testo e regia Emma Dante
con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier
scene e costumi Emma Dante
luci Cristian Zucaro
armature Gaetano Lo Monaco Celano
produzione Teatro Stabile Napoli/ Théâtre National (Bruxelles)/ Festival d’Avignon/ Folkteatern (Göteborg)
con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea – Cities on Stage
in collaborazione con Atto Unico – Compagnia Sud Costa Occidentale
in collaborazione con Teatrul National Radu Stanca – Sibiu
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Come penultimo appuntamento della stagione di prosa, il Teatro Manzoni di Pistoia ospita dal 10 al 12 aprile LE SORELLE MACALUSO, scritto e diretto dalla palermitana Emma Dante e vincitore del Premio Le Maschere del Teatro 2014 come miglior spettacolo e del Premio Ubu 2014 per la miglior regia (premio per la prima volta in 37 edizioni assegnato ad una donna).
I titoli di Emma Dante in passato sono stati più volte ospitati alla Saletta Gramsci e al Piccolo Teatro Mauro Bolognini sempre con straordinario successo, ma con questo importante spettacolo (salutato dalla critica unanime come un capolavoro, prodotto dallo Stabile di Napoli e da altri partner europei, tra cui il Festival d’Avignone dal Folteatern di Göteborg, con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea – Cities on Stage e già ospitato al Piccolo di Milano), Emma, con i i suoi attori fedeli, porterà il mondo di questa famiglia siciliana – piena di sentimenti, di dolori, di vita e di morte – per la prima volta, in abbonamento, sul palco del Manzoni, prima di girarne la versione cinematografica.
In scena gli strardinari attori della compagnia di Emma Dante: Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier. Scene e costumi sono della stessa Dante, le luci di Cristian Zucaro, le armature di Gaetano Lo Monaco Celano.
Di Emma Dante, oltre alla ricca produzione teatrale con la sua ‘storica’ compagnia Sud Costa Occidentale, ricordiamo la regia della Carmen di Bizet al Teatro alla Scala ed il film Via Castellana Bandera, presentato nel 2013 alla Mostra del Cinema di Venezia e premiato con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile all’attrice Elena Cotta.
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IL TEATRO SI RACCONTA
In occasione de Le sorelle Macaluso, il pubblico potrà incontrare la compagnia sabato 11 aprile alle ore 17,30 alla Libreria Lo Spazio di Via dell’Ospizio a Pistoia. Conduce l’incontro Saverio Barsanti, direttore artistico dell’Associazione Teatrale Pistoiese.
“La scena è vuota e buia – spiega la regista nelle note di sala – Soltanto ombre abitano questo vuoto finché un corpo viene lanciato verso di noi. L’oscurità espelle una donna. Adulta. Segnata. Dal fondo appaiono facce di vivi e morti mescolati insieme. Tutti sono a lutto. Il piccolo popolo avanza verso di noi con passo sicuro. La donna danzante si unisce al corteo. “Le sorelle Macaluso” sono uno stormo di uccelli sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra vita e morte. La famiglia è composta da sette sorelle che si fermano a ricordare ad evocare a rinfacciare a sognare a piangere e a ridere della loro storia. È il funerale di una di loro. Nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano. Immagino un controluce, abiti scuri e un cammino. Una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio. Vedo un giovane padre apparire alla figlia cinquantenne, una moglie avvinghiata al marito in un eterno amplesso, un uomo fallito anche da morto, vedo i sogni rimasti sospesi tra le ombre e la solitudine e vedo gli estinti stare davanti a noi con disinvoltura.
Tutto si ispira al racconto che mi fece un amico. Sua nonna, nel delirio della malattia, una notte chiamò la figlia urlando. La figlia corse al suo letto e la madre le chiese: “in definitiva io sugnu viva o morta?” La figlia rispose: “viva! Sei viva mamma!” E la madre beffarda rispose: see viva! Avi ca sugnu morta e ‘un mi dicìti niente p’un fàrimi scantàri. (sì, viva! Io sono morta da un pezzo e voi non me lo dite per non spaventarmi.)”
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Emma Dante
Nata a Palermo, Emma Dante esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia nella quale non manca una punta di umorismo.
Nel 1999 costituisce a Palermo la compagnia Sud Costa Occidentale con la quale vince il premio Scenario 2001 per il progetto “mPalermu” e il premio Ubu 2002 come novità italiana. Nel 2001 vince il premio Lo Straniero, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente, nel 2003 il premio Ubu con lo spettacolo “Carnezzeria” come migliore novità italiana e nel 2004 il premio “Gassman” come migliore regista italiana e il premio della critica (Associazione Nazionale Critici del Teatro) per la drammaturgia e la regia. Nel 2005, vince il premio Golden Graal come migliore regista per lo spettacolo “Medea”.
Ha pubblicato “Carnezzeria. Trilogia della famiglia siciliana” con una prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo “via Castellana Bandiera” (Rizzoli 2008), vincitrice del premio Vittorini e del Super Vittorini 2009. Nell’ottobre del 2009 le viene assegnato il premio Sinopoli per la cultura.
Il 7 dicembre del 2009 inaugura la stagione del teatro alla Scala con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim.
Sono stati in repertorio dal 2000 al 2010 in Italia e all’estero: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e attualmente sono in tournèe due favole per bambini e adulti pubblicati da Dalai editore: “Anastasia Genoveffa e Cenerentola” e “Gli alti e bassi di Biancaneve”. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spettacolo “la trilogia degli occhiali”, pubblicato da Rizzoli, e costituito da tre capitoli: Acquasanta, il castello della Zisa e Ballarini. Nell’aprile 2012 debutta a Parigi all’Operà Comique “La muta di Portici” di Auber diretta da Patrick Davin che viene ripresa nel marzo 2013 al teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di Alain Guingal con grande successo di pubblico e di critica.
Nell’ottobre 2012 debutta, al teatro Olimpico di Vicenza, una nuova versione di “Medea” tratta da Euripide, con musiche e canto composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso.
Presenta in concorso alla 70 edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film “Via Castellana Bandiera” tratto dall’omonimo romanzo.
Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con “Feuersnot” di Richard Strauss con la direzione di Gabriele Ferro.
Nel 2014 diventa artista residente al teatro Biondo e direttore della “scuola delle arti e dello spettacolo” costituita all’interno del teatro stabile della città di Palermo.
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Ulteriori informazioni sul cartellone e sulle attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese su www.teatridipistoia.it e sui profili Facebook, Twitter, Youtube. Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal martedì al giovedì 16/19 e venerdì-sabato 11/13 e 16/19), on line su www.teatridipistoia.it e www.boxol.it