Yuri Temirkanov direttore
Rossini Il barbiere di Siviglia: Sinfonia
Mendelssohn Sinfonia n. 4 “Italiana”
Čajkovskij Sinfonia n. 4.
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Per questioni di salute Myung-Whun Chung non potrà mantenere il suo impegno con la Filarmonica della Scala. Il concerto di lunedì 9 marzo alle ore 20.30 (Stagione Sinfonica dell’Accademia – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia) sarà diretto da Yuri Temirkanov. Il programma prevede la Sinfonia da Il barbiere di Siviglia di Rossini, la Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn e la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij.
Scambio di ‘cortesie’ o meglio, di … orchestre: dopo la visita a Milano dell’orchestra ceciliana agli inizi di febbraio, ecco l’esibizione della Filarmonica della Scala a Roma sotto la direzione di Yuri Temirkanov. La compagine orchestrale fondata da Claudio Abbado e divenuta parte integrante e di rilievo della vita artistica del teatro milanese sarà protagonista del concerto di lunedì 9 marzo e presenterà un programma con musiche di Rossini, Mendelssohn e Čajkovskij.
Si comincia con la Sinfonia da Il barbiere di Siviglia di Rossini per proseguire con L’Italiana di Mendelssohn che traduce in suoni tutte le emozioni, i colori, le atmosfere e persino i ritmi (come il saltarello del finale) che il compositore aveva assorbito nel suo viaggio lungo la penisola e che oggi ci restituisce intatta una immagine dell’Italia così come era recepita dai visitatori stranieri dell’Ottocento. In chiusura uno degli esempi della più grande tradizione sinfonica, ovvero la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij.
Dal 1988 Yuri Temirkanov è Direttore artistico e Direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, compagine con la quale tiene regolarmente concerti e tournée internazionali, ed anche Direttore ospite principale del Teatro Bolshoj.
Il suo legame con l’Orchestra di San Pietroburgo è profondo e risale al 1967, al tempo Filarmonica di Leningrado; fu allora che venne invitato a farne parte in qualità di Assistente direttore di Evgeny Mravinsky. Nel 1968, fu nominato Direttore principale dell’Orchestra sinfonica di Leningrado, con la quale rimase sino alla nomina nel 1976 di Direttore musicale del Teatro Kirov, oggi Teatro Mariinskij; le produzioni di Evgenij Onegin e della Dama di picche che risalgono a quegli anni sono diventate leggendarie. Da allora Yuri Temirkanov ha intrapreso una carriera internazionale di grande successo, acclamato sui principali palcoscenici internazionali e ospitato dalle più grandi orchestre in Europa, Asia e Stati Uniti. Temirkanov è stato il primo artista russo a esibirsi negli Stati Uniti dopo la ripresa delle relazioni culturali con l’Unione Sovietica a seguito del conflitto in Afghanistan nel 1988.
Ha diretto i Berliner e Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la London Philharmonic, la London Symphony, il Koninklijk Concertgebouworkest, l’Orchestra di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Ospite fisso negli Stati Uniti, dirige le maggiori orchestre di New York, Philadelphia, Boston, Chicago, Cleveland, San Francisco e Los Angeles.
Le sue numerose incisioni includono collaborazioni con la Filarmonica di San Pietroburgo, la New York Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese e la Royal Philharmonic Orchestra con la quale ha registrato tutti i balletti di Stravinskij e le Sinfonie di Čajkovskij. Ha ricevuto molti importanti premi sia in Russia che all’estero: nel 2003, Vladimir Putin gli ha conferito la medaglia del presidente; nel 2002 ha ricevuto il Premio Abbiati come Miglior Direttore; nel 2003 è stato nominato in Italia Direttore dell’anno e, recentemente, è diventato Accademico Onorario di Santa Cecilia.
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Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Lunedì 9 marzo 2015 ore 20,30
Biglietti da 25 a 100 euro – Infoline 068082058