Spettacolo preludio all’Ultima Cena: La cena degli ultimi
Testi scelti da Maurizio Meschia
Regia Massimo de Vita
Con Massimo de Vita, Tano Avanzato, Lorenza Cervara, Maria Letizia Dorsi, Anna Lisa Iodice, Stefano Grignani, Sebastian Luque Herrera, Adriano Rizzo, Luana Spagnoli
Nuova produzione Teatro Officina
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Attraverso un menù di grandi autori della letteratura e della poesia nazionali ed internazionali si riscoprono le tradizioni della cucina “povera”, contadina e popolana. Da Campanile a Scarpetta, da Neruda a Prevert, chiudendo con Camilleri e con un’esilarante carrellata di commenti culinari e ricette di Totò.
Da tre anni il Teatro Officina porta in giro per i cortili del suo quartiere uno spettacolo che intreccia brani di letteratura colta e popolare sul tema del cibo.
Il lavoro del Teatro Officina sul cibo non è una produzione occasionale per EXPO, semmai il contrario: una pratica di Teatro Sociale che si confronta abitualmente con feste popolari di quartiere – spesso auto-organizzate dai cittadini per ridare socialità a territori cosiddetti “a rischio” – inevitabilmente intercetta il cibo come luogo della convivialità, e si pone quindi il compito di indirizzarlo in senso culturale.
Questo lavoro teatrale, nato sui marciapiedi di via Padova e di via Crespi, nei cortili di via Celentano e di via S. Elembardo, nel mercato comunale di Viale Monza, viene portato sul palcoscenico mantenendo intatta la relazione “corpo a corpo” con il pubblico, tipica delle feste popolari: gli attori scendono fra il pubblico e si muovono liberamente fra gli spettatori, poi risalgono sul palco e poi riscendono creando una polarità alto/basso che è la medesima su cui i contenuti testuali lavorano: un’altissima letteratura che magnifica le virtù di cibi raffinati da un lato, una straordinaria cultura poetica e popolare che esalta la semplicità sublime della cucina povera dall’altro.
La tappa finale di questo percorso (a ottobre) sarà una Cena degli ultimi, una sorta di luogo simbolico per i poveri del mondo. Al centro il grande tema di una più equa distribuzione delle ricchezze, e la tutela di un cibo semplice e buono, che diviene così anche nutrimento spirituale.
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Lo spettacolo è inserito nel palinsesto Expo in città 2015.
15-16 maggio ore 21
INFO:
Teatro Officina
Via S. Erlembardo, 2 – 20126 Milano
MM1 Gorla | Bus 44 e 86
Informazioni e prenotazioni:
LUN-VEN: 9.30-17.30
tel: 02.2553200 | fax: 02.27000858 | cell: 3491622028 |
e-mail: info@teatroofficina.it | sito web: www.teatroofficina.it
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Orari spettacoli: Feriali ore 21.00 – Festivi ore 16.00
Ingresso con tessera associativa annuale €10
Prenotazione gratuita e obbligatoria sul sito www.teatroofficina.it