L’iniziativa che il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, dedica alla città e alla sua storia, invitando alcuni artisti ad affiancare, con letture di brani classici, le lezioni di archeologi e storici dell’arte
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Dopo il grande successo degli incontri precedenti della rassegna Luce sull’Archeologia, che hanno visto gremire il Teatro Argentina di un pubblico variegato e di tutte le età, registrando un afflusso di circa mille persone accorse a snodarsi in una coda ordinata e paziente all’ingresso, ritorna l’appuntamento con l’“antico”, tra storia e arte, narrato da studiosi e attori.
A portare in scena all’Argentina la storia e la grandezza di Roma, domenica 8 febbraio alle ore 11 Rossella Rea (direttrice del Colosseo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma) e Claudio Strinati (storico dell’arte già Sovrintendente del Polo Museale Romano), mentre Peppe Servillo legge brani da De Spectaculis di Marziale, da Cassio Dione e da Satyricon di Petronio.
L’incontro è dedicato al simbolo architettonico di Roma, “Il Colosseo: mito e realtà”, dalla grandiosità delle dimensioni alla straordinaria esemplificazione che esso offre delle tecniche costruttive, al senso di stupore per l’eccezionale miracolo architettonico colto nelle immagini degli artisti.
Il viaggio prosegue il 15 marzo (ore 11) con “Il Foro Romano: dalle origini alle invasioni barbariche” per una sintesi storico, topografica, e archeologica del cuore di Roma attraverso i tempi. Intervengono
Filippo Coarelli (archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia), Patrizia Fortini (direttore degli Scavi di Antichità al Foro Romano e Palatino, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma), mentre Filippo Timi legge brani da Ab Urbe condita di Livio.
Segue l’appuntamento del 29 marzo (ore 11) con “I Teatri di Pompeo, Marcello e Balbo”, i grandi teatri di pietra del Campo Marzio perfettamente integrati nel tessuto cittadino e vero simbolo del potere e della comunità. Intervengono Andrea Carandini (archeologo e professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza) e Claudio Parisi Presicce, mentre Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto.
Si continua il 12 aprile (ore 11) con l’incontro dedicato al troppo spesso dimenticato mondo delle grandi donne imperiali romane tra I sec. a.C e II secolo d.C., “Le donne di “potere” nella Roma imperiale”, un tributo di intelligenza, poesia e bellezza. Intervengono Francesca Cenerini (professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna), Andreas M. Steiner (direttore editoriale di Archeo e Medioevo), mentre Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone.
Chiude la rassegna l’incontro del 19 aprile (ore 11) dal titolo “La reggia di Nerone. L’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia” per un ritratto dell’imperatore che ha lasciato al mondo la reggia più sontuosa di tutti i tempi. Intervengono Fedora Filippi (direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014), Eugenio La Rocca (professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma), mentre Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio.
Luce sull’Archeologia è la rassegna di sette incontri al Teatro Argentina in programma fino al 19 aprile (ore 11), con i quali il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, racconterà Roma, la sua grandezza e la sua storia, oltre che la ricchezza e l’unicità del suo straordinario patrimonio archeologico e dell’immaginario contenuto nei “frammenti” della città antica. Un passato che torna nel presente attraverso un ciclo di sette incontri ad ingresso libero dal titolo Luce sull’Archeologia per regalare emozioni, scoperte e conoscenza, contribuendo alla valorizzazione e alla tutela del nostro patrimonio da custodire e tramandare come traguardo di cultura. Luce sull’Archeologia è il contributo che segna una tappa rilevante nel servizio che il Teatro di Roma vuole rendere al più vasto pubblico, un viaggio ideale dove poter incontrare le molteplici scenografie dei principali siti antichi e dove la natura, l’arte e la storia si uniscono. Antichi percorsi e testimonianze, segni millenari di storia e cultura sono una traccia precisa di un riconoscimento della continuità di Roma, di uno splendore in parte dissolto ma che non ha mai interrotto una relazione con la nostra civiltà moderna.
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PROGRAMMA:
domenica 8 febbraio .15
IL COLOSSEO MITO E REALTÀ
Intervengono
Rossella Rea – Direttrice del Colosseo, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Claudio Strinati – Storico dell’arte già Sovrintendente del Polo Museale Romano
Peppe Servillo legge brani da De Spectaculis di Marziale, da Cassio Dione e da Satyricon di Petronio
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domenica 15 marzo .15
IL FORO ROMANO DALLE ORIGINI ALLE INVASIONI BARBARICHE
Intervengono
Filippo Coarelli – Archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia
Patrizia Fortini – Funzionario archeologo della Sovrintendenza Statale responsabile Foro Romano
Filippo Timi legge brani da Ab Urbe condita di Livio
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domenica 29 marzo .15
I TEATRI DI ROMA ANTICA I TEATRI DI POMPEO, MARCELLO, BALBO
Intervengono
Andrea Carandini – Archeologo e Professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza
Claudio Parisi Presicce – Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali
Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto
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domenica 12 aprile .15
DIVE E DONNE LE DONNE DI “POTERE” NELLA ROMA IMPERIALE
Intervengono
Francesca Cenerini – Professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna
Andreas M. Steiner – Direttore editoriale di Archeo e Medioevo
Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone
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domenica 19 aprile .15
LA REGGIA DI NERONE: L’ULTIMO IMPERATORE DELLA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
Intervengono
Fedora Filippi – Direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014 Eugenio La Rocca Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma
Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio