcello Pili), di pazienti e di infermieri, che sono stati inseriti nella Stagione teatrale 2014/2015 (dal 26 febbraio al 1 marzo in scena al Teatro Officina)Nel novembre 2014 è partito il progetto Medicina narrativa e teatro grazie al quale è stato realizzato un laboratorio teatrale con medici, infermieri, operatori sanitari e malati che operano nella zona nord di Milano. Si è creato un gruppo di operatori sanitari che per la prima volta saliranno su un palcoscenico per narrare la loro esperienza a contatto con la malattia, per testimoniarne le conseguenze individuali e sociali. Il progetto “Medicina narrativa e teatro” prevede come fase conclusiva una vera e propria restituzione sociale di quanto è nato all’interno del laboratorio teatrale, coinvolgendo i territori della città e intrecciando nuove significative relazioni con i suoi abitanti, i quali accedono gratuitamente all’evento. Un gruppo di medici volontari, di operatori sanitari, di pazienti e di giovani infermiere neolaureate fa rivivere sul palco il ricordo del loro incontro con Victor, Valeria, Mohamed, Alessandra, Dario, Debora… Uomini e donne malati, scolpiti nella memoria individuale di chi li ha accompagnati nella cura, e che ora – attraverso l’evento Medicina narrativa a teatro – vengono proposti all’ascolto sensibile di altre persone. Può la malattia diventare un’occasione di crescita e di riflessione collettiva, un paradigma illuminante del senso nascosto della vita? Forse sì.
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28 gennaio 2015 ore 21
Teatro officina – via Sant’Elembardo 2 (Zona 2)
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2 febbraio 2015 ore 18
Hospice Cascina Brandezzata – via Ripamonti, 428 (davanti all’I.E.O.)
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16 febbraio 2015 ore 16
CeAS Comunità Alisei – via Giuseppe Marotta, 8 (Parco Lambro)
MEDICINA NARRATIVA A TEATRO
Tre eventi teatrali nel territorio milanese
Da un progetto del Teatro Officina in collaborazione con Fondazione Lu.V.I. e CeAS, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
Laboratorio teatrale condotto da Daniela Airoldi Bianchi e Enzo Biscardi del Teatro Officina di Milano.
Ingresso libero e gratuito.
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Per maggiori informazioni:
Teatro Officina – Via S. Erlembardo, 2 – 20126 Milano
MM1 Gorla | Bus 44 e 86
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Informazioni:
LUN-VEN: 9.30-17.30
tel: 02.2553200 | fax: 02.27000858 | cell: 3491622028 |
e-mail: info@teatroofficina.it | sito web: www.teatroofficina.it
Orari spettacoli: Feriali ore 21.00 – Festivi ore 16.00