Musicisti:Dario Di Stefano Piano, Chitarra solista, Voce, DirezioneCarlo Macco Chitarra ritmicaSimone Tamborino Chitarra acustica, Chitarra elettricaFlavio Guidetti Basso acustico, Basso elettricoSergio Bosotti Batteria, VoceMatteo Bosotti Batteria
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Soprani:
Cristina Borghese
Valeria Tacchini
Barbara Tosi
Alessia Turcato
Gabriella Volpi
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Contralti:
Claudia Boselli
Danila Buschini
Manuela Duglio
Gisella Giraudo
Patrizia Guidetti
Eliana Paglia
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Tenori:
Matteo Bosotti
Flavio Guidetti
Simone Rossi
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Bassi:
Andreano Zanini
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Nell’ambito della campagna “Adotta un Pixel” il Cinema Teatro Odeon con l’Associazione La Barriera si sono fatti promotori di una raccolta fondi rivolta alla comunità, per contribuire all’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e per sviluppare un programma culturale a sostegno della Sala come spazio d’incontro culturale, di testimonianza e di dialogo, presentando una serata dedicata interamente al White Spiritual & Gospel Choir con i “No Name Singers”.
La formazione musicale nasce e si sviluppa a Novara con l’intento di diffondere, attraverso il canto e le sonorità, il contenuto dei canti gospel e spiritual. Attualmente il Coro è composto da quindici cantanti divisi nelle quattro sezioni tradizionali ed è accompagnato da una divisione strumentale. La vocazione è per un’esecuzione acustica della musica anche se trovano spazio alcuni interventi elettrici al fine di arricchire le atmosfere dei brani proposti.
Dopo un’esperienza di oltre quindici anni il coro dei “No Name Singers” ha inciso il primo disco dal titolo “Trouble and Joy”, in cui durante la serata vigevanese, ha presentato una parte del proprio repertorio con celebri e storici brani del passato e alcuni contemporanei, tra i quali “Kumbava”, “I’m a soldier”, “Freedom”, “John Brown”, “How great you are” e tanti altri per concludere con la celeberrima “Oh, happy day” tra gli applausi e l’entusiasmo del pubblico.
Il gospel si riferisce a due generi musicali, uno strettamente legato alla musica religiosa che emerse nelle chiese afroamericane; l’altro, alla musica sacra composta e suonata da artisti di qualunque fede, soprattutto del sud degli Stati Uniti d’America. Entrambi gli stili hanno origine da inni corali, a loro volta nati dagli antichi canti spontanei durante le giornate di lavoro della schiavitù del popolo nero, in prevalenza nei campi di cotone.
Lo spiritual rimase più semplice a livello musicale, il gospel si raffinò e si arricchì nel tempo, con l’aggiunta di basi ritmiche del blues.
La musica Spirituals & Gospel proposta nella serata vigevanese dai “No Name Singers” ha confermato l’interesse da parte del numeroso pubblico intervenuto, per questo genere musicale religioso, culturale e sociale ottenendo un notevole successo e facendo rinascere un’attenzione per la piacevole coralità all’ascolto e per la necessità di condivisione dei messaggi e dei valori umani che questo genere musicale sa infondere attraverso un canto composto da sonorità semplici ma ricche di profondità, consapevolezza, coscienza e sentimento.