È tempo di Andersen Festival, promosso dal Comune di Sestri Levante e organizzato da Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda. Il Festival è giunto alla sua 18° edizione, con i suoi 100 e più eventi aperti al pubblico e gratuiti. Da giovedì 4 a domenica 7 giugno quattro intensissimi giorni di narrazioni, spettacoli, incontri, circo contemporaneo e teatro di strada, arricchiti anche quest’anno da molta grande musica. L’incrocio di generi e i molti progetti speciali, in debutto assoluto, sono due punti di forza di questa kermesse con artisti e compagnie da tutto il mondo, che attrae decine di migliaia di spettatori di tutte le età.
Testimonial del Premio 2015 sarà Ascanio Celestini, attore, regista cinematografico e teatrale, entrato nel cuore e nell’affetto del grande pubblico per le sue qualità di narratore, con cui si affermò agli inizi degli anni 2000 per il suo caratteristico stile personalissimo e antiretorico. Nel 2002, agli esordi del suo percorso artistico, fu invitato all’Andersen Festival, una delle prime manifestazioni nazionali a volerlo come ospite, dove conquistò tutti per l’originalità e l’ironia con cui offrì agli spettatori la sua antologia di favole popolari, nello spazio del terrazzo del fico, ancora oggi dedicato ai racconti per bambini. Ascanio Celestini sarà anche tra gli ospiti di Andersen Festival 2015.
Per i Racconti della Baia del Silenzio presenterà Storie e contro storie. Racconti d’estate.. Questo spettacolo, che ha come sottotitolo “fiabe per adulti che volevano essere bambini cattivi” contiene alcuni dei racconti pubblicati in Io cammino in fila indiana, altri aggiunti nella versione francese Discours à la Nation e altri ancora scritti ultimamente. L’insieme costituisce il repertorio dal quale Ascanio pesca ogni sera per raccontare e improvvisare “un puzzle sentimentale, emotivo, politico” come ha scritto Andrea Porcheddu. lo spettatore si troverà a fare uno degli esercizi più naturali dell’essere umano: immaginare, ovvero vedere le immagini evocate dalle parole altrui, ma generate nella propria testa. Così funzionano le storie, dalla fiaba alla barzelletta, dalla poesia al romanzo. In particolare queste sono storie che fanno ridere e arrabbiare, ma sempre col dubbio che la causa del riso e della rabbia non sia qualcun altro, ma noi stessi.
Andersen Festival, giunto al suo diciottesimo anno – alle soglie di una sorta di “esame di maturità” – continua ad indagare e a “giocare” con i temi che più stanno a cuore all’essere umano, dall’infanzia all’età adulta. Utilizzando gli strumenti della narrazione e dello spettacolo dal vivo, sceglie come filo conduttore LA RICERCA DELLA FELICITA’. Tema che si evidenzierà soprattutto in alcuni degli eventi speciali proposti in questa edizione 2015. La felicita è un diritto umano essenziale. Sia Confucio che Socrate affermano che la felicità e la crescita personale siano i più grandi scopi dell’esistenza. La Costituzione americana, scritta nel 1787, iscrive tra i diritti inalienabili degli esseri umani, la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità. E poi, come dice Freud, non esiste una Felicità valida per tutti. La filosofia, la scienza, la letteratura, la teologia si confrontano da sempre con questo inafferrabile concetto.
Ed è proprio su questo tema che si esibirà sul palco per i Racconti della Baia del Silenzio quale meravigliosa affabulatrice dalla comicità irresistibile l’attrice Sabina Guzzanti, andando all’origine della sua ispirazione di artista dalla comicità interattiva, con la sua abituale capacità di interagire con il pubblico. Terrà Lezioni di scrittura creativa e comica sul tema del Festival, accantonando per un momento la sua missione di farsi simbolo della libertà di espressione.
Per il 2015 – in singolare coincidenza con la visita del Papa nella città proprio negli stessi giorni del Festival – il paese ospite di Andersen Festival nella sezione Realtà del mondo (che accosta il mondo fantastico delle fiabe ad uno sguardo partecipe ed informato sulla realtà contemporanea, e che si è avvalsa negli anni dal sostegno Coop Liguria) sarà la città di Sarajevo, la capitale della Bosnia, luogo dove il “secolo breve”, il Novecento, iniziò e terminò; che ha visto scorrere la storia, passare regni e popoli, culture e religioni. Un esercizio di memoria per rendere ancora più chiaro a tutti noi il valore della pace.
Ed uno dei personaggi che non potrà mancare a questo importante appuntamento con la storia e con il Festival sarà Enver Hadžiomerspahi. Un cognome che sembra una sintesi della storia della Bosnia, occhi azzurri e profondi, occhiali leggeri, elegante. Da più di venti anni Enver raccoglie opera d’arte dei più grandi artisti contemporanei, per dar vita ad Ars Aevi, progetto che ha superato il tempo e lo spazio. Una storia che parte da lontano. Prima della guerra, a Sarajevo, Enver si occupava già di cultura.
Andersen Festival è il parallelo spettacolare del 48° Premio H.C. Andersen-Baia delle Favole per fiabe inedite, di cui nella mattina di sabato 7 giugno si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Promosso dal Comune di Sestri Levante e realizzato in collaborazione con Artificio 23 il Premio H.C. Andersen – Baia delle Favole ha visto negli anni il contributo di Regione Liguria, Provincia di Genova, Compagnia di San Paolo, Gruppo Cariparma Crédit Agricole, Coop Liguria, Fondazione Carige, Fondazione Mediaterraneo, Arinox S.p.A, Idrotigullio S.p.A, Veolia, SAP, Banca Carige, Cemusa, Arcus, Azienda Trasporti Provinciali ATP, Università degli Studi di Genova, Gothe Zentrum Genoa. Nelle ultime due edizioni ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni e Attività Culturali/Spettacolo dal Vivo e per quest’anno ha il patrocinio di EXPO 2015.
Da fine maggio programma su www.andersenfestival.com – tel.0187257213