Compagnia: Montaggio Parallelo
di Anna Rita Larghi
con la colonna sonora di Paolo Limiti
intepreti e personaggi:
Mary Elisabeth Connor – Lynn Jamieson
Abner Cartwright – Ivan Testini
Robert Owen – Cristian Maiolino
Sybille Cartwright – Viola Canu
Matthew Connor – Massimo Sansottera
Cheryl Shiffer – Jessica Falceri
Carol Quincy – Marta Borlando
Kenny Costello – Lorenzo Soragni
Audrey Barens – Alessia Borlando
Simon Shiffer – Mirko Boemi
immagini di Giovanna Marino
grafica di Cristian Quinto
sarta Elena Venditti
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“La Voce del Silenzio” nasce come un racconto in danza, un luogo di formazione e sperimentazione performativa delle arti visive nel solco della tradizione con un linguaggio, al contempo, moderno e fruibile al grande pubblico, grazie anche alla maestrìa professionale di Paolo Limiti nell’arricchire le dinamiche e la storia attraverso indimenticabili capolavori della musica interpretati dalle Regine della melodia leggera italiana, Mina e Ornella Vanoni: colonne sonore della nostra memoria storica.
L’ordine e le fluide dimensioni coreografiche dell’ingegnosa e brillante Anna Rita Larghi – che ha dimostrato un gusto fine e una sensibilità estetica spiccata – rappresentano una scelta stilistica e narrativa ben precisa in cui la “Compagnia Montaggio Parallelo” (formata da talentuosi danzatori dotati di espressività e tecnica) ha racchiuso contemporaneamente le forme in una narrazione ritmica dando vita a un fenomeno percettivo analogo a quello del montaggio cinematografico attraverso l’uso delle inquadrature, ottenendo effetti atti a delineare le sagome e i profili umani degli interpreti, donando atmosfere e sfumature di suggestivo impatto visivo con un sapiente uso dei colori, degli oggetti scenici, delle immagini e dei costumi, contribuendo a creare un’ambientazione gioiosa e multidisciplinare di rarefatta bellezza plateale.
Un misto tra danza, teatro e arti visive per cogliere dall’immenso baule della vita la quotidianità e la modernità in un delicato omaggio all’Amore, nel senso più nobile, trasformando la serata e lo show in un momento di “poesia” e di natura intuitiva.
Anna Rita Larghi, unitamente alla “Compagnia Montaggio Parallelo” e a tutti coloro che si sono prodigati nel dietro le quinte, ha intessuto una concezione riflessiva “in movimento” in un insieme di linguaggi culturalmente strutturati in cui lo spettatore “legge” il racconto per mezzo della dimensione corporea perché il suono, il ballo e il ritmo de “La Voce del Silenzio” trasmettono stati d’animo evocativi in cui la danza si sostituisce alle parole grazie a un componimento sensibile, emotivo ed affettivo.