Direttore: Renato Renzetti
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Ravel, Pavane pour une infante défunte
Ravel, Ma mére l’oye
Respighi, Gli uccelli
Stravinskij, Pulcinella, suite
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Il doppio concerto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, diretta per l’occasione dal M° Renato Renzetti, presenterà un programma che, più di altri, si rifà al tema della Natura, verso il quale, più e più volte nel corso della sua storia, la musica si è ispirata nel cercare di ricrearne armonia e suoni, e che inoltre, quest’anno è il fil rouge che percorre l’intera Stagione sinfonica de I Pomeriggi Musicali.
Il programma, si apre con la suite Pavane pour une infante défunte di Ravel, composizione nata per pianoforte e successivamente riscritta per orchestra dallo stesso Ravel, nel 1910. La pavane, danza tipica del rinascimento, nelle mani del compositore evoca una distanze in grado di creare una commistione tra atmosfere arcaiche e esotismo altamente suggestiva. Segue, sempre di Ravel, la suite Ma mére l’oye, composizione pianistica infantile composta da cinque brevi brani ispirati a alcune celebri fiabe di autori del Seicento e Settecento, trascritta anch’essa in una versione per orchestra, in cui il raro ricorso alla piena compagine strumentale a favore dell’avvicendamento di timbri sapientemente selezionati, restituisce un clima delicato e sognante, attraverso uno stile semplice e lineare.
Si continua con Gli uccelli, suite per piccola orchestra in cinque movimenti di Ottorino Respighi, in cui la scelta del compositore di rifarsi a più antiche composizioni per cembalo o liuto esprime la volontà di mantenere un costante riferimento alla natura nonché quella di ricreare una stilizzazione del canto degli uccelli sfruttando la timbrica dell’orchestra.
A chiudere è Pulcinella di Stravinskij, suite da concerto ridotta a otto numeri dei diciotto originari e tratta dal ballet avec chant che Djagilev commissionò al compositore russo nel 1920. In essa, la singolare rivisitazione del Settecento napoletano, in cui alle voci vengono sostituiti gli strumenti, dimostra la grande genialità del compositore, il quale, rifacendosi per la prima volta a un materiale del passato, stabilisce un rapporto tra avanguardia e tradizione, libera invenzione e ricalco stilistico, segnando una tappa fondamentale per il neoclassicismo novecentesco.
RENATO RENZETTI, direttore
Dopo aver studiato Composizione e Direzione d’Orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti Concorsi Internazionali: “Diapason d’Argento” nel 1975 e nel 1976 al Concorso “Gino Marinuzzi” di Sanremo, Premio “Ottorino Respighi” all’Accademia chigiana di Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso Ernest Ansermet di Ginevra nel 1978; nel 1980 è stato proclamato vincitore assoluto del X Concorso “Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera non ha avuto soste, alternando l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e registrazioni discografiche. Ha collaborato con Orchestre prestigiose, quali la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’English Chamber Orchestra e la Philharmonia di Londra, la BRT di Bruxelles, la RIAS di Berlino, la Capitole de Toulouse, l’Orchestra National de Lyon, la Filarmonica di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra di Stato Ungherese, l’Orchestra Sinfonica di Atene, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, le Orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra del Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opéra di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Thèatre de Ginevra, Capitole de Toulouse, Opéra di Lyon, Opéra di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco di Baviera, Teatro San Carlo di Lisbona, Megaron di Atene, Colon di Buenos Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i maggiori teatri italiani. È stato ospite dei Festival Internazionali di Glyndebourne, Spoleto e Pesaro. Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona; nel 1987, con i complessi artistici di tale ente, ha tenuto una tournée in Egitto dove, per la prima volta a Luxor, è stata rappresentata Aida di Giuseppe Verdi. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra della Toscana e dell’Orchestra stabile di Bergamo e per nove anni consecutivi di Macerata Opera. Nel 1994 è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra Stabile di Bergamo e della Filarmonica Veneta, nonché consulente artistico del Teatro Comunale di Treviso. Dal 2005 al maggio 2007 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese del Teatro San Carlo di Lisbona. Dal 2007 è Direttore Principale ed Artistico della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. È attualmente Direttore Principale e Artistico della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. La sua discografia comprende opere di Mozart, Čajkovskij, opere rare di Schubert, Cherubini e Simone Mayr e, inoltre, i DVD de La figlia del reggimento al Teatro alla Scala, della Cenerentola al Festival di Glyndebourne e di un concerto alla guida dell’Orchestra della Toscana in cui esegue Egmont di Beethoven, il Doppio concerto di Brahms con Giuliano Carmignola e Mario Brunello e La sinfonia “Scozzese” di Mendelsshon. Ha registrato numerose opere liriche per Philips, Frequence, Fonit Cetra, Ricordi, Nuova Era e Dynamic: Il Signor Bruschino, La Cambiale di Matrimonio, Ifigenia in Tauride di Piccinni, Bianca e Falliero di Rossini, La Favorita di Gaetano Donizetti, Attila di Giuseppe Verdi, Stabat Mater di Pergolesi. Il disco Manfred di Robert Schumann, registrato con l’Orchestra e il Coro della Scala, voce recitante Carmelo Bene, ha vinto il XIX Premio della Critica Italiana del Disco.
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Aldo Ceccato e Antonello Manacorda. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
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Giovedì 22 gennaio, ore 21.00
Sabato 24 gennaio, ore 17.00
Prove generali – Giovedì 22 gennaio, ore 10.00
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BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria TicketOne
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Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano Tel. 02 87.905.201dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00www.ipomeriggi.it www.ipomeriggi.it/facebookwww.ipomeriggi.it/youtubeBiglietteria on-line: www.ticketone.it