Nel 2015 anche l’Italia celebra Sibelius, uno dei più popolari compositori sinfonici del XX secolo e uno degli uomini più rappresentativi della Finlandia, con il progetto Sibelius e l’Italia iniziative culturali e scientifiche in occasione del 150° anniversario della nascita di Jean Sibelius (1865 – 1957).L’Anno sibeliano si inaugura sabato 24 gennaio al Parco della Musica di Roma con un duplice evento: il primo dei numerosi concerti – portati anche in tournée in Europa – dedicati a Sibelius da Antonio Pappano alla testa dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Concerto per violino op. 47 con la violinista Lisa Batiashvili) www.santacecilia.it e la mostra “Il mondo di Jean Sibelius” presso il Museo degli strumenti musicali dell’Accademia.Sibelius e l’Italia è un progetto coordinato da Musicaimmagine – che fin dal 1985 realizza eventi insieme alle istituzioni culturali finlandesi in Italia – d’intesa con la nipote di Sibelius, la violinista Satu Jalas, l’Ambasciata di Finlandia e l’Institutum Romanum Finlandiae, e prevede una molteplicità di iniziative realizzate in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Festival Pucciniano, il Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna, il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e molte altre istituzioni del nostro paese. Il progetto prevede una mostra, film, concerti, seminari e un Convegno internazionale di studi interdisciplinari sul rapporto tra il musicista e l’Italia, paese che esercitò sempre un grande fascino sull’artista finlandese.La mostra “Il mondo di Jean Sibelius” fa conoscere al grande pubblico l’artista, la sua vita, le sue opere, raccontando l’avventura di un uomo che suonava il violino con passione travolgente, che avrebbe dovuto essere un avvocato e divenne invece il più importante compositore finlandese; curata da Musicaimmagine in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è allestita nel Museo degli strumenti musicali dell’Accademia dal 24 gennaio al 24 marzo 2015 http://museo.santacecilia.it. Integrata dai documenti originali conservati negli archivi dell’Accademia, la mostra è progettata e prodotta da Pekka Hako con il sostegno di: Ministero dell’Istruzione e della Cultura Finlandese, Fondazione Culturale Finlandese, Fondazione Jenny e Antti Wihuri, Visit Finland. La mostra è inoltre un’occasione per vedere alcuni documentari storici, come quello della società cinematografica dei fratelli Aho & Soldan girato fra il 1927 e il 1945 – quando i due cineasti riuscirono a riprendere Sibelius nella sua casa di Ainola e nei dintorni – e il film lungometraggio “Sibelius” di Timo Koivusalo (Finlandia, 2003, 115’), nonché per ascoltare pagine di musica tratte dalla “Sibelius edition” della BIS Records.
- La mostra è aperta dal 24 gennaio al 24 marzo tutti i giorni tranne il giovedì, dalle 11 alle 17 ( il 24, 25, 27 gennaio e 21, 23, 24 marzo apertura fino a 15’ prima dell’inizio del concerto);
- Il film “Sibelius” si proietta tutti i giorni di apertura della mostra alle 11 e alle 15.
Altri appuntamenti a Roma nel periodo gennaio-marzo 2015:
- martedì 17 marzo alle ore 19, sempre nel Museo dell’Accademia, la conferenza-concerto con Satu Jalas che incontra il pubblico insieme agli allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia, suonando il violino del nonno;
- mercoledì 18 marzo, alle ore 19, a Villa Lante al Gianicolo (passeggiata del Gianicolo 10) il concerto del gruppo finlandese Kaaås Trio nella stagione dei concerti dell’Ensemble Seicentonovecento “L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna Musica” www.orecchiodigiano.net;
- sabato 21, lunedì 23, martedì 24 marzo, ancora al Parco della Musica, il secondo ciclo dei concerti diretti da Antonio Pappano, con la Seconda Sinfonia.
Nel corso del 2015 diverse iniziative concorrono sia a divulgare presso il grande pubblico che ad approfondire attraverso iniziative scientifiche la figura del grande compositore, tra queste:
- dal 27 al 31 agosto a Torre del Lago Puccini, Due “nature” a confronto. Sibelius-Ainola / Puccini-Torre del Lago: la Fondazione Festival Pucciniano offre al numeroso pubblico internazionale un omaggio a Sibelius e Puccini con il riallestimento della Mostra insieme al Film, una tavola rotonda ed un concerto con liriche dei due compositori, molto diversi tra loro ma con alcuni tratti in comune: Sibelius si ritirava nel silenzio della sua casa detta Ainola (“la casa di Aino”, dal nome di sua moglie) a Järvenpää, nel bosco sulle rive del Lago Tuusula, Puccini nella sua villa sul Lago di Massaciuccoli, dove scriveva e da dove, coltivando la sua passione per la caccia, nelle lunghe attese si immergeva nei suoni della natura www.puccinifestival.it;
- il 28, 29 e 30 ottobre il Convegno internazionale di studi interdisciplinari, dislocato in tre sedi romane – Institutum Romanum Finlandiae a Villa Lante al Gianicolo www.irfrome.org, Museo degli strumenti musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Conservatorio “Santa Cecilia” www.conservatoriosantacecilia.it – intende stimolare nuovi studi sulle “risonanze” che il compositore finlandese ha potuto accogliere e trasmettere nel rapporto fruttuoso con l’Italia percepita come «terra ideale, sorgente di natura e arte figurativa», dagli incontri con Ferruccio Busoni a Helsinki, ai viaggi tra Venezia, Firenze, Rapallo, Napoli, Pompei, Capri e Roma, della quale scrisse: «Di tutte le città che ho visto Roma è la più bella e la più aristocratica». Oltre alla ricognizione dei problemi metodologici e dello stato di avanzamento dell’edizione critica delle opere di Sibelius, si vuole arrivare a toccare molte tematiche interdisciplinari fra cui il “paesaggio sonoro” dell’Italia facendo “rivivere”, attraverso l’ascolto di incisioni discografiche d’epoca, le musiche che Sibelius ascoltò nel nostro Paese così come erano eseguite allora, comprese le sue stesse composizioni. Sibelius continuò sempre ad amare l’Italia dove, dopo il primo concerto nel 1904 a Bologna, diretto da Arturo Toscanini, le sue musiche furono spesso eseguite. Nel 1916 fu nominato Accademico onorario di Santa Cecilia, per la quale nel 1923 diresse all’Augusteo un concerto monografico (Finlandia, Pelleas, Il ritorno di Lemminkäinen, Seconda Sinfonia). Nel luglio 1929 il Governo Italiano gli conferì l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Corona d’Italia.
Nei giorni del Convegno: il concerto del pianista Leif Ove Andsnes nella Stagione da camera dell’Accademia di Santa Cecilia al Parco della Musica (28 ottobre); un seminario al Conservatorio con interventi musicali di docenti ed allievi; il concerto di Satu Jalas e Folke Gräsbeck, esperto del repertorio pianistico sibeliano, da lui inciso integralmente per la BIS Records.
- l’8 dicembre, al Museo della Musica di Bologna www.museomusicabologna.it con una tavola rotonda e il concerto del Duo Peltonen-Murdvee, si celebra il giorno della nascita di Sibelius, divenuto in Finlandia giornata della musica e festa nazionale; il concerto, organizzato in collaborazione con l’Institutum Romanum Finlandiae, è riproposto il 9 dicembre a Roma come conclusione de “L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna Musica” a Villa Lante al Gianicolo.
In tutta l’Italia si susseguono inoltre seminari, masterclass, conferenze, concerti: al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino (prima settimana di maggio); al Conservatorio “A. Boito” di Parma (ottobre); al Festival Sibelius di Rapallo (dal 9 all’11 ottobre), con tre giornate nei luoghi che ospitarono Sibelius e la sua famiglia nel 1901 e dove fu iniziata la composizione della celebre Seconda Sinfonia; al Teatro Filarmonico di Verona (Fondazione Arena di Verona) il 21 e 22 febbraio con Finlandia, direttore Philipp von Steinaecker; il 9 e 10 maggio con il Concerto per Violino, Marcus Bosch direttore, Anna Tifu, violino www.arena.it; all’Auditorium Cariplo di Milano (Fondazione Orchestra laVerdi) il 17, 18, 20 settembre con il Concerto per Violino Jader Bignamini direttore, Andrey Baranov violino; l’11 e il 13 dicembre Pelléas et Mélisande e Il Cigno di Tuonela John Neschling direttore; www.laverdi.org; al Teatro Comunale di Monfalcone venerdì 30 ottobre, Voces intimae op. 56 interpretato dal Quartetto Prometeo www.teatromonfalcone.it.