Quinto e penultimo episodio della serie teatrale 6BIANCA. Ci stiamo avvicinando alla soluzione dell’enigma che ha coinvolto il casato Ferraris, potente e conosciuta famiglia di imprenditori torinese, con il suicidio della primogenita Bianca. Si cerca di capire il perchè di questo gesto. Questa stessa famiglia è stata coinvolta alcuni anni prima in uno scandalo nazionale, con la morte di sei operai e non è mai stato del tutto chiarito.
Questa puntata è dedicata a Darko e Paolo, come è ormai abitudine di ognuna il mettere a fuoco uno o più personaggi. Strano tipo questo Darko, un Hacker ambiguo e sfuggente che ha qualcosa di quell’Uriah Heep del David Copperfield. Viscido e simpatico, è interpretato molto bene da Daniele Marmi, che gli dà spessore e credibilità con una buona presenza scenica. Si capisce che dietro il suo interesse per i segreti di Amedeo Ferraris, non c’è solo la spinta economica, ma esiste anche una vendetta da consumare. Così Paolo (Alessandro Marini lo interpreta alla grande), apparentemente insignificante, dimostrerà aspetti del suo carattere che sono tutt’altro quelli del bravo ragazzo, a cui finora si era atteggiato. Aspira a tanto.
Alto il livello recitativo di tutti gli attori. Bianca ha sempre più spazio e battute e forse non è quella santarellina che noi abbiamo sempre creduto, ci sono riferimenti e frasi spiazzanti già da qualche puntata. Così come gli altri personaggi, che si stanno rivelando (chi più e chi meno) diversi da come ci sono sempre apparsi, ed anche ciò che dicono confermano sempre più che nessuno è davvero sincero.
Di questo episodio ho avuto la possibilità di assistere ad una prova, a cui sono stato invitato, e la sensazione provata la prima volta in cui ho intravisto Serena Sinigaglia ed i suoi attori lavorare insieme si è confermata appieno. Questo gruppo composto da regista, attori, tecnici luce e suono appare molto affiatato e la mano di Serena “appare d’acciaio in guanto di velluto”. Si ride e si scherza molto ma si lavora anche tanto, io ci sono andato di domenica mattina e l’orario era 10-20 come tutti gli altri giorni di prove, ed ogni scena è provata e riprovata fino a che si raggiunge il livello voluto.
Tutte le scelte, anche le minime sono fatte dalla regista anche se chiede spesso suggerimenti ed opinioni. Ho avuto così modo di capire in anticipo a quale attività manuale si sarebbero questa volta dedicati. Nelle altre due “puntate” viste da me, si sono occupati di togliere erbacce e sradicare rampicanti da muri e pavimenti, stuccare pareti e terreni, rivestire di pannelli i soffitti. Ora si sono messi a dipingere tutto di bianco con grossi rulli a cui sono spesso attaccate lunghe pertiche. E lo fanno sempre con grande alacrità, come se fosse la cosa più importante a cui devono dare risposta, recitando nel frattempo con le battute ed i gesti del loro personaggio.
Sono rimasti in sei dopo che Anna Magdalena Ferraris, la nonna e Massimo Moroni sono morti raggiungendo Bianca. Alla fine se ne andrà un altro, dopo una scena drammatica ma anche spassosa piena di sangue e risate. Il pubblico è attento e presente, come se rispondesse ad un appuntamento a cui non può rinunciare, e dà l’idea di divertirsi e di apprezzare questo innovativo esperimento teatrale.
Dal canto mio, sempre più coinvolto e deciso a non perdermi l’ultima puntata, ho un paio di idee su quella che potrebbe essere la soluzione finale, ma sono anche certo che non è questa la cosa più importante di questa saga. Mi auguro altresì che anche altre città abbiano l’occasione di vedere e godere di questa teatralità lieve e intrigante, che ti cattura come nei migliori thriller senza mai scadere nel volgare, nel gratuito e nello scontato ma sempre con il sorriso sulle labbra.
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6BIANCA
una storia ideata da Steppico Amidon
scritta da Stephen Amidon, Riccardo Angelini, Sara Benedetti, Filippo Losito, Francesca Manfredi
regia Serena Sinigaglia V° EPISODIO (DARKO): 23 – 26 APRILE Scritto da Stephen Amidon consulenza drammaturgica Marco Ponti
scene Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
luci Roberta Faiolo
musiche The Sweet Life Society
il tema musicale di Bianca è scritto e interpretato da Cecilia
registi assistenti Leonardo Lidi e Omar Nedjari
Produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Scuola Holden
Ariella Reggio (nel ruolo della nonna di Bianca, Anna Magdalena Ferraris). Carolina Cametti (Luna Moroni), Pierluigi Corallo (Amedeo Ferraris, padre di Bianca), Mariangela Granelli (Giulia Ferraris), Alessandro Marini (Paolo Crea, Assistente di Amedeo), Daniele Marmi (Darko), Francesco Migliaccio (Massimo Moroni), Camilla Semino Favro (Bianca).