Guido Pistocchi tromba e canto
Michele Pavese trombone
Gianni Sanjust clarinetto
Mario Cantini pianoforte
Giorgio Rosciglione contrabbasso
Lucio Turco batteria
e con la partecipazione straordinaria di Ivan Vandor al sax tenore
brani dal repertorio del jazz tradizionale
Prima del concerto sarà proiettato il cortometraggio I blues della domenica sera (1951) di Valerio Zurlini
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L’Accademia Filarmonica Romana si apre al jazz con il concerto di giovedì 26 febbraio alla Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) in omaggio agli anni Cinquanta del jazz a Roma e alle prime storiche band della capitale di quel fervido periodo: la Roman New Orleans Jazz Band e la Seconda Roman New Orleans Jazz Band, nata nel 1952 sulle ceneri della precedente, ad opera del suo leader e contrabbassista del gruppo Carlo Loffredo.
Ad omaggiare quel periodo, sarà la partecipazione straordinaria dei tre musicisti Mario Cantini al pianoforte, Gianni Sanjust al clarinetto e Ivan Vandor al sax tenore, loro stessi protagonisti oltre cinquant’anni fa nella mitica Roman di Loffredo, affiancati dagli altri musicisti della New Roman Jazz Orchestra per proporre il repertorio più classico del jazz tradizionale. Sarà dunque un omaggio allo spirito del jazz della città eterna ma più in generale a questo genere musicale che sta per compiere ufficialmente i suoi primi cento anni: amato, idolatrato, inizialmente osteggiato, oggi finalmente conosciuto e apprezzato in ogni parte del mondo, il jazz si caratterizza da sempre per una straordinaria varietà di stili e di scuole create da grandi e grandissime personalità.
Insieme a due figure carismatiche come Mario Cantini e Adriano Mazzoletti, che introdurranno la serata, la Filarmonica Romana intende dunque ricostruire un percorso più ampio che testimonia la storia del jazz nella città eterna dal dopoguerra ai giorni nostri, a partire proprio dagli anni Cinquanta. Il racconto degli ultimi sessanta anni del jazz a Roma sarà dedicato ai suoi momenti più significativi, con i protagonisti che hanno caratterizzato il jazz nella capitale: musicisti, musicologi, critici, ma anche giornalisti, scrittori, personaggi del cinema che hanno dato il loro contributo al jazz romano in questi ultimi sessant’anni.
Altra chicca della serata, la proiezione, prima del concerto, del cortometraggio Il blues della domenica sera del regista Valerio Zurlini; realizzata nel 1951, dedicato alla Roman New Orleans nelle sue esibizioni al Mario’s Bar, il primo jazz club aperto a Roma in via di Porta Pinciana, la pellicola manca dagli schermi cinematografici da più di mezzo secolo. Occasione unica per vedere e ascoltare l’Orchestra che lanciò in Italia la voga del jazz tradizionale.
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Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Biglietto: posto unico 10 eur0.
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SALA CASELLA
via Flaminia 118, Roma
GIOVEDì 26 febbraio 2015 ore 20.30
ROMA IN JAZZ. I favolosi anni ’50