TERRITORI RESISTENTI
Passeggiata tra le lapidi fino a Piazzale Loreto
Passeggiata antifascista tra le lapidi di Zona (Piazza Governo Provvisorio,
via Padova 61, Piazzale Loreto). Davanti ad ognuna delle tre lapidi alcuni
giovani del quartiere recitano un brano da loro stessi scritto riflettendo sulla differenza fra la generazione dei partigiani e la loro.
Sono introdotti da rappresentanti dell’ANPI e dell’ANED e accompagnati dal trio musicale Canzonafora.
Inizio performance in piazza Governo Provvisorio alle ore 17.00.
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ore 21.00
PER UN FUTURO APRILE
Giovani in dialogo con la Resistenza, accompagnati da Primo Levi, Elio Vittorini, Anna Frank e Nazim Hikmet
Spettacolo teatrale con gli allievi del laboratorio Il centro dell’emozione (Lucilla Amerini, Francesco Arioli, Beatrice Federico, Sebastian Luque Herrera, Gaia Picardi, Pietro Versari), Daniela Airoldi Bianchi,
Pierluigi Durin, Paola Teri e Massimo de Vita.
Inserto vocale del narratore Antonio Bozzetti, partigiano del quartiere Gorla. Musica dal vivo con il trio Canzonafora e i Malapizzica.
Regia di Massimo de Vita.
A seguire canti, balli e danze in sala
Ingresso libero.
(A seguire, balli e danze in sala)
“I partigiani? Hanno dovuto fare delle scelte, ed erano convinti che, se ci si poteva salvare, ci si sarebbe salvati tutti insieme. Persone che si sono prese sulle spalle il futuro di una società. Noi non abbiamo alcuna esperienza di questo; la mia vita – a scuola e fuori – mi dice che se sono furbo, se ho i soldi, se ho fortuna, se trovo l’aggancio giusto, ce la posso fare: se io mi salvo, mi salvo da solo.”
“Non ci pensiamo proprio ai beni che abbiamo avuto in eredità dai partigiani: tutto per noi è naturale, automatico. Aver avuto la libertà senza manco averla desiderata, senza neppure averla chiesta, men che meno aver lottato per ottenerla, ha generato una forma di egoismo, almeno secondo me. Voglio dire che il futuro per me è solo il “mio” ,singolo, individuale futuro. Mi piacerebbe vivere un aprile come quello del ’45, un futuro aprile”
Così dicono i ragazzi del Laboratorio teatrale ai primi incontri. Ci pensano, si informano, leggono, cercano sulla Rete, poi scrivono la loro testimonianza ed ora la dicono in Per un futuro aprile. E chiedono: Piazzale Loreto è solo una rotonda spartitraffico? Perché davanti alla lapide di via Padova 61 non c’è nulla che ricordi i morti di oggi in via Padova, come l’egiziano Aziz, ucciso da una banda di Latin King? O confessano il loro spaesamento dopo un viaggio scolastico ad Auschwitz, in cui il baratro della disumanizzazione gli si è spalancato sotto i piedi.
Le loro testimonianze, intrecciate con brani di letteratura sul tema (Elio Vittorini, Primo Levi, Anna Frank), aprono una dialettica viva, a tratti bruciante, fra ieri e oggi, spogliando il Settantennale della Liberazione da ogni retorica convenzionale e riportando al tempo presente il senso profondo di quell’aprile 1945, che a loro sembra così lontano.
La serata è parte del progetto Territori resistenti a cura di TTT_ Tre teatri di territorio (Teatro Officina_ ATIR-Teatro Ringhiera_Teatro della Cooperativa) che, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, promuove attività culturali in tre quartieri di Milano (Gorla, Gratosoglio, Niguarda) invadendo le strade con performance teatrali e musicali, passeggiate e visite alle lapidi, spettacoli gratuiti nelle tre sale teatrali.
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24 aprile 2015 ore 21
Teatro Officina – Via S. Elembardo 2. Milano 20126
Produzione Teatro Officina
Per un futuro aprile
Con gli adolescenti del Laboratorio “Il centro dell’emozione”, Daniela Airoldi Bianchi, Pierluigi Durin, Paola Teri, Massimo de Vita | Musiche dal vivo con il trio Canzonafora e con i Malapizzica | Inserto vocale del narratore Antonio Bozzetti, partigiano del quartiere Turro | Regia di Massimo de Vita
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INFO:
Teatro Officina
Via S. Erlembardo, 2 – 20126 Milano
MM1 Gorla | Bus 44 e 86
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Informazioni e prenotazioni:
LUN-VEN: 9.30-17.30
tel: 02.2553200 | fax: 02.27000858 | cell: 3491622028 |
e-mail: info@teatroofficina.it | sito web: www.teatroofficina.it
Orari spettacoli: Feriali ore 21.00 – Festivi ore 16.00
Ingresso libero