Un appuntamento da non perdere all’Aula Magna della Sapienza per i concerti della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti: martedì 28 aprile alle 20.30 Viktoria Mullova, una grande violinista dalla grande personalità, e l’Accademia Bizantina, uno dei più raffinati gruppi di musica barocca, con Ottavio Dantone come clavicembalista e direttore, sono i protagonisti di un concerto interamente dedicato a Bach. Del grande Johann Sebastian sono in programma tre Concerti per violino e archi e un Concerto per violino, clavicembalo e archi: due sono le prime esecuzioni a Roma di concerti perduti e ricostruiti, la riscoperta di un Bach che si credeva perduto per sempre. Viktoria Mullova ha studiato a Mosca e il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quand’era giovanissima. Nel 1983 con una fuga drammatica si rifugiò all’Ovest. Da allora suona in tutto il mondo con le più grandi orchestre e i più celebri direttori ed è ospite di importanti festival internazionali. Con acuta curiosità esplora tutto la musica per violino, dal barocco alla contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale, dal jazz al pop. Attualmente è impegnata nella realizzazione del progetto “The Peasant Girl”, in cui suona musiche con radici nel classico, nel gypsy e nel jazz. Il suo recente progetto “Stradivarius in Rio” è ispirato dalla sua passione per le canzoni brasiliane di Antonio Carlos Jobin, Caetano Veloso e Claudio Nucci. Tra le sue più recenti incisioni spiccano le Sonate di Bach con Ottavio Dantone e i Concerti per violino di Bach con Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina; a proposito di queste incisioni il Guardian ha scritto che “sentire suonare Bach dalla Mullova è semplicemente una delle maggiori esperienze che si possano fare”. L’Accademia Bizantina ha la caratteristica di essere gestita collettivamente dai propri componenti, che ne stabiliscono obiettivi e linee guida. Molte sono state le personalità del mondo musicale che ne hanno sostenuto e aiutato la crescita artistica, da Riccardo Muti a Luciano Berio. Suona nelle più prestigiose sale di Europa, Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti e America del Sud. Numerose le sue incisioni per Decca, Deutsche Grammophon e altre case discografiche, che hanno ottenuto i premi Diapason D’Or e Midem e una nomination ai Grammy.
Ottavio Dantone è stato premiato ai concorsi di clavicembalo di Parigi e di Bruges, due dei più importanti al mondo. Alla sua abituale attività di clavicembalista affianca quella altrettanto intensa di direttore d’orchestra: in questa veste può vantare collaborazioni con Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival, Theater an der Wien di Vienna, Opéra Royale di Versailles, Opera di Zurigo e London Proms. Dal 1996 è direttore musicale dell’Accademia Bizantina.
Viktoria Mullova sarà la solista nei Concerti per violino e archi in la minore BWV 1041 e in mi maggiore BWV 1042: sono due capolavori insuperabili per la pura bellezza melodica (in cui si può riconoscere l’influsso italiano) e la raffinatezza del contrappunto e fanno rimpiangere la perdita degli altri Concerti per violino di Bach, che dovevano essere senza dubbio più numerosi. Ottavio Dantone ha però potuto ricostruire due di tali Concerti, che saranno eseguiti in questa occasione. Bach infatti li aveva trascritti per altri strumenti e, partendo da tali adattamenti, è stato possibile ripristinare le versioni originali senza troppe difficoltà. Si tratta dal Concerto per violino e archi BWV 1053 e del Concerto per violino, clavicembalo e archi BWV 1060. In quest’ultimo Ottavio Dantone affiancherà la Mullova non solo come direttore ma anche come solista di clavicembalo.
Al termine del concerto i musicisti incontreranno il pubblico per una sessione di autografi.
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BIGLIETTI – Interi: da 20 euro a 30 euro (ridotti da 16 euro a 24 euro). Giovani under 30: 8 euro; under 14: 5 euro. INFORMAZIONI: tel. 06 3610051-2