Orchestra d’Archi di Santa Cecilia
Luigi Piovano direttore
Dvořák Serenata per archi
Čajkovskij Serenata per archi
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Dopo il grande successo del programma schubertiano di due anni fa che è diventato un disco per l’etichetta francese Eloquentia, gli Archi di Santa Cecilia guidati da Luigi Piovano – Primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia – presentano nell’odierna Stagione di Musica da Camera, due capolavori, due classici per eccellenza scritti per una orchestra d’archi: le Serenate di Dvořák e di Čajkovskij (Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Venerdì 9 gennaio ore 20,30). Caratterizzate entrambe da una spontanea e immediata vena melodica le due composizioni nascono con presupposti pressoché opposti: mentre in Dvořák ritroviamo quella spontaneità fluida, densa di ritmi autoctoni e di un timbro che rimanda giustamente ad un preciso ambito musicale, quello boemo, dove l’elemento naturale sembra affacciarsi in ogni momento, nella Serenata di Čajkovskij, nonostante l’obiettivo di realizzare una composizione ispirata al mondo classico e alle sue misure perfette, si affaccia l’elemento biografico, con le sue inquietudini e i suoi entusiasmi, che trasforma questa Serenata in un unicum di prepotente bellezza e originalità.
Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali, è stato borsista della “International Menuhin Music Academy” di Gstaad e membro della “Camerata Lysy” e si è esibito, anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin.
Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini, suonando nelle più prestigiose sedi internazionali e registrando numerosi CD.
Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso nel 2001 alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo nel 2002 e a Roma nel 2003. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA).
Ha tenuto concerti di musica da camera con Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Katia e Marielle Labeque, Malcolm Bilson. Dal 2007 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia Nazionale di Santa Cecilia – sotto la direzione di Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi.
Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach (2010) per la Eloquentia che nel 2011 ha pubblicato anche l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD di musiche di Schubert con Latitude 41. Nel 2012 la Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg di Bach registrate in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin. Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795.
Dal 2002, fondata l’Orchestra da Camera della Campania – che nel 2010 ha mutato il proprio nome in quello di “Musici Aurei” – Piovano si dedica sempre più anche alla direzione. Ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte e orchestra di Paisiello (2009, solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (2010, solista Grazia Raimondi), e ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Maurizio Baglini, Gemma Bertagnolli, Stefano Bollani, Michele Campanella, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, François-Joël Thiollier.
Nel 2012 la Eloquentia ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia dalla Académie du disque lyrique come miglior CD di Lieder dell’anno. Di recente uscita, sempre per Eloquentia, il Concerto per violino di Britten con Livia Sohn come solista.
Dal 2008 è direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana in Lanciano. Nel 2010 ha ricevuto a L’Aquila il Premio Carloni “Premio Speciale Abruzzo Musica”.
Nel 2011, dopo il suo debutto come direttore e solista con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, è stato invitato da quest’orchestra a tornare ogni anno in stagione come solista-direttore fino a tutto il 2014. Nel 2012 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra della Magna Grecia di Taranto. Dal 2013 è il nuovo direttore musicale di Roma Tre Orchestra.
Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 dirigendo il gruppo degli Archi dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert al Parco della Musica di Roma e l’immediata registrazione dello stesso programma per un CD pubblicato dalla Eloquentia nel marzo 2014, Piovano ha avviato una collaborazione stabile triennale alla testa degli Archi di Santa Cecilia.
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Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Venerdì 9 gennaio ore 20,30
Biglietti da € 18 a € 42
Info 068082058 – www.santacecilia.it