La difficile ricerca di se stessi lungo un fiume: dal Po al Mississippi
testo di Marzio G. Mian
con Giovanni Crippa
musiche dal vivo T-ROOSTERS
e con No’hmaDG
idea e regia di Charlie Owens
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Ritorna ad aprile l’appuntamento allo Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro con L’acqua, la terra e le relazioni tra gli uomini (la stagione ispirata ai temi di EXPO): mercoledì 15 e giovedì 16 in scena Il fiume e il peccato, testo inedito di Marzio G. Mian.
Nel caldo pomeriggio ventoso di Cairo (Illinois), un evento drammatico rompe la sonnolenta quiete della “città morta”: spuntato da dietro un vagone abbandonato, le mani ed il volto ricoperti di sangue, un ragazzo si avventa armato di machete contro il misterioso straniero – venuto dall’altra parte del mondo solo per ritrovare se stesso. Nelle sue mani, come estremo mezzo di difesa, nient’altro che una vecchia fisarmonica bianca…
Un racconto che si svolge lungo due delle più importanti vie d’acqua del mondo, in armonia con la musica che lo accompagna, come se le parole e le note che lo compongono fossero intessute nella stessa trama. La storia di una ricerca interiore che conduce il protagonista dal Po fin sulle sponde del misterioso Mississippi – e che dal grande fiume americano lo vede infine ritornare, carico del suo bagaglio di sogni infranti.
Sul palco per raccontarne la vicenda, il talento poliedrico di Giovanni Crippa, accompagnato dal vivo da T-ROOSTERS e No’hmaDG.
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Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Si consiglia la prenotazione tramite telefono o mail
0245485085/ 0226688369 – nohma@nohma.it
Spazio Teatro NO’HMA Teresa Pomodoro
Via Andrea Orcagna 2, Milano
www.nohma.it