Violino: Marc Bouchkov
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Villa Lobos, Bachiana brasileira n.9
Piazzolla, Le quattro stagioni
Beethoven, Sinfonia n.2, op.36
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Al Teatro Dal Verme, il prossimo appuntamento della 70ª Stagione sinfonica vedrà il debutto con la nostra orchestra del giovane violinista francese Marc Bouchkov, diretto per l’occasione dal M° Alvise Casellati. È l’inizio di una collaborazione artistica, fresca e giovane, che vede l’Orchestra I Pomeriggi Musicali affiancare la continua ricerca di Bouchkov, volta a comunicare emozioni e sentimenti tramite la timbrica del suo strumento per restituire un’interpretazione unica e dal forte impatto emotivo.
Il programma del concerto si apre con Bachiana brasileira n.9 per archi e orchestra, di Villa Lobos, omaggio del compositore brasiliano a Bach e alla musica colta europea, in cui quest’ultima si fonde con i ritmi e le timbriche della musica popolare brasiliana. A chiudere saranno le note di Beethoven e della sua magnifica Sinfonia n.2, op. 36.
Il momento centrale del concerto è invece dedicato all’ esecuzione de Le quattro stagioni dell’argentino Astor Piazzolla, in cui i colori brillanti e gli equilibri del barocco veneziano, che permeano l’omonima opera vivaldiana, lasciano il posto alle atmosfere malinconiche e delicate di un mondo lontano, che palpita al ritmo del tango.
ALVISE CASELLATI, direttore
Alvise M. Casellati si è diplomato in violino con Guido Furini al Conservatorio di Musica Pollini di Padova, sua città natale. Ha continuato gli studi con Felice Cusano e Taras Gabora. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Padova, ha conseguito con successo il master in diritti d’autore alla Columbia University di New York. Ha suonato con varie orchestre e ensemble cameristici in Italia, Belgio e Stati Uniti. Avvicinatosi alla direzione d’orchestra con Leopold Hager (Musik Hochschule), a Vienna, e Vincent LaSelva (Juilliard School of Music), a New York, si forma con Piero Bellugi, partecipa a corsi internazionali con Colin Metters, Korchmar e Nicotra e attende alle prove di grandi direttori come Ivan Fisher con la Budapest Festival Orchestra e a quelle d’opera di Gustav Kuhn al Tiroler Festspiele di Erl. Tra le varie esperienze, Casellati ha diretto la Svetlanov Symphony Orchestra di Mosca, l’Orchestra Statale Sinfonica di San Pietroburgo, la Liepaja Symphony Orchestra e i New York Chamber Virtuosi al Lincoln Center di New York. Debutta in Italia con l’Orchestra e il Coro della Fenice al Teatro La Fenice di Venezia, con il Concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia e ritorna, l’anno successivo, con l’Orchestra della Fenice al Teatro Malibran di Venezia. Dirige in tournèe l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, dalle quali è ancora invitato a dirigere come direttore ospite. È Presidente e Fondatore della Venetian community of New York ed è coinvolto in varie associazioni non profit per la promozione della cultura italiana negli Stati Uniti (La Fondazione, di cui è socio fondatore, Save Venice di New York, etc.).
MARC BOUCHKOV, violino
Marc Bouchkov è nato nel 1991 a Montpellier, in una famiglia di musicisti. Ha ricevuto le sue prime lezioni all’ età di cinque anni dal nonno, Mattis Vaitsner, e la sua prima apparizione in pubblico risale soltanto a un anno dopo. Nel 2001, inizia a studiare con Claire Bernard, al Lione Conservatoire National Supérieur de Musique dove rimane fino al 2007, anno in cui si trasferisce al Paris Conservatoire National Supérieur de Musique. A Parigi, inizia gli studi con Boris Garlitzky, da allora il suo mentore, a cui deve ancora oggi, preziose indicazioni. Negli anni successivi, ha partecipato a corsi di perfezionamento e a numerosi festival, in Francia (Moulin d’Andé, Troyes, Bordeaux) in Italia (Viterbo), e negli Stati Uniti (New Hampshire). L’arte di Marc Bouchkov è guidata da espressione, il suo suonare il violino non si fonda, infatti, solo su una conoscenza approfondita della partitura, del contenuto storico e sull’autenticità dell’ interpretazione, ma anche sulla sua convinzione che la performance è un modo per comunicare direttamente con i suoi ascoltatori. La vicinanza, del suono del violino alla voce umana, diviene la sua ispirazione a esprimere sentimenti e emozioni in musica, trasformando le sue esibizioni in un’ esperienza musicale per il pubblico. Questo sviluppo artistico, ha portato Marc Bouchkov a ottenere numerosi premi e riconoscimenti internazionali, fra cui: il Primo Premio al “Concorso Internazionale di Violino Henri Koch”, e il “2010 European Young Concer Artists Audition” di Lipsia. Sempre nel 2010, ha ricevuto il primo premio per violino, con lode speciale della giuria, al CNSM di Parigi, e nel 2011 il prestigioso “Premio Ebel”. Nel 2012 è stato finalista al “Queen Elizabeth Competition” di Bruxelles, prima di guadagnarsi il Primo Premio al “Concorso Internazionale Musicale di Montreal” e, di essere nominato al premio della Fondazione Juventus di Georges Gara nel 2013. Come solista, ha avuto una carriera in rapida ascesa, partecipando a numerosi recital ad Amburgo, al Festival di Montpellier, al Théâtre de la Ville di Parigi, a Montreal, e all’ International Musical Olympus Festival di San Pietroburgo. Sono inoltre, numerose le sue collaborazioni con orchestre fra cui: l’Orchestre National de Belgique, la Royal Philarmonic Orchestra de Liège, la Filharmonia Lodz, la Moscow Philharmonic Orchestra e la Staatsorchester Rheinische Philharmonie. La stagione 2014/2015, lo vedrà debuttare con la NDR-Sinfonieorchester di Amburgo e con l’ Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano diretto dal M° Alvise Casellati. Un altro momento significativo della stagione, sarà la sua interpretazione di un concerto per violino di Brahms, con la Düsseldorfer Symphoniker, parte di un balletto della Deutsche Oper am Rhein, con la coreografia di Mats Ek. Marc Bouchkov suona un violino Jean Baptiste Vuillaume, del 1865, che gli ha generosamente fornito Brigitte Feldtmann (Fondation Feldtmann Kulturell).
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Aldo Ceccato e Antonello Manacorda. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
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Giovedì 12 febbraio, ore 21.00
Sabato 14 febbraio, ore 17.00
Prove generali – Giovedì 12 febbraio, ore 10.00
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BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria TicketOne
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Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
www.ipomeriggi.it
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Biglietteria on-line: www.ticketone.it