Tre opere di Puccini, il Galà di Roberto Bolle, Roland Petit: questo il programma della nuova stagione estiva alle Terme di Caracalla 2015 che il Teatro dell’Opera di Roma ha presentato con notevole anticipo rispetto al solito anche in vista dell’evento dell’anno, l’Expo di Milano. Dal 23 giugno all’8 agosto andranno in scena ventisei recite di cui ben venti dedicate alle opere: un segno inequivocabile del nuovo corso del Teatro romano ben consapevole che la suggestiva location antica delle Terme eserciti un particolare fascino, in particolar modo sul pubblico straniero.
“Lo scorso anno a Caracalla credo si sia avuta la prova concreta di come il teatro musicale possa essere cultura e spettacolo, ma anche intrattenimento, piacere e divertimento, di come sia possibile coniugare popolarità e qualità – ha detto il Sovrintendente del Teatro Carlo Fuortes – Anche nel 2015 vogliamo proseguire in questa direzione con una stagione estiva tutta dedicata a Puccini”. E in effetti la stagione 2015 di Caracalla, che deve essere considerata a tutti gli effetti parte integrante della stagione del Costanzi, sembra profilarsi come un mini festival pucciniano (includendo anche la Tosca che andrà in scena in teatro poco prima).
La stagione si apre il 23 giugno (in replica il 24, 25, 26, 27) con il Pink Floyd Ballet creato nel 1972 da Roland Petit, un classico della danza in prima a Roma che include anche La rose malade su musiche di Gustav Mahler e che vedrà protagonista il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera e il 27 luglio, serata unica con l’immancabile Gala Roberto Bolle, amatissimo dal pubblico.
Il mini festival pucciniano si apre il 6 luglio con Madama Butterfly proposta nel nuovo allestimento di Alex Ollé de La Fura dels Baus (che torna a Caracalla dopo La trilogia di Roma diretta da Dutoit) diretta da Yves Abel. Cinque le repliche del 9, 14, 16, 30 luglio, 6 agosto.
Turandot debutterà il 15 luglio (in replica il 18, 20, 24, 28, 31 luglio, il 4 e l’8 agosto) con la regia, le scene, i costumi di Denis Krief (che ha curato la Rusalka in apertura di stagione). Sul podio Juraj Valcuha, attuale Direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Chiude la trilogia pucciniana La Bohème impressionista e multimediale che ha debuttato con successo lo scorso anno con la regia, le scene e i costumi di David Livermore. Sul podio il maestro Paolo Arrivabeni. In replica il 29 luglio, il 1, 3, 5 e 7 agosto.
“Il 2015 vuole essere l’anno del rilancio per il Teatro dell’Opera” ha detto il Sindaco Marino in conferenza stampa avallando dalle dichiarazioni di Fuortes che ha parlato anche delle novità nella politica dei prezzi che sono stati ribassati offrendo la possibilità di sottoscrivere un vantaggioso abbonamento alle tre opere usufruendo dello sconto del 25%.