È per trasmettere passione e interesse per una materia troppo spesso maltrattata, che tre fisici della Statale di Milano hanno scelto il teatro per stupire, incantare e per far immedesimare gli spettatori nel loro lavoro. E i fisici per l’occasione sono anche diventati attori che interpretano il loro modo di concepire la fisica, la loro creatività e le loro motivazioni. Gli ideatori del progetto sono Marina Carpineti, Marco Giliberti e Nicola Ludwig. Teatro pieno o quasi, pubblico rilassato ma non troppo perché all’entrata ci hanno dato un un foglio con una serie di domande, un test vero e proprio, che informa “La compilazione è necessaria per assistere allo spettacolo, barrando con una crocetta la risposta esatta”. Le domande, oltre che essere informative sugli interessi e sui gusti teatrali di chi rispondeva, chiedevano anche perché la fisica può essere Interessante, Complicata, Affascinante, Utile e Misteriosa con una serie di opzioni fra cui scegliere e ultima, una vera e propria domanda sulla luce. Si teme (o si auspica) l’interrogazione ed il coinvolgimento diretto. Ed avviene esattamente questo, perché dapprima Marina, che dice di essere la titolare della cattedra di Fisica, ci invita a finire di compilare il test, interrotta però da un personaggio vestito come Robin Williams nella serie di Mork (nano nano) che sostiene di essere un extraterrestre che viene da un pianeta sconosciuto con caratteristiche diverse dalla Terra, e ce lo dimostra con effetti ottici molto belli. Come se ciò non bastasse arriva sul palco un terzo personaggio, che sostiene di dover tenere una conferenza su tematiche fisiche di cui è grande esperto. Dopo un momento caotico arrivano ad una intesa e decidono di operare insieme su esperimenti, scoperte scientifiche, fenomeni fisici fatti sotto gli occhi del pubblico e di volontari (strappati quasi a forza dalle loro sedie) che devono risolvere quesiti, camminare su tappeti che trasformano il movimento in energia elettrica, capire perché certi fenomeni, assurdi nella loro esecuzione, avvengano. Da segnalare fra gli altri esperimenti: – i POLARIZZATORI (il minerale “mica muscovite” e una lastra ricoperta di scotch visti attraverso i polarizzatori) – L’INFRAROSSO, esperimenti con telecamera che vede l’infrarosso – – esperimenti con la TERMOCAMERA A INFRAROSSI capace di rilevare e mostrare le diverse temperature delle superfici riprese Ed è stato divertente, emozionante, coinvolgente, stimolante anche per chi non ha mai pensato alla incredibile storia della ricerca scientifica, come ad un mondo niente affatto noioso e stantio ma anzi vivace con continui colpi di scena, teso a valorizzare la ricchezza e la bellezza dei fenomeni terrestri in cui siamo perennemente immersi. Questo spettacolo è un progetto di comunicazione del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano per diffondere tra i giovani e i giovanissimi curiosità e interesse per questa materia. E non è questo il loro primo spettacolo. Nel 2004 è nato FACCIAMO LUCE SULLA MATERIA, uno spettacolo per ragazzi di elementari e medie ripreso dal 2010 in collaborazione con il CTA, Centro Teatro Attivo di Milano.
Nel 2007 TRACCE, uno spettacolo per un pubblico di adulti e studenti delle superiori e dell’università. Nel 2009, anno internazionale dell’astronomia, LUCE DALLE STELLE, uno spettacolo realizzato in collaborazione con l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) – Osservatorio Astronomico di Brera. Dal 2008 inoltre il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano collabora con il Piccolo Teatro di Milano nell’ambito del progetto TS – TEATRO SCIENZA.
Nascono LUCE (2008) una lezione/spettacolo per le scuole medie; ALICE NEL PAESE DELLA SCIENZA (2010) e nel 2012, anno dell’energia sostenibile per tutti, ALICE 2.0 NEL PAESE DELL’ENERGIA. Nel 2015, anno internazionale della luce, è nato LIGHT MYSTERY, una commedia “light” sulla scienza che parla di luce, ma non solo!
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LIGHT MYSTERY
di e con MARINA CARPINETI, MARCO GILIBERTI E NICOLA LUDWIG
regia EMILIANO BRONZINO
scene ALICE DELORENZI
luci MAURO PANIZZA
sarta ALICE DELFINO
elettricista PAOLO RAIMONDO
macchinista PERY