L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha ottenuto – insieme al Teatro alla Scala di Milano – l’Autonomia.
Ieri il Ministro Dario Franceschini ha approvato l’autonomia statutaria della Fondazione Lirico-Sinfonica romana e contestualmente ne ha riconosciuto la “forma organizzativa speciale”.
Afferma con grande soddisfazione Bruno Cagli. “L’Autonomia è una necessità per Santa Cecilia che consente così ai privati di sostenere la musica, uno dei beni inalienabili di tutte le società civili. E tutto questo, inoltre, garantisce fortemente la salvaguardia della indipendenza organizzativa e artistica di Santa Cecilia affidata ai musicisti. Soprattutto arriva dopo un lunghissimo e faticoso iter burocratico percorso in questi ultimi anni. Siamo davvero grati al Ministro Dario Franceschini – continua Cagli – che così ha premiato l’eccellenza, su tutti i fronti, della nostra Istituzione.
“Finalmente Santa Cecilia e la Scala – ha affermato il Ministro – vedono riconosciuta la loro autonomia – da tempo richiesta e auspicata. Ciò permetterà a queste due eccellenze italiane di poter adottare forme di gestione adeguate a quelle delle maggiori realtà internazionali”.