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NOTE DI REGIA
Un attore che giunto “nel mezzo del cammin della sua vita”decide di raccontarsi, o meglio di usare il racconto della sua vita come pretesto per parlare di un periodo storico ormai considerato un’era geologica: gli anni ottanta e novanta, e allora l’antica timidezza diventa spunto comico, l’imbarazzo parodia. Mi piaceva. Volevo fare parte di questo piccolo viaggio nella memoria con allegria e leggerezza. Negli anni ottanta era una cosa seria affrontare la prima partita di pallone, la prima festa “dove c’era lei”, la prima volta che avresti fatto l’amore, e allora bisognava prepararsi! Indagare “i prima”, le paure, il sentirsi sempre inadeguato, attraverso l’uso dello spazio scenico poteva sicuramente far parte del mio percorso. E così per interposta persona ho scoperto quanto sia terapeutico mettere in scena le proprie fragilità, Marco è un attore coraggioso, una piacevole scoperta per me.
Tiziana Foschi
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Teatro dei Satiri
Via di Grotta Pinta 19, Roma
www.teatrodeisatiri.it