Ha debuttato lo scorso 13 febbraio al teatro Bobbio di Trieste lo spettacolo The Sisters – La via del successo, uno spettacolo musicale liberamente tratto dalla brillante carriera delle cantanti di colore “The Supremes”. Di Lena Sarsen, con la regia di Enzo Sanny, lo spettacolo racconta degli esordi di tre ragazze piene di talento che partono dalla scuola d’arte di Detroit per arrivare ai più acclamati teatri di Londra. Scritturate dalla Motown Record il gruppo, in auge negli anni Sessanta, porta dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100 e alla classifica R&B. Un periodo quello in cui tutto sembra possa accadere ed infatti si aprì una meritata strada di fama e successi per molti artisti afroamericani, impensabile precedentemente. Sul palco Sherrita Duran, Lucy Campeti e Francesca Haicha Touré in compagnia di 5 ballerini, Tiziana D’Anella, Jean Michel Danquin e un’orchestra di 12 elementi. Molto coinvolgente il gioco di luci ideato dal light designer Massimo Tomasino che ha riportato gli spettatori agli spettacoli musicali degli anni Sessanta, luccicanti e coreografici i costumi delle tre protagoniste. Venticinque i brani presentati tra i quali quelli del film Sister Act 1 e 2, Dreamgirls, il repertorio dello storico gruppo The Supremes, Aretha Franklin e James Brown, Ain’t no mountain, Joyful joyful, I will follow him, Respect, Think, Proud Mary. Bravi i ballerini Rocco Greco, Joffret Danquin, Daniele Incitti e Ray Herrera Cabrera nelle loro performance da solisti peccato la mancata coordinazione nelle scene coreografiche d’insieme. Simpatica la citazione della “scena della macchina da scrivere” di Jerry Lewis tratta dal film “Dove vai sono guai” resa molto bene dal dinamico Jean Michel Danquin. Molto bravo Will Weldon Roberson nel ruolo d’impresario e cantante che ha saputo coinvolgere ed entusiasmare il pubblico in sala.