Sabato 7 marzo alle ore 17.00 il Teatro Goldoni di Venezia mette in scena un omaggio all’attore Mario Bardella, grande voce del teatro italiano, mancato l’anno scorso all’età di 88 anni. L’appuntamento, organizzato con il coordinamento artistico di Enrico Ricciardi, attore e amico di Bardella, è un ensemble di testimonianze, ricordi e citazioni visive che culmina nella proiezione della registrazione del Sior Todero brontolon recitato da Bardella nel 1995, nella Corte del Teatro.
Mario Bardella, nasce nel 1926. Giovanissimo arriva a Venezia, dove vive le prime esperienze teatrali con Cesco Baseggio – che considererà sempre il suo maestro – e Gianfranco De Bosio. Perfezionatosi alla scuola di mimo di Jacques Lecocq, lavora poi per gli Stabili di Genova, Trieste, Torino e il Piccolo di Milano. Con l’avvento della televisione ricopre vari ruoli in numerosi romanzi sceneggiati e commedie, ritornando però spesso accanto a Baseggio per gli spettacoli straordinari della Biennale o per la serie goldoniana realizzata per la televisione negli anni Settanta. Alternando l’attività tra teatro e televisione, si occupa progressivamente di direzione del doppiaggio, che esercita in collaborazione con la moglie Gabriella Genta, storica doppiatrice del cinema italiano; presta la voce a molti attori internazionali, da Peter Ustinov a Walter Pidgeon, e a moltissimi personaggi dei film d’animazione. Trasferitosi a Roma, mantiene vivo il legame artistico con Venezia e il suo teatro, partecipando a eventi e spettacoli. L’ultima presenza pubblica in laguna risale 2012, proprio al Teatro Goldoni, in occasione del ricordo scenico dedicato al centenario della ricostruzione del Campanile di San Marco.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.